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La solidarietà ferma la repressione

Oggi pomeriggio alle 18, in via Luca Giordano a Napoli nel quartiere Vomero si è consumato l’ennesimo intervento repressivo contro i fratelli immigrati che svolgono attività di vendita ambulante.

Vigili Urbani, Carabinieri e in seguito anche poliziotti sono intervenuti per sequestrare la merce e arrestare due fratelli.

Ma stavolta le cose sono andate diversamente. Decine e decine di persone, passanti intenti nello shopping, giovani e abitanti della zona, hanno gridato “vergogna” verso una repressione che se la prende sempre con i più deboli, proprio nella città dove in maniera ancora così diffusa dominano i poteri criminali forti della camorra.

Molti si sono fatti avanti per difendere i fratelli e di fatto l’azione repressiva è stata impedita.

Nel frattempo l’accorrere di altre pattuglie di rinforzo non ha fatto che rendere la situazione ulteriormente ridicola di fronte a chi ha assistito ad uno spiegamento di forze spropositato per stroncare niente meno che il commercio di qualche CD duplicato.

Come nel caso di qualche settimana fa in corso Umberto, forse domani si dirà che la gente difende i criminali e attacca le forze dell’ordine. Menzogne per nascondere l’incapacità delle istituzioni e delle forze dell’ordine in particolare, a relazionarsi con la realtà sociale e a rivolgere l’impegno contro la vera criminalità, il racket delle estorsioni, l’usura, il traffico di stupefacenti, invece che contro chi cerca un modo per sopravvivere a migliaia di chilometri di distanza dal proprio paese.

L’Associazione 3 Febbraio dice basta alla repressione contro i fratelli ambulanti e incoraggia chi, di fronte ai questi soprusi, preferisce non restare nell’indifferenza e si schiera dalla parte di una società libera aperta e solidale.