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Giorgetti Poste Italiane Forum PA procedure amministrative più snelle

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 17:57
Forum PA, Poste Italiane presenta la propria gamma di servizi e soluzioni pensate per l’e-government. Le piattaforme tecnologiche integrate, la rete multicanale, fisica e virtuale, e l’esperienza consolidata di Certification Authority ne fanno il partner ideale delle amministrazioni centrali e degli enti locali nell’ideazione e realizzazione di nuove soluzioni per l’eGovernment.Simona Giorgetti, Direttore Comunicazione Esterna di Poste italiane: “Poste Italiane e’ in grado di offrire servizi prioritari per il Paese con l’obiettivo di rendere piu’ snelle le procedure amministrative e contenere i costi”. Testo tratto da Prima Online del 24 maggio 2014 Poste Italiane partecipa al Forum Pa e presenta la propria gamma di servizi e soluzioni pensate per agevolare il dialogo con i cittadini, rendere piu’ semplici e veloci i processi amministrativi e promuovere lo sviluppo del Paese grazie alla capacita’ di fare sistema. Durante i tre giorni della manifestazione, che si tiene al Palazzo dei Congressi di Roma, Poste Italiane illustrera’ i servizi e i prodotti per la Pa alla quale si offre come hub di servizi in grado di agevolare il rapporto con i cittadini, grazie alla multicanalita’ di contatto e alla capacita’ di progettare e realizzare servizi innovativi per comunicare, spedire, certificare e digitalizzare e per gestire i flussi finanziari, i tributi locali e le attivita’ di informazione e promozione. Le piattaforme tecnologiche integrate, la rete multicanale, fisica e virtuale, e l’esperienza consolidata di Certification Authority fanno di Poste Italiane il partner ideale delle amministrazioni centrali e degli enti locali nell’ideazione e realizzazione di nuove soluzioni per l’eGovernmentSimona Giorgetti, Direttore Comunicazione Esterna di Poste italiane“Poste Italiane e’ in grado di offrire servizi prioritari per il Paese come, per esempio, servizi finanziari, telecomunicazioni, gestione documentale, comunicazioni digitali, firma ed identita’ digitale con l’obiettivo di rendere piu’ snelle le procedure amministrative e contenere i costi”. In 5.735 uffici postali d’Italia sono attivi gli Sportello Amico, un particolare tipo di sportello postale studiato per i cittadini al fine di agevolare il dialogo con la Pubblica Amministrazione; attualmente presso questa tipologia di sportelli e’ possibile pagare i ticket sanitari, ritirare i referti diagnostici, pagare alcuni tributi e i contributi Inps, chiedere il rilascio di certificati anagrafici. I servizi per la sanita’ sono disponibili anche online attraverso il portale Postesalute.it che consente di pagare le prestazioni sanitarie, di ricevere via email i referti diagnostici e clinici e di disporre di un vero e proprio archivio digitale con tutti i dati relativi alla personale storia clinica. Tra le soluzioni per comunicare e spedire, Poste Italiane offre i servizi di posta online che permettono di inviare da Internet lettere, raccomandate e telegrammi, e soluzioni per il direct marketing. Poste Italiane presenta inoltre innovative soluzioni, che si avvalgono di una rete qualificata di operatori dotati di palmare, per portare direttamente a casa dei cittadini i servizi della Pa, effettuando la consegna, il ritiro e la sottoscrizione dei documenti e certificati. Grazie alla multicanalita’ di accesso le Pubbliche Amministrazioni possono affidare a Poste Italiane l’intero ciclo di vita delle pratiche, dalla presentazione, al controllo fino alla dematerializzazione. Inoltre, grazie alla possibilita’ di rilevare le informazioni territoriali coni palmari dotati di Gps, Poste Italiane puo’ supportare le amministrazioni locali nelle attivita’ di revisione della numerazione civica e di contrasto all’abusivismo, ottimizzando i processi di gestione del suolo pubblico. Presente al Forum anche PosteMobile, l’operatore di telefonia del Gruppo, con le novita’ dell’offerta per le reti aziendali, da quest’anno inserita anche nel portale Mepa (Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione), e con una gamma di servizi evoluti appositamente realizzati per la PA come soluzioni per il controllo dei titoli di viaggio tramite tecnologia Nfc (Near Field Communication), rivolte alle aziende trasporti, e per l’ottimizzazione e la gestione dei tempi di attesa della clientela presso gli uffici pubblici. FONTE: Prima Online
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Cercasi Animatori

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 16:34
Gli Oompa Loompa stanno cercando animatori da introdurre nel loro gruppo! Soprattutto cerchiamo ragazze anche con esperienze teatrali che vogliano diventare le nostre principesse. Per questo viene  richiesta bella presenza e un'età compresa tra 18-25, con disponibilità a lavorare nei fine settimana anche in orari di cena-post cena . Le Principesse non sono infartti presenti solamente ai compleanni,ma laddove siano richieste: ad inaugurazioni , ristoranti ed eventi nelle piazze. Ricerchiamo comunque animatori anche per la stagione estiva, nella quale è frequente lavorare non solo i finesettimana E FERRAGOSTO, ma anche infrasettimana, per cui è bene essere automuniti. se siete interessati ad un colloquio o desiderate ulteriori informazioni: oompaloompaanimazione@virgilio.it
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Italy wants the naval blockade of Libya

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 15:09
That thought by the Italian Government to combat landings of immigrants is a solution, instead of solving the problem, is a good solution for the internal consensus and not be truly effective in tackling the problem. Essentially Rome intends to ask the UN Security Council to consider the measure to make a naval blockade of Libya. Beyond what will decide the United Nations, this hypothetical measure appears inadequate and impossible to achieve. How you can control all the Libyan coast, not to mention that many boats headed for Italy also depart from other North African states, what will be the measures that will be used with the craft caught and what kind will touch people on board the boats that manage to escape the block? Furthermore the reasons of the desperate who face several thousand kilometers in most years can only change with the presence of a naval blockade? For those arriving in Libya what fate is preparing? The obvious answers to these questions make the decision by the Italian government thought unsuitable, but there are also other reasons of international character that should make you think. Availability assured by the illegitimate government of Tripoli, which ousted the legitimately elected government, fled to Tobruk, should make suspicious about this opening. The government that took office in Tripoli is flush Islamist, despite not being on the extreme positions of the Islamic state, has many members, who, it is believed, are an active part in the trafficking of human beings and has every incentive to find a recognition international, since it is not recognized by any state. Italy will bring this proposal even before the Council of Europe to immigration, with the addition of the creation of a European police force capable of countering human trafficking. These responses appear marked by a strong tone, with the obvious intent to please, at least partially the internal discontent both Italian and European, to immigration by increasingly strong populist movements, and appear conceived in the wake of the need to cope with upcoming elections or contrasts with were most influential. It seems logical that the contrast to human traffickers must be a necessary move, but it alone is not enough if the problem is not solved at the root, where is the need of escape, for the presence of war and famine. The problem is too complex to be solved with a single act of force, which can be solved, in part, the urgency contingent, but can not on the medium and long term affect effective. The need Italian is understandable, because with the Europe agreements in force immigrants can only claim asylum in the first country of arrival and the current situation Italian is set to become unsustainable, but the resistance of the countries of the North Division of immigrants indicates a rigidity difficult to overcome. Essentially Europe appears willing to increase the budget of the operation Triton, but not to become Italian, Mare Nostrum, which allowed a greater number of saves, as a Union initiative. Certainly with Triton enlarged you can take a more rescues than at present, but never like that could do the Italian Navy alone. For this reason Brussels should approve the stricter rules proposed by Italy, which aim to reduce the arrival of the number of migrants, but did not allow those who would force substantially in an official country in the north to do with it too load. In this match the position of Libya is fundamental: said the availability of the unrecognized government of Tobruk, which is, therefore, not considerable, the hope of the Italian government is to a constitution of an executive of national unity that constitutes the synthesis the two governments today. The process, which always come to a conclusion seems very long, incompatible with the times for emergencies current. Even so, what should worry Europe is also the fate of those who arrive in the country of Libya, where the human conditions of migrants are at the limit of survival and affected by violence and exploitation. This is a side effect of bad management after Gaddafi, that European nations should remember when they think of migration management. On the other hand it would also require a greater effort to stabilize the country of Libya, not only to the current emergency, but also in the future, due to the presence of the Islamic state on the Mediterranean coast. Returning to the issue of immigration proposals that seem to take the field are only a defense device outdated in a globalized context that is wanted only for sectors that guaranteed a convenience adequate. It remains impossible to ignore the reasons why the masses are forced to move and perhaps should be taken into account solutions that ensure the reception in the form liberalized, conjugated to the ability to design new forms of economy that can support even the phenomenon of decreasing births, very present in Europe. Knowing, however, manage traffic migration with the ability to identify dangerous individuals and not try to prevent indiscriminate escape from living conditions prohibitive.
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Italia quiere que el bloqueo naval de Libia

