PRESIDIO a Napoli, Martedì 25 Giugno, ore 18, piazza Dante - Per la dignità umana, contro schiavitù e razzismo

Care amiche e cari amici,

La morte di Satnam Singh è l’ennesima dimostrazione di una vera guerra in corso contro gli immigrati e i lavoratori: dai padroni e padroncini che causano stragi sul lavoro alle morti innocenti nel Mediterraneo a causa delle frontiere.

In solidarietà con le mobilitazioni della comunità indiana a Latina e altrove, contro la schiavitù e il razzismo e per la dignità umana, chiamiamo tutte le sorelle e i fratelli e tutte le persone e le realtà solidali ad una manifestazione per unirci e lottare insieme

PRESIDIO

Martedì 25 Giugno, ore 18, a Napoli, in piazza Dante

- Per la dignità e la libertà umana

- Per il diritto al soggiorno e alla libertà di circolazione

- Contro la schiavitù e lo sfruttamento sul lavoro

- Contro questo governo guerrafondaio e razzista

In allegato, il nostro volantino.

---------------------

Ancora morti nelle campagne di Latina...

Contro la schiavitù
Per la dignità umana

Satnam Singh, giovane di 31 anni, è morto mentre cercava una vita dignitosa dopo essere giunto qui dall’India. Lavorava nelle campagne di Latina 12 ore al giorno per una paga di 3 euro all’ora. Come lui, migliaia di lavoratori, per la maggior parte indiani e rifugiati dall’Africa, vivono in condizioni di schiavitù e miseria arricchendo l’industria agroalimentare, eccellenza di questo Paese.

Satnam Singh è stato ucciso dalla barbarie del suo padrone: dopo che, in un incidente sul lavoro, un macchinario aveva tranciato un braccio del giovane indiano, il padrone, invece di portarlo al pronto soccorso, lo ha letteralmente scaricato, come fosse un rifiuto, dinnanzi alla sua abitazione. Solo in seguito alcune persone hanno chiamato i soccorsi. Condotto in elicottero all’ospedale San Camillo di Roma, Satnam è morto dopo 48 ore di agonia. Il padrone, un uomo di 38 anni, ora è accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso.

Il crimine maggiore in questa vicenda è quello di disumanità: dalle condizioni di schiavitù, alle vessazioni quotidiane, agli incidenti sul lavoro, fino alla morte. È urgente riflettere su quanto accaduto, combattere l’indifferenza e agire uniti per mettere fine a questa barbarie.

Negli anni tanti lavoratori in quei luoghi hanno lottato per la dignità e contro lo sfruttamento, così come hanno fatto gli operai nelle fabbriche del tessile in Campania o i lavoratori nelle campagne della Calabria e nel nord Italia.
Intimidire e opprimere è oggi il comandamento principale di padroni e padroncini, coperti dall’azione di un governo razzista che criminalizza gli immigrati e crea una cultura violenta che genera tragedie.

Uniamoci, organizziamoci, lottiamo per i diritti e la dignità, in nome di Satnam Singh e di tutti coloro che in questo Paese emigrano per cercare una vita migliore.

20/06/2024

Associazione antirazzista interetnica “3 Febbraio”
Web: www.a3f.org- email: napoli@a3f.org
Tel: Napoli 3283863982 – Bologna 3475227729 - Genova 3474217649
Tel: Roma 064452730 - Firenze 3312980456 – Palermo 3391925483