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Appel. Dans l’urgence du Coronavirus La solidarité convient: régularisation pour tous et pleins droits pour tout/es les immigré/es

Nous sommes en train de vivre une pandémie qui met en discussion l’humanité entière. L’urgence est de plus en plus grave parce qu’il n’y a pas assez de lits dans les hôpitaux endommagés par les politiques publiques, avec le risque de ne pas pouvoir sauver tous ceux et celles qui pourraient avoir besoin.
Nous pouvons réellement faire face à cette urgence seulement si nous sommes solidaires, seulement si nous sommes unis.
On essaye de comprendre que nous sommes liés les unes aux autres et que les choses qui se passent dans le monde nous concernent tous.

OUR SOLIDARITY AND INTER-ETHNIC COMMITMENT DURING THE CORONAVIRUS EMERGENCY

The emergency of the coronavirus calls us us to a deeper commitment in the name of humanity and in the name of the life that we want to have and to improve.

IL NOSTRO IMPEGNO SOLIDALE E INTERETNICO NELL’EMERGENZA DEL CORONAVIRUS

L’emergenza del coronavirus, ci chiama ad un impegno più profondo in nome dell’umanità e della vita che vogliamo preservare e migliorare. Abbiamo bisogno di riconoscerci più profondamente come fratelli e sorelle per aiutarci e aiutare la nostra gente ad affrontare questo momento difficile. Nessuno deve essere lasciato solo umanamente. Vogliamo essere vicini ai nostri fratelli e sorelle, sapere come stanno, come si sentono, come vivono, di cosa hanno bisogno per trovare insieme le strade.

Appeal. In the middle of the coronavirus emergency.Solidarity is worthwhile: amnesty for full rights for all refugees and immigrants

We are experiencing a pandemic which is questioning humanity whereever it may be found. The emergency is becoming worse because there aren’t enough beds in hospitals which have been devastated by government policy causing the present risk that many will not be able to be saved.

Appello. Nell’emergenza coronavirus. La solidarietà conviene: sanatoria e pieni diritti per tutte/i i/le profughi/e e immigrati/e

Stiamo vivendo una pandemia che mette in discussione l’umanità dovunque si trovi. L’emergenza si aggrava perché mancano i posti negli ospedali disastrati dalle politiche statali col rischio già presente che tanti non potranno essere salvati. Possiamo affrontare realmente questa emergenza solo se impariamo ad affrontarla umanamente, insieme, tra persone. Proviamo a capire meglio quanto ognuno è accomunato agli altri e ciò che avviene in luoghi lontani o vicini ci riguarda sempre.