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 15:07
Ese pensamiento por el Gobierno italiano para combatir los desembarques de los inmigrantes es una solución, en lugar de resolver el problema, es una buena solución para el consenso interno y no ser verdaderamente eficaz en la lucha contra el problema. Esencialmente Roma tiene la intención de pedir al Consejo de Seguridad de la ONU a considerar la medida para hacer un bloqueo naval de Libia. Más allá de lo que va a decidir las Naciones Unidas, esta medida hipotética parece inadecuado e imposible de lograr. ¿Cómo se puede controlar toda la costa de Libia, por no hablar de que muchos barcos se dirigían a Italia también salen de otros estados del norte de África, lo que serán las medidas que se utilizarán con la nave capturado y qué tipo tocarán las personas a bordo de los barcos que logran escapar de la bloquear? Por otra parte las razones de los desesperados que se enfrentan a varios miles de kilómetros en la mayoría de años sólo pueden cambiar con la presencia de un bloqueo naval? Para los que lleguen en Libia lo que el destino está preparando? Las respuestas obvias a estas preguntas hacen que la decisión del gobierno italiano pensó inadecuada, pero también hay otras razones de carácter internacional que debe hacer pensar. Disponibilidad asegurada por el gobierno ilegítimo de Trípoli, que derrocó al gobierno legítimamente electo, huyó a Tobruk, debe hacer sospechar de esta apertura. El gobierno que asumió el poder en Trípoli está a ras islamista, a pesar de no estar en las posiciones extremas del estado islámico, tiene muchos miembros, que, según se cree, son una parte activa en el tráfico de seres humanos y tiene todos los incentivos para encontrar un reconocimiento internacional, ya que no es reconocido por ningún estado. Italia traerá esta propuesta incluso antes del Consejo de Europa a la inmigración, con el añadido de la creación de una policía europea capaz de contrarrestar la trata de personas. Estas respuestas aparecen marcados por un tono fuerte, con la obvia intención de satisfacer, al menos parcialmente, el descontento interno tanto en italiano y europeo, a la inmigración por cada vez más fuertes movimientos populistas, y parecen concebidas a raíz de la necesidad de hacer frente a las próximas elecciones o contrastes con eran más influyente. Parece lógico que el contraste con los traficantes de personas debe ser una medida necesaria, pero por sí solo no es suficiente si el problema no se resuelve en la raíz, donde se encuentra la necesidad de escapar, por la presencia de la guerra y el hambre. El problema es demasiado complejo para ser resuelto con un único acto de fuerza, que puede ser resuelto, en parte, el contingente de urgencia, pero no puede en el mediano y largo plazo afectará eficaz. La necesidad italiano es comprensible, ya que con los acuerdos europeos en los inmigrantes de la fuerza sólo puede solicitar asilo en el primer país de llegada y la situación actual de Italia se convertirá en insostenible, pero la resistencia de los países de la División Norte de inmigrantes indica una rigidez difícil de superar. Esencialmente Europa parece dispuesta a aumentar el presupuesto de la operación Tritón, pero no convertirse en italiano, Mare Nostrum, lo que permitió un mayor número de guarda, como una iniciativa de la Unión. Ciertamente, con Triton ampliada puede tardar más rescates que en la actualidad, pero nunca así que podría hacer la marina italiana solo. Por esta razón Bruselas debe aprobar las normas más estrictas propuestas por Italia, cuyo objetivo es reducir la llegada de la cantidad de migrantes, pero no permitir que aquellos que obligaría sustancialmente en un país oficial en el norte a hacer con él también carga. En este partido la posición de Libia es fundamental: dijo que la disponibilidad del gobierno no reconocido de Tobruk, que es, por lo tanto, no considerable, con la esperanza de que el gobierno italiano es una constitución de un ejecutivo de unidad nacional que constituye la síntesis los dos gobiernos en la actualidad. El proceso, que siempre llegan a una conclusión parece muy largo, incompatible con los tiempos para emergencias actuales. Aun así, lo que debería preocupar a Europa es también el destino de los que llegan en el país de Libia, donde las condiciones humanos de los migrantes están en el límite de la supervivencia y afectados por la violencia y la explotación. Este es un efecto secundario de una mala gestión después de Gaddafi, que las naciones europeas deben recordar cuando piensan en la gestión de la migración. Por otro lado, también sería necesario un mayor esfuerzo para estabilizar el país de Libia, no sólo a la actual situación de emergencia, sino también en el futuro, debido a la presencia del estado islámico en la costa mediterránea. Volviendo al tema de las propuestas de inmigración que parecen salir al campo son sólo un medio para defensa anticuado en un contexto globalizado que se quiere sólo para los sectores que garantizan una comodidad adecuada. Sigue siendo imposible de ignorar las razones por las que las masas se ven obligados a mover y tal vez se debe tener en cuenta las soluciones que aseguran la recepción en forma liberalizado, conjugados con la capacidad de diseñar nuevas formas de economía que pueden soportar incluso el fenómeno de la disminución nacimientos, muy presentes en Europa. Sabiendo, sin embargo, gestionar la migración del tráfico con la capacidad de identificar a los individuos peligrosos y no tratar de impedir la fuga indiscriminada de las condiciones de vida prohibitivo.
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Italien will die Seeblockade von Libyen

