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Giusto il tempo di leggere, collegarsi a siti e blog per capire cosa stava succedendo e in poche ora tutto è stato compiuto. Il pacifista italiano che da 3 anni viveva a Gaza, Vittorio Arrigoni o Vik Utopia come amava farsi chiamare,non è stato rapito ma giustiziato e sicuramente era nel mirino degli organizzatori della sua morte da tempo. Vittorio, uomo di giustizia e pace, ha pagato con la vita per averci messi al corrente dei crimini di Israele a Gaza, ha protetto e amato quella umanità dolente di cui noi anche ne sposiamo la causa di riscatto e libertà: il popolo Palestinese.
Vittorio vive attraverso il suo operato, vive nei ricordi luminosi di chi l'ha conosciuto,nell'aiuto concreto dato a Gaza, vive nei giochi dei bambini che lui amava.
Siamo addolorati e tristi per questa barbara uccisione,siamo vicini alla sua famiglia e agli amici che con lui operavano per la pace a Gaza.In queste ore si moltiplicano le espressioni di sdegno da tante parti d'Italia e del mondo, noi lo vogliamo ricordare nella sua grande umanità e nel suo coraggioso pacato modo di dialogare e restituirci i momenti vissuti a Gaza, come lui amava salutare lo salutiamo: Ciao Vik, restiamo umani! Stay human!
- blog di silvana
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Voglio qui segnalare un articolo pregando di diffonderlo in Rete.
La mia risposta l’ho pubblicata sotto all’articolo, ma malgrado io l'abbia inviata più volte, NON appare.
La ripubblico qui.
L’articolo è il seguente:
http://www.attivamentenews.it/?q=content/articoli/arrigoni-e-saviano-ese...
La mia risposta è questa:
"E’ cominciata l’opera di mistificazione e di dissacrazione, a quanto pare.
Quella terribile operazione che tutto “normalizza”, che tutto pone sullo stesso livello, affinchè TORTI e RAGIONI non vengano più riconosciuti dall’opinione pubblica.
Affinchè il senso critico stesso venga DEVIATO.
“ciò che accomuna queste due persone: una forte passione per le ingiustizie sociali, da una parte le vittime della camorra e dall’altra le vittime della guerra”.
Peccato che di fronte AD UNA DELLE INGIUSTIZIE SOCIALI ED UMANE PIU’ TERRIBILI che la storia conosca, cioè il MARTIRIO del Popolo Palestinese, Saviano ha preferito chiudere gli occhi, ed occultare quella tragedia alla sua stessa coscienza di “scortato”.
E lo ha fatto NON CERTO dalle pagine di un quotidiano o di un blog, ma partecipando con un suo PERSONALE messaggio video, ad una manifestazione SIONISTA a Roma.
Lo ha fatto, per di più, “lodando” isarele come il “sogno” della “democrazia” e della “accoglienza”, mentre sappiamo di “refusenik” incarcerati e perseguitati perchè rifiutano di sparare sui civili palestinesi INERMI; sappiamo di scrittori, giornalisti, artisti israeliani, costretti all’esilio perchè critici verso la politica del loro stato.
Sappiamo di fosforo bianco caduto come pioggia sui corpi di vittime innocenti.
Tutto questo ha raccontato Vittorio, vivendolo sulla sua pelle.
Senza scorte pagate dai contribuenti, senza salottini buoni da cui fare la sua quotidiana cronaca di guerra da Gaza, senza riflettori, nè politici a citarlo da esempio, nè talk.show, nè megaintroiti da vendita di libri.
Ed il PD di Vitulazio definisce “perdita di tempo” segnalare le differenze tra Un burattino come Saviano ed un Eroe come Vittorio.
Eppure non è difficile, né astratto, tracciare un parallelo tra le responsabilità di un’organizzazione criminale come quella mafiosa, e qualsiasi stato che resta sistematicamente impunito per le stragi commesse, come quella di Sabra e Shatila, o per l’operazione “Piombo Fuso”.
Per chi ha a cuore la Libertà di tutti i popoli oppressi, che si tratti di mafia o di oppressione fatta di armi e di bieca propaganda di uno stato, è bene che certe “differenze” vengano fatte.
Come ad esempio quella che passa tra un servo ed un Uomo Libero.
Fiore.
Restiamo Umani”.
Ringrazio da ora chiunque voglia diffondere l’articolo e replicare a questa bieca operazione di mistificazione.