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Lezione particolare quella che si è tenuta martedì 16 marzo all'Università Federico II di Napoli: gli immigrati di via Sambuci a Sant'Antimo sono stati protagonisti nel corso di "Tutela dei diritti umani" del prof. Pasquale de Sena di una lezione ricca, interessante e innovativa.
Al centro del dibattito è stata la vicenda di 70 persone tutte regolari e con regolare contratto di casa, che nel mese di ottobre sono stati sgomberati da via Sambuci in S.Antimo da un'ordinanza comunale che riteneva il caseggiato non idoneo dal punto di vista igienico-sanitario. Da allora il comune ha tacitamente assentito alla presenza degli immigrati nello stabile per poi sgomberare definitivamente il 18 febbraio 2010. Tutto questo nonostante gli immigrati avessero più volte creato iniziative di solidarietà e amicizia tese a migliorare la loro condizione e a risolvere pacificamente la situazione.
Circa 100 persone hanno gremito l'Aula 11 della facoltà di giurisprudenza ponendosi quesiti importanti e di ampio respiro. Dalla difficoltà a far valere i diritti degli immigrati fino alle surreali complicazioni imposte dalla burocrazia. Vari i temi emersi: accanimento razzista o crisi della democrazia? Miopia politica o ottusità repressiva?
In questa vicenda così complessa e emblematica cominciamo ad orientarci, ma tanto rimane da fare. A tutt'oggi però questa lotta rimane la più avanzata degli immigrati in questo Paese perché ha saputo unire genti diverse nella solidarietà e nella fratellanza. Anche alcuni obiettivi concreti sono stati raggiunti come il recupero di alcune abitazioni.
Tante sono le iniziative da intraprendere e la lezione di oggi rappresenta un primo passo decisivo. Oggi abbiamo imparato ad essere insieme meglio, più consapevoli e che gli immigrati rappresentano una speranza per migliorare la vita di tutti.
Prossimo appuntamento domenica a Sant'Antimo ore 14.00 in piazza.
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