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 15:06
Dieser Gedanke von der italienischen Regierung zur Bekämpfung der Anlandungen von Einwanderern ist eine Lösung, sondern das Problem zu lösen, ist eine gute Lösung für die interne Konsens und nicht wirklich effektiv bei der Bewältigung des Problems sein. Im Wesentlichen Rom beabsichtigt, den UN-Sicherheitsrat aufgefordert, die Maßnahme zu betrachten, eine Seeblockade Libyens zu machen. Darüber hinaus, was die Vereinten Nationen entscheiden, wird diese hypothetische Maßnahme nicht ausreichend und nicht zu erreichen. Wie können Sie alle libyschen Küste zu kontrollieren, nicht zu erwähnen, dass viele Boote steuerte auf Italien auch aus anderen nordafrikanischen Staaten fahren, was die Maßnahmen, die mit dem Handwerk verwendet werden wird gefangen und welche Menschen an Bord berühren wird, die Boote, die die entkommen sein blockieren? Darüber hinaus sind die Gründe der verzweifelten, die mehrere tausend Kilometer stehen in den meisten Jahren können nur mit dem Vorhandensein einer Seeblockade ändern? Für diejenigen, die in Libyen ankommen, was das Schicksal bereitet? Die offensichtliche Antwort auf diese Fragen machen die Entscheidung der italienischen Regierung dachte nicht geeignet, aber es gibt auch andere Gründe, der Internationalität, die machen sollten Sie denken. Verfügbarkeit von der unrechtmäßigen Regierung von Tripolis, der die rechtmäßig gewählte Regierung gestürzt, floh nach Tobruk versichert, sollten misstrauisch über diese Öffnung. Die Regierung, die Niederlassung in Tripolis nahm bündig Islamist, obwohl sie nicht auf die extremen Positionen des islamischen Staates, doch viele Glieder hat, die, wie angenommen wird, sind eine aktive Rolle in der Menschenhandel und hat allen Grund, eine Anerkennung zu finden international, denn es wird von keinem Staat anerkannt. Italien wird diesen Vorschlag noch vor dem Europarat auf die Einwanderung zu bringen, mit dem Zusatz von der Schaffung einer europäischen Polizei in der Lage, die Bekämpfung des Menschenhandels. Diese Reaktionen scheinen durch einen starken Ton markiert, mit der offensichtlichen Absicht zu gefallen, zumindest teilweise die innere Unzufriedenheit sowohl in Italien und Europa, die Zuwanderung von immer stärker werdenden populistischen Bewegungen, und erscheinen in der Folge der Notwendigkeit, konzipiert Bewältigung bevorstehenden Wahlen oder Kontraste waren einflussreichsten. Es erscheint logisch, dass der Unterschied zum Menschenhändler muss ein notwendiger Schritt, aber es reicht nicht aus, wenn das Problem nicht an der Wurzel, in der die Notwendigkeit der Flucht, auf das Vorhandensein von Krieg und Hunger gelöst. Das Problem ist zu komplex, um mit einem einzigen Akt der Gewalt, die zu lösen sind, zum Teil, der Dringlichkeit Kontingent gelöst werden, kann aber nicht auf das mittel- und langfristig beeinflussen effektiv. Die Notwendigkeit Italienisch ist verständlich, denn mit den Europa-Abkommen in Kraft Einwanderer können nur Asylantrag im ersten Land der Ankunft und der aktuellen Situation Italienisch eingestellt unhaltbar zu werden, aber der Widerstand der Länder der North Division von Einwanderern zeigt ein Starrheit schwer zu überwinden. Im Wesentlichen scheint Europa bereit, den Haushalt des Betriebs Triton erhöhen, aber nicht italienisch zu werden, Mare Nostrum, die eine größere Anzahl von spart erlaubt, als eine Initiative Union. Sicherlich mit Triton erweitert Sie können ein Rettungs als heute, aber nie so, dass die italienische Marine allein tun konnte. Aus diesem Grund sollte Brüssel die strengeren Bestimmungen von Italien vorgeschlagen, die die Ankunft der Zahl der Migranten zu reduzieren Ziel zu genehmigen, aber war es nicht möglich die, die im Norden im Wesentlichen in einer offiziellen Land zwingen würde, mit ihm zu tun zu laden. In diesem Spiel wird die Position von Libyen ist von grundlegender Bedeutung: die die Verfügbarkeit der nicht anerkannten Regierung von Tobruk, das ist also nicht bedeutend, ist die Hoffnung der italienischen Regierung, eine Verfassung einer Führungskraft der nationalen Einheit, die die Synthese darstellt Die beiden Regierungen heute. Der Prozess, der immer zu einem Ergebnis kommen scheint sehr lang, unvereinbar mit der Zeit für den Notfall Strom. Auch so, was soll Europa Sorgen ist auch das Schicksal derer, die im Land von Libyen, wo die menschlichen Bedingungen Migranten an der Grenze des Überlebens und von Gewalt und Ausbeutung betroffen zu gelangen. Dies ist ein Nebeneffekt der schlechten Verwaltung nach Gaddafi, dass europäische Nationen sollten daran denken, wenn sie der Migrationssteuerung zu denken. Auf der anderen Seite wäre es auch erfordern größere Anstrengungen unternehmen, um das Land von Libyen zu stabilisieren, nicht nur für die aktuelle Not, aber auch in der Zukunft aufgrund der Anwesenheit des islamischen Staates auf der Mittelmeerküste. Rückkehr in die Frage der Einwanderung Vorschläge, um das Feld zu nehmen scheinen, sind nur ein Verteidigungsmittel im Kontext der Globalisierung, die nur für die Sektoren, die eine angemessene Bequemlichkeit garantiert wollte ist nicht aktuell. Es bleibt nicht möglich, die Gründe, warum die Massen zum Umzug gezwungen und vielleicht sollte berücksichtigt werden, Lösungen, die den Empfang in Form Liberalisierung zu gewährleisten, auf die Fähigkeit, neue Formen der Wirtschaft, die auch das Phänomen der abnehm unterstützt entwerfen konjugiert genommen werden ignoriert Geburten, in Europa sehr präsent. Zu wissen, aber verwalten Verkehr Migration mit der Fähigkeit, gefährliche Personen zu identifizieren und nicht versuchen, wahllose Flucht aus der Lebensbedingungen unerschwinglich zu verhindern.
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Italie veut que le blocus naval de la Libye

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 15:05
Cette pensée par le gouvernement italien pour lutter contre les débarquements d'immigrants est une solution, au lieu de résoudre le problème, est une bonne solution pour le consensus interne et ne pas être vraiment efficace dans la lutte contre le problème. Essentiellement Rome intention de demander au Conseil de sécurité des Nations Unies de considérer la mesure de faire un blocus naval de la Libye. Au-delà de ce que décidera l'Organisation des Nations Unies, cette mesure apparaît hypothétique insuffisant et impossible à réaliser. Comment vous pouvez contrôler toute la côte libyenne, pour ne pas mentionner que de nombreux bateaux dirigés pour l'Italie partent aussi d'autres Etats d'Afrique du Nord, quelles seront les mesures qui seront utilisés avec le métier pris et quel genre vont toucher les gens à bord des bateaux qui parviennent à échapper à la bloquer? En outre, les raisons de la désespérée qui font face à plusieurs milliers de kilomètres dans la plupart des années ne peuvent changer avec la présence d'un blocus naval? Pour ceux qui arrivent en Libye ce que le destin se prépare? Les réponses évidentes à ces questions prennent la décision par le gouvernement italien pensait inadapté, mais il ya aussi d'autres raisons de caractère international qui devrait vous faire réfléchir. Disponibilité assuré par le gouvernement illégitime de Tripoli, qui a évincé le gouvernement légitimement élu, ont fui vers Tobrouk, devrait rendre suspect de cette ouverture. Le gouvernement qui a pris ses fonctions à Tripoli affleure islamiste, bien que ne étant sur les positions extrêmes de l'Etat islamique, a plusieurs membres, qui, croit-on, sont une part active dans la traite des êtres humains et a tout intérêt à trouver une reconnaissance internationale, car elle ne est pas reconnue par aucun Etat. Italie apportera cette proposition avant même le Conseil de l'Europe à l'immigration, avec l'ajout de la création d'une force de police européenne capable de lutter contre le trafic humain. Ces réponses semblent marquées par une forte tonalité, avec l'intention évidente de plaire, au moins partiellement le mécontentement interne italien et européen, à l'immigration par de plus en plus forts mouvements populistes, et semblent conçues dans le sillage de la nécessité de faire face à des élections ou des contrastes avec la plus influente étaient à venir. Il semble logique que le contraste de trafiquants d'êtres humains doit être un geste nécessaire, mais elle ne suffit pas si le problème ne est pas résolu à la racine, où est le besoin d'évasion, de la présence de la guerre et de la famine. Le problème est trop complexe pour être résolu avec un seul acte de force, qui peut être résolu, en partie, le contingent d'urgence, mais ne peut pas sur le moyen et long terme affecter efficace. La nécessité italienne est compréhensible, car avec les accords européens chez les immigrants de la force ne peut demander l'asile dans le premier pays d'arrivée et la situation actuelle italien est en passe de devenir insoutenable, mais la résistance des pays de la Division Nord des immigrants indique une rigidité difficile à surmonter. Essentiellement Europe semble prête à augmenter le budget de l'opération Triton, mais ne pas devenir italienne, Mare Nostrum, qui a permis à un plus grand nombre de sauvegardes, comme une initiative de l'Union. Certainement avec Triton agrandie vous pouvez prendre plus sauvetages qu'à l'heure actuelle, mais jamais comme celle pourriez faire la marine italienne seul. Pour cette raison, Bruxelles devrait approuver les règles plus strictes proposées par l'Italie, qui visent à réduire l'arrivée du nombre de migrants, mais n'a pas permettre à ceux qui obligerait sensiblement dans un pays officielle dans le nord à faire avec trop charger. Dans ce match de la position de la Libye est fondamentale: ledit la disponibilité du gouvernement non reconnu de Tobrouk, qui est, par conséquent, pas beaucoup, l'espoir du gouvernement italien est d'une constitution d'un exécutif d'unité nationale qui constitue la synthèse Les deux gouvernements aujourd'hui. Le processus, qui a toujours arriver à une conclusion semble très long, incompatible avec les temps pour les urgences actuelles. Même ainsi, ce qui devrait inquiéter l'Europe est également le sort de ceux qui arrivent dans le pays de la Libye, où les conditions de vie des migrants sont à la limite de la survie et touchés par la violence et l'exploitation. Ce est un effet secondaire de mauvaise gestion après Kadhafi, que les nations européennes doivent se rappeler quand ils pensent à la gestion des migrations. D'autre part, il faudrait aussi davantage d'efforts pour stabiliser le pays de la Libye, non seulement à la crise actuelle, mais aussi à l'avenir, en raison de la présence de l'Etat islamique sur la côte méditerranéenne. Revenant à la question des propositions sur l'immigration qui semblent prendre le champ ne sont un dispositif de défense dépassée dans un contexte mondialisé qui est voulu seulement pour les secteurs qui garantissent un confort adéquat. Il reste impossible d'ignorer les raisons pour lesquelles les masses sont obligés de se déplacer et peut-être devraient être pris en compte de solutions qui assurent la réception sous la forme libéralisé, conjugués à la capacité de concevoir de nouvelles formes d'économie qui peuvent soutenir même le phénomène de baisse naissances, très présentes en Europe. Sachant, toutefois, gérer la migration du trafic avec la capacité d'identifier les individus dangereux et ne pas essayer d'empêcher la fuite aveugle des conditions de vie prohibitif.
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Itália quer que o bloqueio naval da Líbia

