Acasă

SULLA REGOLARIZZAZIONE 2020

Sul permesso di soggiorno per motivi di lavoro

1) Sto lavorando a “nero” come muratore, posso regolarizzarmi?

Purtroppo, no. Infatti, possono essere regolarizzati solo le persone che lavorano in campagna o che lavorano come colf o come badanti.

Contro il razzismo - sanatoria e libertà per tutti/e gli immigrati/e

Quello che milioni di persone ci dicono dagli USA all'Europa al mondo intero è che siamo umani, tutti parenti, tutti differenti, simili nei tratti essenziali e diversi per come scegliamo di esprimerli.
L’idea che ci siano razze diverse è una menzogna pericolosa per noi e utile a chi vuole dividere e sfruttare.
Il razzismo fa male, è pericoloso e uccide, per questo dobbiamo combatterlo in tutte le sue forme: dalla violenza delle istituzioni a quella della gente normale fino alle decisioni politiche.

Manifestazioni in USA - Uniti e solidali contro il razzismo assassino

La morte di George Floyd ad opera di un criminale in divisa riaccende proteste e manifestazioni in tutti gli Stati Uniti e chiama alla mobilitazione tutte le persone solidali e antirazziste.
È un esempio chiaro di quanto il razzismo è costitutivo di tutti gli stati, anche di quelli democratici. Nel tempo abbiamo visto giovani uccisi nel proprio stesso Paese così come immigrati lasciati morire in mare in nome delle frontiere. Razzisti di stato coperti da impunità e criminali comuni appoggiati da omertà e indifferenza.

Una regolarizzazione che esclude

Il decreto approvato dal governo non riguarda tutti gli immigrati cosiddetti irregolari. Si dà vita ad una regolarizzazione soltanto per i settori dell’agricoltura, allevamento, pesca e acquacoltura, colf e badanti. Chi lavora in altri ambiti ne è ingiustamente escluso. Dei margini potrebbe esserci per chi ha perso il soggiorno (ad esempio l’umanitario a causa del decreto Salvini) per avere un soggiorno temporaneo per ricerca di lavoro, ma solo se dimostra di avere lavorato prima del 31 ottobre 2019 e solo in quei settori.

Une régularisation qui exclut

Le décret approuvé par le gouvernement ne concerne pas tous les immigrés soi-disant en situation irrégulière. Il y a une régularisation seulement pour les secteurs de l’agriculture, l’élevage, la pêche et l’aquaculture, aux femmes de ménage et soignants. Ceux qui travaillent dans d’autres domaines en sont injustement exclus.