- Rassegna stampa Manifestazioni DONNA, VITA LIBERTÀ
- Rassegna stampa sull'Appello delle e degli ambulanti di Via Bologna - Napoli
- Gli immigrati contro la criminalità: racconto della giornata del 1° Agosto 2021 a Sant'Antimo (NA) - Rassegna stampa e Foto
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- Rassegna stampa sulla riapertura simbolica del mercato interetnico di Via Bologna, a Napoli - 17 Aprile 2021
- Rassegna stampa sul presidio degli ambulanti del mercato interetnico di Via Bologna - 10 Aprile 2021
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- Employee Regularization Norms 2020
- SULLA REGOLARIZZAZIONE 2020
- Contro il razzismo - sanatoria e libertà per tutti/e gli immigrati/e
VACCINAZIONI
Anche chi non ha il soggiorno o la residenza ha diritto alle prestazioni mediche essenziali e urgenti, chiedendo, al posto del codice fiscale, un codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) o un codice ENI (Europeo Non Iscritto) e una tessera valida 6 mesi: lo si fa al momento in cui si ha bisogno di una prestazione medica, o all’Anagrafe Assistiti dell’ASL competente per territorio, firmando una “dichiarazione di indigenza” (in cui si dichiara di non avere mezzi economici).
Solo in alcune regioni italiane è possibile prenotare la vaccinazione con il codice STP o ENI:
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Assemblea a Napoli, 25 giugno, ore 18;30 - UNIAMO LA SOLIDARIETÀ CONTRO IL RAZZISMO - Sanatoria e regolarizzazione per tutti/e
UNIAMO LA SOLIDARIETÀ CONTRO IL RAZZISMO
Sanatoria e regolarizzazione per tutti/e
Volantino del Forum "Indivisibili & Solidali" di Napoli: NO ALLA TRUFFA DELLO STATO! SANATORIA SUBITO!
NO ALLA TRUFFA DELLO STATO
SANATORIA SUBITO
La regolarizzazione che il precedente governo aveva varato si è dimostrata una truffa e un fallimento disastroso che pesa sulla vita delle persone.
La truffa è nel fatto che oltre 200 mila persone ad oggi, pur avendo fatto richiesta e avendo pagato di tasca propria contributi e tasse, si trovano senza un soggiorno. Intanto sono esposti allo sfruttamento e alla precarietà senza avere un orizzonte certo.
UNITI CONTRO GLI ATTACCHI CRIMINALI DEI PADRONI E DEI LORO SERVI. NO AL RAZZISMO E ALLE DIVISIONI
UNITI CONTRO GLI ATTACCHI CRIMINALI DEI PADRONI E DEI LORO SERVI
NO AL RAZZISMO E ALLE DIVISIONI
Adil Belakhdim è stato ucciso in un presidio davanti allo stabilimento Lidl di Brindate (NO), giovedì 17 giugno. Era lì per scioperare contro condizioni di lavoro disumane. È stato investito da un camion, che voleva forzare il blocco dei manifestanti: le testimonianze di chi era presente sono chiare.