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 15:04
Esse pensamento pelo Governo italiano para combater os desembarques de imigrantes é uma solução, em vez de resolver o problema, é uma boa solução para o consenso interno e não ser verdadeiramente eficaz no combate ao problema. Essencialmente Roma pretende pedir ao Conselho de Segurança da ONU a considerar a medida para fazer um bloqueio naval da Líbia. Além do que irá decidir as Nações Unidas, esta medida hipotética parece inadequado e impossível de alcançar. Como você pode controlar toda a costa da Líbia, para não mencionar que muitos barcos indo para a Itália também partem de outros estados do Norte Africano, quais serão as medidas que serão usados ​​com o artesanato capturados e que tipo vai tocar as pessoas a bordo dos barcos que conseguem escapar da bloquear? Além disso, as razões do desesperado que enfrentam vários milhares de quilômetros na maioria dos anos só pode mudar com a presença de um bloqueio naval? Para aqueles que chegam na Líbia o que o destino está se preparando? As respostas a estas perguntas óbvias tomar a decisão pelo governo italiano pensou inadequado, mas também existem outras razões de carácter internacional que deve fazer você pensar. Disponibilidade garantida pelo governo ilegítimo de Tripoli, que derrubou o governo legitimamente eleito, fugiu para a Tobruk, deve fazer suspeitas sobre esta abertura. O governo que tomou posse em Tripoli é nivelada islâmico, apesar de não ser sobre as posições extremas do estado islâmico, tem muitos membros, que, acredita-se, são uma parte ativa no tráfico de seres humanos e tem todo o incentivo para encontrar um reconhecimento internacional, uma vez que não é reconhecido por todo o estado. Itália vai trazer esta proposta mesmo antes do Conselho da Europa para a imigração, com a adição de a criação de uma polícia europeia capaz de combate ao tráfico humano. Estas respostas aparecem marcados por um tom forte, com a intenção óbvia de agradar, pelo menos parcialmente, o descontentamento interno italiano e europeu, a imigração por movimentos populistas cada vez mais fortes, e aparecem concebido na sequência da necessidade de lidar com as próximas eleições ou contrastes com eram mais influentes. Parece lógico que o contraste com traficantes de seres humanos deve ser um movimento necessário, mas por si só não é suficiente, se o problema não for resolvido na base, onde está a necessidade de fuga, para a presença de guerra e da fome. O problema é muito complexa para ser resolvida com um simples ato de força, o que pode ser resolvido, em parte, o contingente de urgência, mas não pode, a médio e longo prazo afetam eficaz. A necessidade italiano é compreensível, porque com os acordos europeus em imigrantes força só pode pedir asilo no primeiro país de chegada e a situação atual italiano está prestes a se tornar insustentável, mas a resistência dos países da Divisão Norte de imigrantes indica um rigidez difícil de superar. Essencialmente Europa parece disposto a aumentar o orçamento da operação Triton, mas não para se tornar italiano, Mare Nostrum, o que permitiu um maior número de salva, como uma iniciativa da União. Certamente com Triton ampliada pode demorar mais resgates do que no presente, mas nunca como que poderia fazer a marinha italiana sozinho. Por esta razão Bruxelas deverá aprovar as regras mais rigorosas propostas pela Itália, que visam reduzir a chegada do número de migrantes, mas não permitir que aqueles que forçaria substancialmente num país oficial, no norte de ver com isso também carregar. Neste jogo a posição da Líbia é fundamental: disse que a disponibilidade do governo não reconhecido de Tobruk, que é, por isso, não é considerável, a esperança do governo italiano é a constituição de um executivo de unidade nacional que constitui a síntese Os dois governos hoje. O processo, que sempre chegar a uma conclusão parece muito longo, incompatível com os tempos para as urgências atuais. Mesmo assim, o que deve preocupar a Europa também é o destino daqueles que chegam ao país da Líbia, onde as condições humanos dos migrantes estão no limite da sobrevivência e afetadas pela violência e exploração. Este é um efeito colateral de má gestão após Gaddafi, que os países europeus devem se lembrar quando eles pensam de gestão da migração. Por outro lado, também exigiria um maior esforço para estabilizar o país da Líbia, não só para a situação de emergência atual, mas também no futuro, devido à presença do Estado islâmico na costa do Mediterrâneo. Voltando à questão da imigração propostas que parecem entrar em campo são apenas um dispositivo de defesa desatualizado em um contexto globalizado que é procurado apenas para setores que garantiam uma conveniência adequada. Resta impossível ignorar as razões pelas quais as massas são forçados a se mover e, talvez, deve ser levado em conta soluções que garantam a recepção na forma liberalizado, conjugados com a capacidade de projetar novas formas de economia que podem suportar até mesmo o fenômeno da diminuição nascimentos, muito presentes na Europa. Sabendo, no entanto, gerir a migração de tráfego com a capacidade de identificar os indivíduos perigosos e não tentar impedir a fuga indiscriminado de viver condições proibitivo.
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Италия хочет морскую блокаду Ливии

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 15:03
Эта мысль итальянским правительством для борьбы с посадок иммигрантов решение, вместо того чтобы решать проблему, является хорошим решением для внутреннего консенсуса и не быть по-настоящему эффективными в решении проблемы. По сути Рим намерен обратиться в Совет Безопасности ООН с просьбой рассмотреть меру, чтобы сделать морскую блокаду Ливии. Помимо того, что решит Организации Объединенных Наций, эта гипотетическая мера представляется недостаточным и невозможное, чтобы достичь. Как вы можете контролировать все ливийское побережье, не говоря уже о том, что многие лодки направились к Италии также отойти от других государств Северной Африки, каковы будут меры, которые будут использоваться с ремеслом поймали и какие будут касаться людей на борту лодки, которым удается избежать блокировать? Более того, причины отчаянно, которые сталкиваются с нескольких тысяч километров в большинстве лет можно изменить только при наличии военно-морской блокады? Для тех, кто прибывает в Ливии, какая судьба готовит? Очевидные ответы на эти вопросы делают решение итальянского правительства думал подходит, но есть и другие причины международного характера, что должно заставить вас задуматься. Наличие заверил незаконного правительства Триполи, который вытеснил законно избранного правительства, бежал в Тобрук, должны с подозрением об этом открытии. Правительство, которое занял свой пост в Триполи находится на одном уровне исламист несмотря на не на крайних положениях исламского государства, но имеет многие члены, которые, как полагают, являются активное участие в торговле людьми и имеет все основания, чтобы найти признание международных, так как он не признан ни одним государством. Италия принесет это предложение даже перед Советом Европы в иммиграции, с добавлением созданию европейской полиции, способной противодействия торговле людьми. Эти ответы появляются отмечен сильный тон, с явным намерением угодить, по крайней мере, частично внутренней неудовлетворенности и итальянской и европейской, иммиграции все более активно популистских движений, и кажется, родившееся в результате необходимости в справиться с предстоящими выборами или контрастирует с были наиболее влиятельными. Кажется логичным, что контраст торговцев людьми должна быть необходимым шагом, но его одного недостаточно, если проблема не будет решена в корне, где находится потребность бежать, на наличие войны и голода. Проблема слишком сложна, чтобы быть решена с помощью одного акта насилия, которые могут быть решены, в частности, срочности контингента, но не может на средне- и долгосрочной перспективе повлиять на эффективность. Необходимость итальянский понятно, потому что с соглашениями Европы в работу иммигрантов могут только просить убежища в первой стране прибытия и текущей ситуации на итальянском, установленного стать неустойчивым, но что сопротивление стран Северной дивизии иммигрантов указывает жесткость трудно преодолеть. По существу Европа, кажется, готовы увеличить бюджет операции Triton, но, чтобы не стать итальянский, Mare Nostrum, который позволил большее количество спасает, как инициатива Союза. Конечно с Triton увеличена вы можете взять больше спасает чем в настоящее время, но никогда не хотел, что мог бы сделать итальянский флот в покое. По этой причине Брюссель должен утвердить строгие правила, предложенные Италии, которые направленные на сокращение прибытие число мигрантов, но не позволить тем, кто будет существенно заставить в официальном страны на севере с ней делать слишком сработал. В этом матче положение Ливии является основополагающим: Саид наличие непризнанного правительства Тобрук, который является, следовательно, не значительная, надежда итальянского правительства к конституции исполнительной власти национального единства, которое составляет синтез сегодня правительства двух стран. Процесс, который всегда приходят к выводу, кажется, очень долго, несовместимы со временем по чрезвычайным ситуациям тока. Тем не менее, то, что должно волновать Европу также судьба тех, кто приезжает в страну Ливия, где человеческие условия мигрантов находятся на границе выживания и пострадавших от насилия и эксплуатации. Это побочный эффект плохого управления после Каддафи, что европейские народы должны помнить, когда они думают управления миграцией. С другой стороны, это также потребует больше усилий для стабилизации ситуации в стране Ливии, не только в нынешней чрезвычайной ситуации, но и в будущем, в связи с наличием исламского государства на побережье Средиземного моря. Возвращаясь к вопросу иммиграции предложений, которые, кажется, выйти на поле только прибор обороны устаревшим в условиях глобализации, который хотел только для секторов, которые гарантировали удобство адекватным. Это по-прежнему невозможно игнорировать причины, почему массы вынуждены перемещаться и, возможно, должны быть приняты во внимание решений, обеспечивающих прием в виде либерализации, сопряженных с возможностью разработки новых форм экономики, которые могут поддерживать даже явления уменьшения роды, очень присутствующие в Европе. Зная, однако, управлять миграцией трафика с возможностью выявления опасных людей и не попытаться предотвратить беспорядочную побег из условия проживания непомерно высока.
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意大利希望利比亞的海上封鎖

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 14:54
這個想法由意大利政府打擊移民著陸是一個解決方案,而不是解決問題,是內部共識很好的解決,而不是能真正有效地解決這一問題。從本質上講羅馬打算要求安全理事會考慮的措施,使利比亞的海上封鎖。超出將決定聯合國,這個假設的措施顯得不足,也不可能實現。你怎麼可以控制所有利比亞海岸,更何況,很多船意大利為首也是從其他北非國家離開,會是怎樣將與工藝可用於捕獲和什麼樣的會觸動人們的板,設法逃脫的船隻採取的措施阻止?此外,絕望的誰面對幾千公里在大多數年份的原因可能與海上封鎖的存在只改變?對於那些抵達利比亞什麼命運正準備?最明顯的答案,這些問題使意大利政府的決定認為不合適的,但也有國際性質的其他原因,應該使你的想法。可用性保證了的黎波里,這推翻了合法選舉產生的政府,逃到托布魯克的非法政府,應該懷疑這個開幕。這上任的黎波里政府沖洗伊斯蘭,儘管不是對伊斯蘭國家的極端立場,有許多成員是誰,但相信,在人類的販運活動的一部分,有充分的動力去尋找一個識別國際化,因為它沒有任何國家承認。意大利甚至將歐洲理事會移民提起這一建議,增加創造能力打擊販運人口的歐洲警察部隊。這些反應出現一個強音標,具有明顯的意圖討好,至少部分內部不滿意大利和歐洲,移民被日益強大的民粹主義運動,並出現在構思的需要喚醒配合即將舉行的選舉或與對比是最有影響力的。這似乎是合乎邏輯的對比人販子必須是一個必要之舉,但其本身是不夠的,如果這個問題不解決的根源究竟在哪裡逃生的需要,戰爭和飢荒的存在。問題是太複雜,與力的單一的行為,這是可以解決的,在某種程度上,在迫切性隊伍來解決,但不能在中期和長期的影響有效。需要意大利人是可以理解的,因為在現行的移民歐洲的協議只能申請庇護的到來和當前形勢的意大利將成為不可持續的第一個國家,但移民的北師的國家的電阻表示剛性難以克服。從本質上講歐洲似乎願意增加操作的Triton的預算,但不成為意大利,Mare Nostrum酒店的,這使得更多的節省,作為聯盟的倡議。當然,與海衛放大可以採取比現在更多的救助,但從來沒有像能做意大利海軍孤單。出於這個原因,布魯塞爾應該批准建議意大利更嚴格的規則,其目的是減少移民人數的到來,但並沒有讓那些誰也大大強制在官方的國家在北方做太加載。在本場比賽利比亞的立場是根本:所說的托布魯克,這一點,因此,沒有相當的未確認政府的可用性,意大利政府的希望,是民族團結的執行的結構構成的合成兩國政府今天。這個過程中,它總是得出一個結論似乎很長,隨著時間的當前緊急情況不符。即便如此,有什麼要擔心歐洲也是那些誰在利比亞,其中移民人權狀況正處於生存的極限,受暴力和剝削抵達該國的命運。這是管理不善的卡扎菲後的副作用,歐洲國家應該記得,當他們認為移民管理。在另一方面,它也需要更大的努力來穩定利比亞的國家,不僅對當前的緊急情況,而且在未來,由於伊斯蘭國家對地中海沿岸的存在。回到移民提案的問題,似乎走場均只有過時的,這只是為保證便利充足的行業需要一個全球化背景下的防禦設備。它仍然不能忽視為什麼群眾被迫去或許應該加以考慮的解決方案,以確保在放開的形式接收,綴合來設計經濟的新形式,可以支持降低甚至現象的能力的原因出生,非常目前在歐洲。會心的,但是,管理交通的遷移與識別危險的個人,而不是試圖阻止亂逃避生活條件望而卻步的能力。
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イタリアはリビアの海上封鎖を望んでいる

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 14:53
移民の上陸に対抗するためにイタリア政府によるものと考え、代わりに問題を解決するための、内部の合意に適したソリューションであり、問​​題に取り組む中で、真に効果的ではない、ソリューションです。基本的にローマは、リビアの海上封鎖を作るために対策を検討する国連安全保障理事会に依頼する予定。国連を決定するものを超えて、この仮定の対策は不十分と達成することは不可能に表示されます。どのようにイタリアに向かった多くの船がまた他のアフリカ北部の州から逸脱していることを言及しないように、クラフトはキャッチされ、どのように使用される措置が脱出するために管理ボートボード上の人々に触れるいくらになるでしょう、すべてのリビアの海岸を制御することができますブロックする?さらに、ほとんどの年で数千キロに直面している絶望的なの理由は唯一の海上封鎖の存在に変更できますか?リビアに到着人のために何運命を準備している?これらの質問に対する明白な答えは、イタリア政府による決定をする不向きと思ったが、あなたが考えさせるべきで国際文字の他の理由もあります。 、合法的に選ばれた政府を追放トブルクに逃げたトリポリの違法な政府によって保証可用性は、この開口部約疑わしい確認する必要があります。トリポリに就任した政府は、それが信じられている、多くのメンバーがあり、イスラム国家の極端な位置にあることではないにも関わらずフラッシュイスラム主義は、人間の人身売買で活躍されているとの認識を見つけるためにあらゆるインセンティブを持って国際、それはどのような状態で認識されていないため。イタリアは、人身売買に対抗できるヨーロッパの警察力の創出を追加しても、移民に欧州評議会の前にこの提案をもたらすでしょう。これらの応答は、少なくとも部分的に喜ばせるために明白な意図、ますます強力なポピュリスト運動による移民へ、イタリアとヨーロッパの両方の内部の不満と、強い口調でマークされた、とする必要性をきっかけに考えて表示され表示されます今度の選挙ま​​たは最も影響を及ぼしたとは対照的に対処する。これは、人身売買とは対照的に、必要​​な動きでなければならないことを論理的なようだが、問題は、エスケープの必要性は、戦争や飢饉の存在を、であるルート、で解かれていない場合は、それだけでは十分ではありません。問題は、部分的には、緊急性の偶発を解決することができますが、中長期的に効果的な影響を与えることができない力のシングル行為、で解決するにはあまりにも複雑です。力移民欧州協定のみで到着し、イタリアが持続不可能になるために設定されている現在の状況の最初の国に亡命を主張することができますので、必要性のイタリアは、理解できるが、移民の北部門の国の抵抗を示し克服することが困難な剛性。基本的にヨーロッパは、操作の予算トリトンを増やすために喜んで表示されますが、イタリア人になることはない、ユニオン取り組みとして、保存するより多くの許可マレノストラム、。トリトンを拡大確かにあなたが現在よりも多くの救助を取ることができますが、決してそのように一人でイタリア海軍を行うことができます。このような理由からブリュッセルには移住者の数の到着を減らすことを目指してイタリアが提案した厳格なルールを、承認する必要がありますが、北部の公式の国では、実質的に強制しようとする者たちがあまりにもそれを行うにロードすることはできませんでした。この試合ではリビアの位置は基本的である:、イタリア政府の希望は合成を構成する国家統一の幹部の構成に、したがって、かなりのではないトブルク、未認識政府の可用性であることを特徴とする2政府は今日。常に結論を出すプロセスは、現在の緊急事態のための時間と互換性がない、非常に長いようです。そうであっても、どのようなヨーロッパを心配する必要があることも移住者の人間の条件は生存の限界にあり、暴力や搾取の影響を受け、リビアの国に到着した人々の運命である。これは、移行管理を考えるとき、欧州諸国は覚えているべきであること、カダフィ後の悪い経営の副作用である。一方、それはまた、地中海沿岸のイスラム国家の存在のために、現在の緊急事態にだけでなく、将来だけでなく、リビアの国を安定させるため一層の努力が必要になります。フィールドを取るように見える移民提案の問題に戻るとだけ十分な利便性を保証された部門で指名手配されているグローバル化コンテキストで時代遅れ唯一の防御手段である。それは減少のさえ現象をサポートすることができ、経済の新しい形態を設計する能力にコンジュゲートし、自由化形式で受信を保証質量が移動することを余儀なくされており、おそらくアカウントのソリューションに入れなければならない理由を無視することは不可能のまま出生、ヨーロッパでは非常に存在する。知るには、しかし、法外な生活状況から無差別の脱出を防ぐためにしようとする危険な個人を特定しないようにする能力を持つトラフィックの移行を管理する。
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إيطاليا يريد حصار بحري على ليبيا

