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Manifestazione di solidarietà ai fratelli e sorelle bengalesi - Sant'Antimo (NA), domenica 1° Agosto, ore 18

AGGIORNAMENTO 31 LUGLIO 2021:

Salutiamo l'adesione della CGIL Napoli che è arrivata in queste ore e che si aggiunge alle tante associazioni che hanno già aderito.

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Care amiche e cari amici,

Le nostre sorelle e i nostri fratelli bengalesi in provincia di Napoli (a Sant'Antimo, Casandrino, Grumo Nevano, Frattamaggiore), stanno unendosi e organizzandosi per reagire alla violenza e poter vivere bene e in pace.

Da un po' di tempo, un gruppo di criminali li sottopone a continue vessazioni.

Difendiamo la vita e l'umanità! Contro il razzismo assassino! - Presa di posizione sull'omicidio di Youns El Bossettaoui

DIFENDIAMO LA VITA E L’UMANITÀ

CONTRO IL RAZZISMO ASSASSINO

La sera del 20 luglio, Youns El Bossettaoui, 39enne di origini marocchine, è stato ucciso con una pistola da Massimo Adriatici, esponente della Lega di Salvini, e assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera (Pavia).
Questi, già soprannominato “lo sceriffo”, era solito spaventare e intimidire con la sua arma le persone, come vari testimoni affermano.

Basta stragi in mare! Iniziativa antirazzista a Napoli - Venerdì 16 luglio, ore 11, via Bologna

Cari amici e amiche,

i nostri simili continuano a morire nel mar Mediterraneo e purtroppo un silenzio assordante sembra avvolgere questa immane tragedia.

Per rompere l'indifferenza e difendere la vita ci ritroveremo a Napoli, in via Bologna, venerdì 16 luglio, alle ore 11.

Siete tutte e tutti invitati!

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Basta stragi in mare! Difendiamo la vita!

Migliaia di nostri simili nel tentativo di fuggire da guerre e miserie perdono la vita nel mar Mediterraneo.

Basta stragi in mare! Difendiamo la vita, difendiamo l’umanità

BASTA STRAGI IN MARE

DIFENDIAMO LA VITA

DIFENDIAMO L’UMANITÀ

Ancora un naufragio, ancora vite umane spezzate mentre cercano di raggiungere l’Europa per mettersi in salvo.
È avvenuto al largo della Tunisia questa volta, per 43 persone che hanno trovato la morte, ma purtroppo sono migliaia le vittime delle frontiere degli stati e delle loro leggi criminali.

VACCINAZIONI

Anche chi non ha il soggiorno o la residenza ha diritto alle prestazioni mediche essenziali e urgenti, chiedendo, al posto del codice fiscale, un codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) o un codice ENI (Europeo Non Iscritto) e una tessera valida 6 mesi: lo si fa al momento in cui si ha bisogno di una prestazione medica, o all’Anagrafe Assistiti dell’ASL competente per territorio, firmando una “dichiarazione di indigenza” (in cui si dichiara di non avere mezzi economici).

Solo in alcune regioni italiane è possibile prenotare la vaccinazione con il codice STP o ENI: