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Napoli: profughi denunciano lo sfruttamento e vengono per ritorsioni cacciati dagli hotel. L'umanità schiacciata dall'ingiustizia - Conferenza stampa giovedì 30, Assemblea venerdì 31 Luglio

Comunicato:
Oggi alle ore 11 una delegazione delle associazioni che sostengono i profughi di Villa Angela - Terzigno ( NA) estromessi dal programma di accoglienza per ritorsione contro le loro denunce sulle condizioni disumane in cui vivevano, ha incontrato il capo di gabinetto del prefetto e la responsabile della prefettura sull'immigrazione dott.ssa D'Orso. Nei riscontri sulla vicenda che stiamo documentando presumiamo infatti che i 18 immigrati denunciati per comportamento violenti e messi fuori dalla struttura sono oggetto di una macchinazione che vede parecchie forze in campo.

Rassegna stampa sullo sfratto nei confronti dei profughi di Villa Angela, a Terzigno (Napoli), e sul presidio del 29 Luglio

Care amiche e cari amici,

ecco la rassegna stampa sui fatti denunciati nel nostro comunicato del 27 Luglio 2015:

TGR Campania (il servizio di Luca Carbone inizia a 6'02"):
https://shar.es/1s9YSQ

Corriere Del Mezzogiorno:
Migranti, «dopo denunce e video sfrattati i profughi di Terzigno»
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/15_luglio_28/mi...

FanPage.it:
I profughi denunciano il degrado delle strutture: il Prefetto li caccia

Comunicato sullo sfratto nei confronti dei profughi di Villa Angela, a Terzigno (Napoli) - PRESIDIO 29 LUGLIO 2015, ORE 10, DAVANTI LA PREFETTURA DI NAPOLI

Comunicato sullo sfratto nei confronti dei profughi di Villa Angela, a Terzigno (Napoli).

Questa mattina, 18 dei richiedenti asilo ospitati nell’hotel Villa Angela, di Terzigno (NA), sono stati buttati in mezzo alla strada, senza preavviso e senza un’ospitalità alternativa, dal Commissariato di San Giuseppe Vesuviano, dietro ordinanza del Prefetto di Napoli.

Presa di posizione sui fatti di Roma e Treviso, per la vita e la dignità, contro l'intolleranza razzista

Gli episodi di violenza e intolleranza razzista contro i profughi che si sono verificati a Roma e Treviso sono espressione del livello a cui può arrivare il disprezzo della vita umana. L'assassinio della bambina siriana malata di diabete, perpetrato dagli scafisti, dice di come si approfondisce la logica della violenza, al punto di essere disposti a tutto pur di fare soldi.
Queste persone in primo luogo stanno perdendo il senso della loro stessa umanità e ciò è un fatto pieno di pericoli per il presente e il futuro di ognuno di noi.

Uniamoci contro il razzismo, accoglienza per tutti i profughi: assemblea a Napoli, giovedì 23 luglio, ore 16:30, c/o centro sociale "Carlo Giuliani" - ENGLISH, FRANÇAIS

Care amiche e cari amici,

Le notizie dei presidi contro l'ospitalità dei profughi in varie parti d'Italia ci indigna. Chi sta male se la prende con chi sta peggio, gente normale aizzata dalla destra neofascista sta mostrando il peggio di sé.
Noi però non ci fermiamo anzi sentiamo il bisogno di reagire uniti.

La lotta dei profughi e della gente solidale, avviata con la manifestazione del 20 Giugno (giornata del rifugiato) a Napoli e proseguita con il corteo del 9 luglio, continua.