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 14:50
هذا الفكر من الحكومة الإيطالية لمكافحة إنزال المهاجرين هو الحل، بدلا من حل المشكلة، هو حل جيد للإجماع داخلي وليس أن تكون فعالة حقا في معالجة المشكلة. أساسا ينوي روما أن تطلب من مجلس الأمن الدولي للنظر في الإجراء لجعل حصار بحري على ليبيا. ما وراء ما سيقرر الأمم المتحدة، يبدو أن هذا الإجراء افتراضية غير كافية ويستحيل تحقيقه. كيف يمكنك السيطرة على جميع الساحل الليبي، ناهيك عن أن العديد من القوارب المتجهة إلى إيطاليا تغادر أيضا من دول شمال أفريقيا الأخرى، ماذا سيكون التدابير التي سيتم استخدامها مع هذه الحرفة اشتعلت وأي نوع سوف تلمس شخصا كانوا على متن القوارب التي تمكنوا من الهروب من منع؟ وعلاوة على ذلك أسباب اليائسين الذين يواجهون عدة كيلومترات ألف في معظم السنوات يمكن أن تتغير إلا مع وجود الحصار البحري؟ لأولئك الذين يصلون في ليبيا ما مصير تستعد؟ الأجوبة واضحة على هذه الأسئلة اتخاذ القرار من قبل الحكومة الإيطالية يعتقد غير مناسب، ولكن هناك أيضا أسباب أخرى ذات طابع دولي ينبغي أن تجعلك تفكر. توفر تأكيدات من الحكومة غير شرعية من طرابلس، والذي أطاح بالحكومة المنتخبة شرعيا، فروا إلى طبرق، ينبغي أن مريب حول هذا الافتتاح. الحكومة التي تولت السلطة في طرابلس هو مطاردة الإسلاميين، على الرغم من عدم كونها على المواقف المتطرفة للدولة الإسلامية، لديها العديد من الأعضاء، الذين، يعتقد، تشكل جزءا فاعلا في الاتجار بالبشر ولها كل حافز لإيجاد الاعتراف الدولية، منذ لا تعترف بها أي دولة. سوف إيطاليا جلب هذا الاقتراح حتى قبل مجلس أوروبا إلى الهجرة، مع إضافة لإنشاء قوة الشرطة الأوروبية قادرة على مواجهة الاتجار بالبشر. هذه الاستجابات يبدو اتسمت لهجة قوية، مع نية واضحة لإرضاء، على الأقل جزئيا السخط الداخلي على حد سواء الإيطالي والأوروبي، إلى الهجرة من قبل الحركات الشعبوية قوية على نحو متزايد، ويبدو تصور في أعقاب الحاجة ل التعامل مع الانتخابات القادمة أو تناقضات مع كانت الأكثر تأثيرا. يبدو من المنطقي أن النقيض من تجار البشر ويجب أن تكون هذه الخطوة ضرورية، لكنه وحده لا يكفي إذا لم يتم حل المشكلة من جذورها، حيث هو الحاجة للهروب، لوجود الحرب والمجاعة. المشكلة معقدة جدا بحيث لا يمكن حلها مع فعل واحد من القوة التي يمكن حلها، في جزء منه، الوحدة الاستعجال، ولكن لا يمكن على المدى المتوسط ​​والطويل تؤثر فعالة. الحاجة الإيطالية أمر مفهوم، لأنه مع الاتفاقات أوروبا في المهاجرين القوة يمكن أن يدعي فقط اللجوء في أول بلد الوصول والوضع الحالي تعيين الإيطالي ليصبح غير قابل للاستمرار، ولكن المقاومة بلدان شعبة الشمالية من المهاجرين يشير إلى وجود صلابة يصعب التغلب عليها. أساسا أوروبا يبدو على استعداد لزيادة ميزانية العملية تريتون، ولكن ليس لتصبح الإيطالية، بحرنا، والتي سمحت لعدد أكبر من ينقذ، كمبادرة الاتحاد. بالتأكيد مع تريتون الموسع يمكنك أن تأخذ المزيد من عمليات الإنقاذ مما هو عليه الآن، ولكن أبدا من هذا القبيل يمكن أن تفعله القوات البحرية الإيطالية وحدها. لهذا السبب يجب بروكسل الموافقة على قواعد أكثر صرامة المقترحة من قبل إيطاليا، والتي تهدف إلى الحد من وصول عدد من المهاجرين، ولكن لم يسمح أولئك الذين سيجبر بشكل كبير في بلد الرسمي في الشمال لتفعله حيال ذلك أيضا تحميل. في هذه المباراة موقف ليبيا هو أمر أساسي: قال توافر الحكومة غير المعترف بها من طبرق، وهو، لذلك، لا بأس، على أمل الحكومة الإيطالية هو دستور من مسؤول تنفيذي من وحدة وطنية يشكل التوليف وحكومتين اليوم. هذه العملية، التي تأتي دائما إلى استنتاج يبدو طويلة جدا، يتنافى مع الزمن لحالات الطوارئ الحالية. وحتى مع ذلك، ما ينبغي أن تقلق أوروبا هو أيضا مصير أولئك الذين يصلون في البلاد من ليبيا، حيث الظروف الإنسانية للمهاجرين هي في حد من البقاء على قيد الحياة والمتضررين من العنف والاستغلال. وهذا هو أحد الآثار الجانبية لسوء الإدارة بعد القذافي، التي ينبغي للدول الاوروبية يتذكر عندما يفكرون في إدارة الهجرة. من ناحية أخرى فإنه أيضا يتطلب جهدا أكبر لتحقيق الاستقرار في البلاد من ليبيا، وليس فقط لحالة الطوارئ الحالي، ولكن أيضا في المستقبل، وذلك بسبب وجود الدولة الإسلامية على ساحل البحر المتوسط. وبالعودة إلى مسألة الهجرة من المقترحات التي تبدو لخوض المعركة ليست سوى جهاز الدفاع عفا عليها الزمن في سياق العولمة الذي يريد فقط للقطاعات التي تضمن راحة كافية. فإنه لا يزال من المستحيل تجاهل الأسباب التي أجبرت الجماهير للتحرك وربما ينبغي أن تؤخذ في الاعتبار الحلول التي تضمن الاستقبال في شكل تحرير، مترافق إلى القدرة على تصميم أشكال جديدة للاقتصاد والتي يمكن أن تدعم حتى ظاهرة تناقص ولادة والحاضر جدا في أوروبا. مع العلم، ومع ذلك، وإدارة الهجرة الحركة مع القدرة على تحديد الأفراد خطير وليس محاولة لمنع هروب العشوائي من ظروف المعيشة باهظة.
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L'Italia vuole il blocco navale della Libia

