Acasă

#IoSonoComeTeAccoglimi - Cresce la solidarietà con i profughi scacciati ingiustamente dagli hotel: la generosità della gente e delle associazioni fa fronte all'emergenza - Presidio, mercoledì 5 agosto, ore 11, a Napoli, in piazza Plebiscito

Cari amici e amiche,

sono 3 giorni che i profughi scacciati dall'hotel Villa Angela di Terzigno (NA) per ritorsione contro le loro denunce sulle condizioni disumane in cui vivevano, vivono presso la Chiesa valdese del Vomero ( via Vaccaro 24, Napoli ). Cresce intorno a loro la solidarietà: donne del condominio in cui si trova il luogo di culto hanno approntato la cena, mentre un ristorante della zona ( La Botte) si è impegnato ad offrire per tutto il tempo necessario il pranzo.

Napoli: profughi denunciano lo sfruttamento e vengono per ritorsioni cacciati dagli hotel. L'umanità schiacciata dall'ingiustizia - Conferenza stampa giovedì 30, Assemblea venerdì 31 Luglio

Comunicato:
Oggi alle ore 11 una delegazione delle associazioni che sostengono i profughi di Villa Angela - Terzigno ( NA) estromessi dal programma di accoglienza per ritorsione contro le loro denunce sulle condizioni disumane in cui vivevano, ha incontrato il capo di gabinetto del prefetto e la responsabile della prefettura sull'immigrazione dott.ssa D'Orso. Nei riscontri sulla vicenda che stiamo documentando presumiamo infatti che i 18 immigrati denunciati per comportamento violenti e messi fuori dalla struttura sono oggetto di una macchinazione che vede parecchie forze in campo.

Rassegna stampa sullo sfratto nei confronti dei profughi di Villa Angela, a Terzigno (Napoli), e sul presidio del 29 Luglio

Care amiche e cari amici,

ecco la rassegna stampa sui fatti denunciati nel nostro comunicato del 27 Luglio 2015:

TGR Campania (il servizio di Luca Carbone inizia a 6'02"):
https://shar.es/1s9YSQ

Corriere Del Mezzogiorno:
Migranti, «dopo denunce e video sfrattati i profughi di Terzigno»
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/15_luglio_28/mi...

FanPage.it:
I profughi denunciano il degrado delle strutture: il Prefetto li caccia