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Lettera in risposta alle dichiarazioni razziste di Peppe Barra

Lettera del Responsabile nazionale dell'Associazione "3 Febbraio" in risposta alle dichiarazioni razziste di Peppe Barra.

Nella vita si migliora e si peggiora: l’umanità di Peppe Barra sembra sia peggiorata. Questo anche a causa dell’immigrazione e delle forti sollecitazioni umane che crea.
È vero, se non c’è una cultura dell’accoglienza non solo l’immigrazione, ma la vita diviene insostenibile. Per essere accoglienti bisogna innanzitutto immedesimarsi e conoscere ciò che avviene nel mondo. Perché vengono qui i profughi dalla Libia e dalla Siria? Si è dimenticato il signor Barra che l’Italia con la NATO ha portato la guerra in quel Paese e che in Siria hanno lasciato trucidare la popolazione dal dittatore Assad? Quando dice “che c’azzecchiamo noi e perché vengono qui” dovrebbe pensarci. Quando parla della prostituzione perché non dice chi sono i clienti di quei bambini e da chi son sfruttati? E quando denuncia le pessime condizioni abitative per cui 30 o 40 sono nelle stanze, perché non dice chi le affitta, perché non lo denuncia con altrettanta veemenza?
Infine, due esempi di dignità.
Alla stazione centrale di Napoli con una lotta unitaria ambulanti napoletani e immigrati nel ’98 ottengono i posti di vendita: primo esperimento interetnico in Italia. Arriva De Magistris e sgombera tutti, oggi, in nome del decoro. E ancora, a S.Antimo, lavoratori bengalesi lottano contro i padroni che li schiavizzano, anche loro bengalesi, e anche qui con la nostra associazione vinciamo grazie all’unione, non alla divisione.
Di quale dignità parla, di quali immigrati parla Barra? Lottare contro i cattivi sì, evitiamo invece insulti indiscriminati.
Credo nell’umanità e spero che Peppe Barra rinsavisca, che non si limiti a cantare canzoni su palchi patinati e si impegni a rispettare la vita dei milioni di immigrati che stanno migliorando questo Paese invece di farsi appannare lo sguardo da quei pochi che lo insozzano.

Gianluca Petruzzo
Resp. Associazione Antirazzista Interetnica "3 Febbraio"
Mail: napoli@a3f.org
Web: www.a3f.org
Tel: (+39)3465708065