Acasă

Rilanciamo l'iniziativa, contro il malaffare per un'accoglienza umana e degna per tutti. Assemblea venerdì 9 Giugno, ore 16, a Napoli

Rilanciamo l'iniziativa, contro il malaffare per un'accoglienza umana e degna per tutti. Assemblea venerdì 9 Giugno, ore 16, a Napoli

In Africa, in Asia, in America Latina e nell'Europa dell'Est, tanti dei nostri simili, esseri umani come noi, si mettono in marcia, in cerca di una vita migliore, sottraendosi alle carestie (come quella in corso nel Sahel), alle catastrofi ambientali, alle guerre, agli attacchi dei terroristi assassini, a oppressioni di vario tipo.

Sono bimbe e bimbi in cerca di speranza assieme ai loro familiari; donne che si sottraggono a patriarchi oppressori e sanguinari; gente che fugge da guerre e massacri, fomentate da stati e gruppi assassini; gente che è dovuta partire a causa dei mutamenti climatici. Sono esseri umani che, con coraggio, scelgono di sfidare la morte, attraversando mari e deserti, e oltrepassando frontiere disumane e mortifere.

Una parte di queste nostre sorelle e di nostri fratelli scelgono di venire in Europa per migliorare la propria vita.

Tuttavia, giunti qui da noi, la maggior parte di loro non trova un'accoglienza degna di esseri umani.

Ammassati nei centri dell'accoglienza di Stato, spesso gestiti da mafie di vario tipo, ove sono tenuti in condizioni disumane, le sorelle e i fratelli profughi sono le prime vittime di un business che, oggi più che mai, rende più della droga.

Oggi, di "accoglienza" di Stato si muore. È il caso, che abbiamo denunciato, del piccolo Maxwell, morto domenica 7 maggio in un centro di accoglienza a Marano (NA) (cfr. il nostro comunicato: https://www.a3f.org/it/content/un-bambino-muore-marano-na-un-centro-di-a... ): un caso sul quale riscontriamo un inquietante silenzio.

La situazione non è affatto migliore per molti che vivono qui da anni: basti pensare alle terribili e continue persecuzioni sofferte dalle persone rom, sinti e caminanti.

Da anni denunciamo la mala-accoglienza, le discriminazioni, e i vari business sulla pelle della gente comune.

C'è però tanta gente onesta, volontari seri, come quelli di Medici Senza Frontiere, che salvano vite in mare. E soprattutto ci sono i nostri fratelli e le sorelle profughi che meritano giustizia.

In un contesto in cui la vita della nostra gente è continuamente minacciata, è essenziale che queste persone di buona volontà si uniscano, per cercare di costruire insieme una vita migliore, e per lottare contro chi sceglie l'uccidibilità invece della vivibilità.

I politici non ci offrono risposte positive. Il circo della politica è sempre più ostile agli interessi e al benessere della gente, tanto di quella che emigra qui per cercare una vita migliore che per chi è nato in questo Paese. Da chi attacca le ONG che salvano le vite in mare, a chi copre scandali di ogni sorta, a chi millanta priorità per gli italiani, all'insegna del razzismo, che non saranno mai corrisposte.

La vita che vogliamo è un'altra e per questo bisogna impegnarsi. Non possiamo essere indifferenti né far prevalere logiche di scontro, di razzismo e di egoismo.

Per questo, facciamo appello alla gente di buona volontà alle persone solidali, ai fratelli e alle sorelle immigrati ad unirsi con noi in questa lotta per la piena e degna accoglienza di ogni essere umano in questo.

Uniamoci e riprendiamo una iniziativa solidale comune, indipendente e autorganizzata!

Venerdì 9 Giugno, alle ore 16, piazza Garibaldi n. 26 (sede ass. Hamef - Citofono n° 1001), siete tutti invitati all'assemblea generale per discutere insieme.

Chiunque ha a cuore l'umanità si schieri!

Associazione Antirazzista Interetnica "3 Febbraio"
Web: www.a3f.org - Mail: napoli@a3f.org
Tel: (+39)3465708065
Twitter: @Ass3Febbraio ; FaceBook: Ass3Febbraio