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 14:49
Quello pensato dal governo italiano per contrastare gli sbarchi di immigrati appare una soluzione che, invece di risolvere il problema, rappresenta una soluzione buona per il consenso interno e non sia realmente efficace nell’affrontare il problema. In sostanza Roma intende chiedere al Consiglio di sicurezza dell’ONU di prendere in considerazione la misura di effettuare un blocco navale della Libia. Aldilà di cosa decideranno le Nazioni Unite, questo ipotetico provvedimento appare inadeguato ed impossibile da realizzare. Come sarà possibile controllare tutta la costa libica, senza contare che molte imbarcazioni dirette in Italia partono anche da altri stati nordafricani, quali saranno i provvedimenti che si useranno con i natanti catturati e quale sorta toccherà alle persone a bordo delle imbarcazioni che riusciranno a sfuggire al blocco? Inoltre le ragioni dei disperati che affrontano diverse migliaia di chilometri in più anni possono cambiare soltanto con la presenza di un blocco navale? Per chi arriva in Libia quale destino si prepara? Le ovvie risposte a queste domande rendono il provvedimento pensato dal governo italiano inadatto, ma vi sono anche altre ragioni di carattere internazionale che dovrebbero fare riflettere. La disponibilità assicurata dal governo illegittimo di Tripoli, che ha scalzato il governo legittimamente eletto, fuggito a Tobruk, dovrebbe rendere sospettosi su questa apertura. L’esecutivo che si è insediato a Tripoli è filo islamista, pur non essendo sulle posizioni estreme dello Stato islamico, ha molti esponenti, che, si ritiene, siano parte attiva nel traffico degli esseri umani ed ha tutto l’interesse a trovare un riconoscimento internazionale, dato che non è riconosciuto da alcuno stato. L’Italia porterà questa proposta anche di fronte al Consiglio d’Europa per l’immigrazione, con l’aggiunta della creazione di una polizia europea capace di contrastare il traffico umano. Queste risposte appaiono improntate ad un tono forte, con l’ovvio intento di accontentare, almeno parzialmente il malcontento interno sia italiano che europeo, nei confronti dell’immigrazione da parte dei sempre più forti movimenti populisti, ed appaiono pensati sull’onda della necessità di fare fronte ad imminenti consultazioni elettorali o contrasti con stati più influenti. Appare logico che il contrasto ai trafficanti di esseri umani deve essere una mossa necessaria, ma da sola non basta se il problema non viene risolto alla radice, dove nasce l’esigenza della fuga, per la presenza di guerre e carestie. Il problema è troppo complesso per essere risolto con una sola azione di forza, che può risolvere, in parte, l’urgenza contingente, ma non può sul medio e lungo periodo avere effetti efficaci. L’esigenza italiana è comprensibile, perché con gli accordi europei in vigore l’immigrato può richiedere asilo soltanto nel primo paese di arrivo e la situazione attuale italiana è destinata a diventare insostenibile, ma la resistenza dei paesi del nord alla divisione degli immigrati indica una rigidità difficile da superare. In sostanza l’Europa appare disposta ad aumentare il budget dell’operazione Triton, ma non di fare diventare quella italiana, Mare Nostrum, che ha permesso un maggiore numero di salvataggi, come una iniziativa dell’Unione. Certo con Triton allargata si potranno fare un numero maggiore di salvataggi di quelli attuali, ma mai come quelli che riusciva a fare la Marina italiana da sola. Per questa ragione Bruxelles dovrebbe approvare le norme più stringenti proposte dall’Italia, che mirano a ridurre l’arrivo del numero dei migranti, ma non ha permettere quelle, che sostanzialmente costringerebbero in forma ufficiale i paesi del nord a farsene anche carico. In questa partita la posizione della Libia appare fondamentale: già detto della disponibilità del governo non riconosciuto di Tobruk, che è, quindi, non considerabile, l’auspicio del governo italiano è quello di una costituzione di un esecutivo di unità nazionale che costituisca la sintesi dei due governi attuali. Il processo, sempre che arrivi ad una conclusione appare molto lungo, con tempi incompatibili per le urgenze attuali. Anche perché, quello che dovrebbe preoccupare l’Europa è anche la sorte di chi arriva nel paese libico, dove le condizioni umane dei migranti sono al limite della sopravvivenza e condizionate da violenze e sfruttamento. Questo è un effetto collaterale della pessima gestione del dopo Gheddafi, che le nazioni europee dovrebbero ricordare quando pensano alla gestione dell’immigrazione. D’altro canto sarebbe necessario anche un maggiore impegno per stabilizzare il paese libico, non solo per l’emergenza attuale, ma anche in prospettiva futura, per la presenza dello Stato islamico in riva al Mediterraneo. Tornando alla questione dell’immigrazione le proposte che sembrano prendere campo costituiscono soltanto un dispositivo di difesa inattuale in un contesto che si è voluto globalizzato soltanto per i settori che garantivano una convenienza adeguata. Rimane impossibile ignorare le motivazioni per cui le grandi masse sono costrette a spostarsi e forse andrebbero prese in considerazione soluzioni capaci di garantire l’accoglienza in forma liberalizzata, coniugate alla capacità di progettare nuove forme di economia in grado di sostenere anche il fenomeno della diminuzione delle nascite, molto presente in Europa. Sapendo però gestire i traffici migratori con la capacità di individuare i soggetti pericolosi e non cercare di impedire in modo indiscriminato la fuga da condizioni di vita proibitive.
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Champions. È “Chicharito” l’uomo della Provvidenza per il Real

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 13:21
I Colchoneros erano finora imbattuti nei derby stagionali contro i Galacticos. All’ottavo tentativo stagionale, il Real Madrid riesce a battere l’Atlético e conquista la semifinale Champions League. Al Santiago Bernabéu, nel ritorno dei quarti, i detentori del trofeo hanno infatti superato 1-0 i campioni di Spagna al termine di un derby tiratissimo: è stato un gol del messicano Javier Hernández, “Chicharito”, a due minuti dalla fine a decidere la sfida. Il Real Madrid, con tanta fatica, riesce dunque ad entrare nel G4 della Champions Ancora una volta però, i Blancos hanno dimostrato di non riuscire a digerire il gioco di Simeone, così come era successo lo scorso anno nella finale della più prestigiosa competizione per club in Europa. Per Carletto Ancelotti è stata la fine di un incubo, quell'ombra dei supplementari che oramai stava mettendo ansia al Real Madrid. I campioni d'Europa in carica vanno avanti, ritrovandosi in compagnia del Barcellona, la rivale di sempre, della “corazzata” Bayern Monaco e della Juventus, che elimina il Monaco e che, zitta zitta, vorrà fare lo sgambetto alle tre favorite per la vittoria finale. Il tecnico italiano delle Merengues la pensa così: “Alle semifinali sono arrivate quattro squadre fortissime. Io sono felice che tra queste ci sia anche il mio Real Madrid: se siamo arrivati ancora fin qui, vuol dire che siamo forti”. Prima di uscire tra gli applausi degli ottantamila del Bernabeu, che invocavano compatti il suo nome, Javier "Chicharito" Hernandez ci ha messo un po' a rimettersi in piedi. Si è goduto l'estasi della serata perfetta sdraiato sull'erba del campo. Ci ha messo un po', proprio come per tornare a segnare in Champions League. Terra dei CR7, dei Bale e dei Benzema. Non più, sembrava, del 26enne messicano, che era fermo al 7 novembre 2012: Braga-Manchester United 1-3 nella fase a gironi. Da allora a oggi, zero, un'infinità per uno che per mestiere deve anzitutto fare gol. Così, per la rinascita, “Chicharito” ha scelto la notte più importante, quella del derby che valeva una stagione, quella del Real decimato dagli infortuni che - senza Benzema - si affidava anche a lui per scardinare la difesa dell'Atletico. In carriera ha segnato 253 reti, ma quella all'Atletico sembra già in netto vantaggio su tutte le altre quanto a importanza. Lui, però, la prende con filosofia, come dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "Il gol più importante è quello di questo momento. Ogni gol della mia carriera è stato importante - dice il messicano, arrivato questa estate in prestito dal Manchester United -, ma per quello di oggi devo ringraziare Cristiano Ronaldo che ha fatto un grande assist e i compagni, che hanno lavorato alla grande". Speciali i compagni, prezioso Ancelotti, che lo ha caricato con parole di fiducia: "Il mister mi ha detto di essere pronto e di lavorare come nelle altre partite". Anche se, proprio nelle occasioni avute in precedenza (poche, per la verità), il vice-Benzema aveva deluso i tifosi del Madrid: appena 4 gol nella Liga e uno in Coppa del Re, più una manciata di errori sotto porta in Champions. Nel derby del Bernabeu, invece, è stato decisivo, anche se prima del gol che può valere una carriera aveva fallito le occasioni più ghiotte del Real. "Ho avuto pazienza e i compagni mi hanno fatto sentire la loro fiducia", racconta lui. Già, basta saper aspettare il momento giusto.  

