Vincono i minori che denunciano condizioni disumane in centro ARCI di Casoria ( NA ): entro 15 giorni trasferiti al programma S.P.R.A.R

Cari amici e amiche,

vince la dignità contro la disumanità. È con fierezza e soddisfazione che vi comunichiamo quello che la dott.ssa D'Orso ( vice prefetto e responsabile immigrazione della prefettura di Napoli) alle ore 18.45 del giorno 6 ottobre 2015, in una telefonata alla nostra associazione ci ha assicurato: i minori della struttura dell'ARCI di Casoria verranno trasferiti in altra struttura e compresi nello circuito S.P.R.A.R. ( programma di accoglienza del Ministero dell'Interno).
Questa vittoria è frutto innanzitutto del coraggio di questi ragazzi che hanno denunciato le indegne condizioni di vita in cui erano tenuti ( ferite da cimici, sporcizia, mancanza di abiti e adeguato nutrimento). È il successo delle associazioni facenti parte della rete #IoSonoComeTeAccoglimi che hanno creduto a queste persone e ne hanno sostenuto la particolareggiata, documentata e dettagliata denuncia ( tanti video, lettere e racconti - video a questo link http://video.repubblica.it/edizione/napoli/casoria-cimici-in-un-centro-d... ). L'attività di giornalisti solidali, da sempre schierati a fianco degli ultimi, di volontari e attivisti coraggiosi, la serietà delle associazioni che si riuniscono nella rete ( Ass. 3 Febbraio, ACLI, Chiesa valdese, La Comune e tante altre), che ormai da mesi stanno provando che questo sistema di accoglienza è in sé disumano ( ricordiamo la lotta vittoriosa dei profughi a Terzigno, scacciati per ritorsioni e poi riammessi al programma di accoglienza, quella dei profughi di S.Giuseppe Vesuviano, lasciati per una settimana senz'acqua e poi spostati in un'altra struttura a seguito di tante proteste) hanno fatto il resto.
Non sono mancati attacchi a chi ha denunciato, atteggiamenti ipocriti tesi a scaricare la colpa sugli stessi minori da chi si è sentito scoperto. Non sono mancati e sappiamo non mancheranno insulti e offese a chi denuncia questa barbarie, come già avvenuto in queste ore. Siamo però ancora più decisi ad andare fino in fondo, ad affermare la verità e a non far passare nessun torto di cui verremo a conoscenza. Non si gioca sulla pelle dei profughi, degli immigrati, degli esseri umani. Ancora di più se bambini.
La nostra associazione da oltre 20 anni è in prima fila per l'accoglienza, per i diritti e contro ogni forma di razzismo, violenza e discriminazione. Ribadiamo come anche in questo caso specifico l'aver visto dei giovani minorenni trattati in questo modo ci ha ancora di più indignato e offeso perché ad essere offesa e attaccata è l'umanità di tutti.
Infine, tale vittoria crediamo e speriamo sia un esempio per tutti coloro che credono nell'umanità, nella fratellanza e nella giustizia. Su questa strada ci uniremo e continueremo con tutti quelli che lo vorranno.

Chi ha a cuore l'umanità si schieri!

Associazione Antirazzista Interetnica "3 Febbraio"
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