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Solidarietà a tutti i nostri fratelli e sorelle residenti in Italia e che provengono dalle zone colpite
Ancora una volta la natura ha infierito violentemente su una parte dell’umanità.
Pakistan, India, Bangladesh, Kashmir sono stati colpiti da un catastrofico terremoto, la grandezza di questa tragedia è nelle migliaia di vittime che ci sono state, intere generazioni spazzate via. Intere città rase al suolo.
Riflettendo su questa terribile sciagura e pensando a tutti gli altri drammi del mondo è sempre più evidente che a pagare il prezzo più alto è la gente più povera, quella già provata da una vita dura e difficile, i più e i più oppressi.
La nostra solidarietà va a tutte le vittime, a chiunque sia stato colpito nei suoi affetti o in quello che possedeva, ci stringiamo intorno a queste popolazioni con tutta la nostra fratellanza e il nostro senso dell’umanità, così come diamo la nostra solidarietà e il nostro abbraccio ai fratelli e alle sorelle immigrate che si trovano in Italia e che nella nostra associazione sono numerosissimi. A tutti e tutte offriamo la nostra vicinanza e il nostro aiuto e il nostro sostegno.
Tanti fratelli che vivono qua in Italia con grandi sacrifici erano riusciti a costruirsi una casa che ora non posseggono più, molti hanno avuto delle vittime in famiglia, tanti sono scioccati dalle immani perdite di vite umane. Per questo:
- Facciamo appello alla società civile, alle associazioni che operano nel sociale, alla gente solidale affinché si uniscano alla nostra richiesta verso le istituzioni affinché diano la possibilità ai fratelli e alle sorelle di far rientro nei loro luoghi di provenienza restando fino a quando è necessario potendo poi ritornare qui in Italia.
- Ci battiamo affinché non ci siano condizioni per l’accoglienza dei fratelli e delle sorelle che avendo perso tutto decideranno di raggiungerci.
- Sosteniamo la necessità che per tutti quei fratelli e sorelle che vorranno restare qua in Italia sia possibile chiedere asilo per motivi umanitari.
E’ nostro desiderio profondo rafforzare e indirizzare verso la solidarietà questa grande emergenza umana con un concreto senso di responsabilità e di impegno interetnico.
Associazione 3 Febbraio
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