(mbocchio)

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Uefa capoccia: Guardiola sotto inchiesta per aver chiesto giustizia sulla morte di un giornalista

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 13:00
L’arte di spernacchiarsi da soli, ovvero le nuove avventure codine e parruccone dell’Uefa di Platini che stavolta si supera e apre un’inchiesta su Pep Guardiola “reo” di aver indossato, in conferenza stampa, una maglietta a sostegno della campagna Justicia Para Topo che mira a chiedere chiarezza sulla misteriosa morte, avvenuta durante i mondiali in Brasile, del giornalista argentino Jorge “Topo” Lopez. Una storiaccia, quella di Lopez. Firma prestigiosa di Radio La Red, del giornale argentino Olè e del quotidiano spagnolo Sport, nel suo curriculum c’è pure un’intervista al giovanissimo Messi praticamente scoperto – giornalisticamente – da lui. Siamo nel pieno di Brasile 2014. S’è da poco concluso il Mineiraço, la sinfonia wagneriana della Mannschaft che con sette colpi di Grosse Berthe aveva appena annichilito il piccolo Brasile delle stelline filanti di Felipao Scolari. El Topo si trova su un taxi, a San Paolo, che viene letteralmente travolto da un’auto rubata a bordo della quale viaggiavano i tre ladri, due dei quali minorenni, inseguiti dalle forze dell’ordine. Questa, almeno, è la versione ufficiale. I fatti si trasformano in notizia virale perchè la moglie, la giornalista Veronica Brunati, venne a sapere della tragedia grazie a un tweet di cordoglio lanciatole nell’etere dal Cholo Diego Pablo Simeone. La Brunati, però, non s’è arresa e ha deciso di volerci veder chiaro. Troppe zone d’ombra, poca trasparenza e la famiglia di Lopez ha scelto di lottare affinchè venga riaperta un’inchiesta utile a dissipare tutti i dubbi. Per questo ha lanciato una campagna di sensibilizzazione che, in breve, ha spopolato nel mondo latino: #JusticiaParaTopo. All’appello della donna hanno già risposto in tanti: c’è Diego Armando Maradona, per esempio. Ma ci sono anche Leo Messi e Javier Mascherano, Angel Di Maria, Diego Forlan e lo stesso Cholo. Barcellona e Atletico Madrid, dopo la partita disputata al Camp Nou, hanno posato insieme per chiedere giustizia e verità. Mancava solo lui, Guardiola. E quando è arrivata la maglietta di Pep, Michel Platini s’è infuriato. Per quale motivo? Vorremmo saperlo tutti. Non è che, per caso, nessuno deve ricordare il contesto sociale aspro, violento e terribile nel quale si sono svolti gli ultimi mondiali? Non sarà mica che a un tesserato, a qualunque livello, è inibita la libertà di schierarsi, di esprimere un concetto che non sia per forza mainstream, neutrale? Fosse così sarebbe davvero strano anche perchè, a gennaio proprio Platini disse, “in Uefa siamo tutti Charlie” indicando il diritto alla libertà d’espressione tra i”i valori universali dei diritti umani che sono stati espressi in Francia più di due secoli fa”. Finché sponsor non ci separi, con buona pace di monsieur Robespierre.  

(rassegna stampa, Barbadillo.it)

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Dopo 12 anni, ora la Juve non teme più nessuno

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 12:57
Il pareggio 0-0 del Principato di Monaco per la Juve vuol dire soprattutto semifinale di Champions League. Traguardo che i bianconeri raggiungono la prima volta da quando erano arrivati secondi nel 2003, con Marcello Lippi in panchina. Vennero sconfitti ai rigori dal Milan nella finalissima ddell’Old Trafford di Manchester. Max Allegri pertanto, in Europa ha superato Antonio Conte. “Voglio festeggiare con i tifosi, si sta rivelando un grande anno per la Juventus. C'erano le premesse perché la Juve diventasse di nuovo una grande squadra europea. Non abbiamo fatto grandi partite in nessuna delle due sfide ma il Monaco è piuttosto forte; sapevamo sarebbe stata così. Non abbiamo avuto tante occasioni ma ci siamo difesi bene” le parole del tecnico livornese. “Il Monaco ha giocato due grandi partite; dovevamo essere coraggiosi e lo siamo stati – ha aggiunto -. È sempre difficile arrivare in semifinale ma ce l'abbiamo fatta, e il merito va a i nostri giocatori. Siamo un gruppo e abbiamo dato tutto. Non abbiamo fatto una grande partita ma ci siamo dimostrati pronti in qualsiasi situazione. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. I miei giocatori sono stati colpiti da un virus, stavano male, quindi abbiamo fatto una grande cosa qualificandoci. Dopo 12 anni siamo ancora in semifinale. Non temo nessuno, giocheremo contro le migliori squadre d'Europa e penso che sarà una sfida molto emozionante”. Gianluigi Buffon, il glorioso portiere-capitano Juventus non pensavo di dover aspettare dodici anni per tornare in semifinale, e lo ha detto apertamente con molta onestà: “Visto il percorso difficile che abbiamo affrontato, ce lo godiamo ancora di più. Però non abbiamo ancora fatto nulla, volevamo passare il turno a tutti i costi. L'occasione era troppo ghiotta, stasera c'era molta più tensione rispetto a Dortmund. L'ostacolo era più difficile, avevamo un margine di vantaggio esiguo. Ogni minimo errore l'avremmo pagato a caro prezzo, lo sapevamo e forse per questo c'è stata un po' di tensione questa sera”.  

(mbocchio)

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15° Camminata Reno Motor Company 7-Maggio-2015

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 09:44
Giovedi 7 Maggio 2015 15° Camminata Reno Motor Company Note: Non competitiva di Km 7 e Km 2,5. Partenza ore 19:00 da via Pisis 16 Bologna (Bo)
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28° Camminata Pro Sclerosi Multipla 06-Maggio-2015

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 09:40
Mercoledi 06-05-2015 28° Camminata Pro Sclerosi Multipla www.gruppopodisticoprogresso.it Non competitiva di Km 7 e Km 2,6. Partenza ore 19:30 dal Centro Sportivo, via Lirone 46 Castel Maggiore (Bo)
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Sò e zò par l'erzen 3 Maggio 2015

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 09:36
Domenica 03-05-2015 Sò e zò par l'erzen Non competitiva di Km 12,6 - 7 - 2. Partenza ore 08:30 c/o Centro Sociale Porta Pieve Castel d'Argile (Bo)
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39° Camminata del Buongustaio 1 Maggio 2015

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 09:31
Venerdi 01-Maggio-2015 39° Camminata del Buongustaio Non competitiva di Km 11 - 6 - 3. Partenza ore 09:00 c/o Az. Agricola S. Marco, Villafontana Medicina (Bo)
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Verona 3 Maggio 2015

Milan Refugees - Gio, 23/04/2015 - 09:18
L'edizione italiana della Wings for Life World Run si terrà anche quest'anno a Verona, città dichiarata patrimonio nazionale dall'UNESCO per la sua ricchezza artistica e architettonica. La struttura urbana veronese è uno splendido esempio di integrazione dei diversi periodi storici e le sue mura rappresentano in modo eccezionale il concetto di città fortificata europea. Oltre a percorrere le strade che hanno fatto da teatro alla tragedia di "Giulietta e Romeo", i partecipanti alla gara arriveranno a specchiarsi nelle acque dell'Adige, per poi uscire dalle porte della città e attraversare i paesi limitrofi, potendo beneficiare del clima mite caratteristico del mese di maggio. La corsa partirà da piazza Bra, situata nel centro storico di Verona, attraverserà il ponte Pietra di epoca romana e costeggerà il suggestivo quartiere di Veronetta. Da quel momento il fiume Adige accompagnerà i partecipanti verso i paesi della provincia, tra cui Bussolengo, Castelnuovo del Garda e Villafranca. Il format rivoluzionario di Wings for Life World Run infatti permette a chiunque di partecipare alla corsa, sia a professionisti che amatori, ogni runner potrà correre secondo le proprie possibilità ed essere eliminato dalla catcher car in qualsiasi punto del percorso. Il 100% del ricavato andrà alla ricerca per le lesioni al midollo spinale Costo d'iscrizione 40,00 € per gli adulti.
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