Acasă

esseri umani

Cari fratelli e sorelle, lavoratori e lavoratrici - Dear brothers and sisters, working men and women - Lettera dei lavoratori bengalesi ai lavoratori italiani

Cari fratelli e sorelle, lavoratori e lavoratrici,

Siamo i lavoratori bengalesi di Sant'Antimo, e con l'Associazione "3 Febbraio" stiamo lottando per la dignità e i diritti. Vogliamo offrire la nostra lotta a tutti voi, come esempio di unità, solidarietà e fratellanza. Siamo trattati da schiavi, ma vogliamo alzare la testa: siamo esseri umani come ognuno di voi!

Solidarietà dell'associazione antirazzista ed interetnica "3 Febbraio" di Genova alle persone alluvionate - MARTEDÌ 14 OTTOBRE, ORE 9, STAZIONE BRIGNOLE

L'associazione antirazzista ed interetnica “3 Febbraio” di Genova vuole esprimere solidarietà e vicinanza agli amici e parenti della vittima dell'alluvione e a tutte le persone colpite da questa tragedia.
Lo vogliamo fare promuovendo e sostenendo il protagonismo umano, diretto, indipendente e solidale.
Lo abbiamo fatto anche 3 anni fa e la risposta, in particolare dei venditori ambulanti senegalesi, fu molto importante con la partecipazione di centinaia di immigrati che vennero definiti gli angeli neri.

Appello a tutti i musicisti e artisti solidali e antirazzisti - CONTRO OGNI FORMA DI RAZZISMO - AGGIORNAMENTO 21 settembre 2014

AGGIORNAMENTO 21 settembre 2014

Care amiche e cari amici,

lo schieramento solidale degli artisti antirazzisti cresce: nuove adesioni continuano a giungere.
Segnaliamo, in particolare, l'adesione dei Modena City Ramblers.

Vi ricordiamo che per aderire occorre scrivere ai seguenti indirizzi e-mail:

napoli@a3f.org
ufficiostampa@giorgiadelmese.it

NUOVE ADESIONI:

Ciò che accade ai profughi in questo paese è indegno: lottiamo per un'accoglienza umana

Cari amici e amiche,

Quello che sta accadendo ai profughi è indegno.
Alle violenze già subite nel viaggio si aggiungono i maltrattamenti dell'accoglienza di stato della civile Italia. Stipati a centinaia nei palazzetti dello sport, scaricati come merci nelle stazioni di Roma e Milano, picchiati dalla polizia a Roma se protestano per condizioni di vita migliori.
Chiediamo che sia riconosciuto ai profughi un soggiorno umanitario, come loro stessi chiedono, per andare in altri luoghi di Europa dove li aspettano i loro cari.