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Lo stato italiano in guerra contro gli immigrati, reprime chi salva le vite in mare

Lo stato italiano contro gli immigrati e chi salva le vite in mare

Cari amici e amiche,

è indegno l'attacco alla solidarietà a cui stiamo assistendo da parte dello stato italiano che impiega le navi militari per sostenere la guardia costiera libica a riportare a terra le persone che attraverso il mare cercano scampo.
Facciamo appello a tutta la gente solidale, ai profughi e agli immigrati, a tutti coloro che si impegnano per l'accoglienza ad unirsi e reagire.
In allegato il volantino che diffonderemo ovunque, e sulla base del quale invitiamo tutti alla manifestazione nazionale per l'accoglienza il 7 ottobre 2017 a Roma.

Chiunque ha a cuore l'umanità si schieri

Associazione Antirazzista Interetnica "3 Febbraio"
Web: www.a3f.org - Mail: napoli@a3f.org
Tel: (+39)3465708065
Twitter: @Ass3Febbraio ; FaceBook: Ass3Febbraio

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Lo stato italiano in guerra contro gli immigrati, reprime chi salva le vite in mare

Non ci sono altre parole per definire le movenze dello stato italiano in merito alla vicenda dell’emigrazione oggi. Di fronte ad un movimento umano così poderoso, il governo italiano, non potendo alzare muri a causa della morfologia del territorio italiano, muove la sua macchina militare per contrastare l’arrivo di persone che cercano scampo. Sappiamo bene dove porterà l’uso della Marina militare nelle acque libiche seppur con regole democratiche. Non dimentichiamo che nel ‘97 fu proprio una nave della Marina militare a provocare l’affondamento della nave albanese Kate I Rades che trasportava centinaia di immigrati in fuga da quella terra. Abbiamo memoria delle tante tragedie provocate da scafisti senza scrupoli e da solerti autorità governative tra loro spesso in combutta. Sappiamo cosa avviene in Libia, dove imperano violenze da cui fuggono tanti immigrati, per cui ricondurre a terra i barconi che prendono il largo in acque libiche significherà consegnare queste persone alla morte e ai soprusi. Parte di questa azione militare è l’attacco alle ONG che salvano le vite in mare. Dopo tante calunnie, il governo impone un codice di condotta che renderà le missioni di salvataggio più difficili. A questo hanno detto no Medici Senza Frontiere e altre ONG in nome delle vite da salvare innanzitutto. Siamo consapevoli che oggi contro profughi e immigrati si giocano partite politiche indegne, interessi economici grandi, per cui la vita della gente è sempre più disconosciuta. Si ammette che tanti di loro moriranno in nome di una difesa delle frontiere piuttosto che delle vite umane. Si creano distinzioni strumentali e interessate tra profughi e cosiddetti migranti economici e si disperde l’umanità di chi cerca una vita migliore. In nome dell’impegno per l’accoglienza senza condizioni per tutti i profughi e immigrati, facciamo appello all’unità della gente antirazzista e solidale a reagire. Insieme ai profughi e immigrati, a tante associazioni e comunità, promuoviamo una manifestazione nazionale per l’accoglienza e contro tutte le guerre, a fianco del popolo siriano e di tutti i profughi e gli immigrati il 7 ottobre 2017 a Roma.

03 agosto 2017

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ANTIRAZZISTA INTERETNICA "3 FEBBRAIO"
Web: www.a3f.org - Mail: napoli@a3f.org
Tel: (+39)3465708065
Twitter: @Ass3Febbraio; FaceBook: Ass3Febbraio

AllegatoDimensione
presa di posizione a3f sull'azione mlitare dello stato italiano.pdf397.75 KB