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manifestazione a Napoli

L’Associazione 3 Febbraio rivolge un caloroso appello a tutti i fratelli e tutte le sorelle immigrate, alle associazioni, alle comunità a tutti gli antirazzisti ad unirsi nella manifestazione di protesta che si terrà sabato 3 marzo 2007.

Per affermare la libertà e la dignità di tutti e tutte saremo in piazza a lottare per:

 Sanatoria generalizzata
 Ripristino dei soggiorni bloccati nelle Questure
 Diritto d’asilo
 Contro l’opera costante di repressione operata da parte delle istituzioni nei confronti dei venditori ambulanti

LOTTA DEI VENDITORI AMBULANTI A NAPOLI CONTRO LA REPRESSIONE

Napoli, 19/2/2007

Nelle ultime settimane in diverse zone della città le forze di polizia stanno rendendo impossibile il lavoro dei venditori ambulanti con continui controlli, sequestri e restrizioni.
Centinaia di persone, italiani e immigrati, che devono a questa
attività la loro sussistenza, rischiano concretamente di perdere il lavoro.

Diario dal Benin


Il progetto di cooperazione internazionale per le scuole del Benin è partito. E' la prima esperienza che vede la nostra associazione giungere nei Paesi di provenienza dei nostri fratelli, grazie all'idea di uno di loro Tourè che due anni fa ha pensato di rivolgersi all'A3f per aiutare i bambini nelle scuole del dipartimento della sua città Donga.

Siamo da 3 settimane in Benin e per il nostro progetto è ora di bilanci. Il tempo non è stato molto ma lo abbiamo utilizzato al meglio con la viva intenzione di creare una continuità e una stabilità di intervento. Dopo i primi 4 giorni a Cotonou , capitale economica del Paese, dove abbiamo tenuto un incontro con un’organizzazione di studenti universitari, ci siamo diretti verso Djougou, una città di 200000 abitanti nel nord del Benin.

N'Diawara è libero!

Genova, Giovedì 26 ottobre un giovane senegalese viene aggredito gratuitamente da più di una decina di agenti della guardia di finanza, che per giustificare il loro razzismo lo arrestano e lo denunciano ingiustamente per resistenza e aggressione a pubblico ufficiale. Immediatamente la associazione 3 febbraio scende in strada per organizzare l'autodifesa e per dire la verità informando il quartiere.
Martedì 31 ottobre un’assemblea pubblica convocata dall'a3f che vede la partecipazione di più di un centinaio d'immigrati e diverse associazioni, decide la manifestazione dell’11 novembre ed un’assemblea per il 6 novembre la quale sceglie una piattaforma dal titolo “ per una città libera, aperta e solidale” e nella quale si chiede “ la liberazione immediata del giovane senegalese Ndiawar”.

Libertà per N'Diawara

Genova, giovedì 26 ottobre. Il clima in centro storico era teso a causa dell’operazione massiccia dei finanzieri e carabinieri.

Secondo la ricostruzione fatta da diversi testimoni, intorno alle 21.00 N’Diawara, senegalese che vive in via Prè, viene fermato sotto casa da circa 20 finanzieri, che gli ordinano di portarli nella sua abitazione. Di fronte al suo rifiuto i finanzieri non esitano ad aggredirlo nell’atrio del palazzo. Lui ha cercato di difendersi senza successo mentre al di fuori del portone vi erano diverse persone fra cui amici di N’Diawara che cercavano di entrare nel palazzo preoccupate dalle sue urla. Non riuscendo ad entrare nel palazzo in quanto i finanzieri avevano bloccato la porta, qualcuno ha chiamato i carabinieri sperando che interrompessero il pestaggio.