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Bisogna reagire, rompiamo il silenzio: assemblea degli immigrati e antirazzisti a Napoli, sabato 16 settembre, ore 16.

Reagiamo all'indifferenza e al razzismo

È una società malata quella che si volta dall'altra parte, che in nome di una presunta tranquillità ammette che centinaia di migliaia di nostri simili vengano maltrattati, oppressi, violentati nei campi libici.
Noi sentiamo il dovere di reagire.

Solidarietà ai rom del campo di Cupa Perillo, a Scampia (Napoli)

Esprimiamo solidarietà alle persone che hanno perso la casa a causa dell’incendio divampato, domenica 27 agosto, nel campo rom di Cupa Perillo, nel quartiere Scampia, a Napoli, e che lottano contro lo sgombero.

La Procura della Repubblica di Napoli aveva già ordinato il sequestro e lo sgombero del campo per l’11 settembre. Agli abitanti non è stato offerto alcun posto dove andare.

Quali che siano le cause dell’incendio, esso sembra far comodo a certe persone, anche perché una bretella stradale in via di completamento dovrebbe passare dove si trova adesso il campo.

Sullo sgombero di piazza Indipendenza a Roma. Rifugiati e profughi presi a manganellate: è questa l’accoglienza?

Sullo sgombero di piazza Indipendenza a Roma

Rifugiati e profughi presi a manganellate: è questa l’accoglienza?

La polizia in assetto antisommossa è arrivata ieri di nuovo a piazza Indipendenza, a Roma, per disperdere i rifugiati eritrei e etiopi che dormivano sulle aiuole da cinque giorni, dopo essere stati sgomberati dal palazzo in cui vivevano a via Curtatone, vicino alla stazione Termini. Gli agenti si sono fatti strada con gli idranti e hanno caricato con i manganelli le persone, in gran parte donne e bimbi, che dormivano sulle aiuole e i marciapiedi.

MANIFESTAZIONE IL 7 OTTOBRE A ROMA: Pace e libertà per il popolo siriano e per tutti gli immigrati e i profughi! Accoglienza umana per tutti!

Pace e libertà per il popolo siriano e per tutti gli immigrati e i profughi!
Accoglienza umana per tutti!

La Siria da sei anni è un terra martoriata. Migliaia i morti, milioni gli sfollati e i profughi, immani le distruzioni. Principale responsabile è Bashar Assad che ha scatenato una violenta repressione contro il suo popolo che aspirava alla libertà e alla giustizia sociale, massacrandolo e umiliandolo in ogni modo, financo con l’uso delle armi chimiche.

Lo stato italiano in guerra contro gli immigrati, reprime chi salva le vite in mare

Lo stato italiano contro gli immigrati e chi salva le vite in mare

Cari amici e amiche,

è indegno l'attacco alla solidarietà a cui stiamo assistendo da parte dello stato italiano che impiega le navi militari per sostenere la guardia costiera libica a riportare a terra le persone che attraverso il mare cercano scampo.
Facciamo appello a tutta la gente solidale, ai profughi e agli immigrati, a tutti coloro che si impegnano per l'accoglienza ad unirsi e reagire.