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NUOVI SBARCHI: SOLIDARIETÀ E ACCOGLIENZA PER TUTTI

NUOVI SBARCHI: SOLIDARIETÀ E ACCOGLIENZA PER TUTTI

Dopo mesi di rimozione, anche il governo ha ammesso che gli arrivi via mare sono tanti, oltre 24 mila.
Chi governa teme che gli arrivi sollecitino un cambio nelle relazioni tra le persone, come già sta avvenendo, non sempre in senso positivo, ma spesso con gesti che ci danno speranza.
A Pachino, il giorno di ferragosto decine di persone hanno soccorso gli immigrati, tra cui donne e bambini, arrivati su un barcone. Una prova importante delle strade che può prendere la solidarietà direttamente umana. Uno dei soccorritori ha spiegato bene come una cosa è vedere le immagini per televisione, fredde e distaccate, un’altra è incontrare direttamente queste persone.

È questa la strada: scoprire e pensare permanentemente l’umanità di chi arriva, disporci all'incontro e possibilmente accogliere.

Nelle stesse ore giungevano notizie tragiche sia relative agli stessi sbarchi che alla repressione nei CIE (centri di identificazione ed espulsione). A Crotone c’è una rivolta seguita alla morte sospetta di un immigrato.

Da più parti si ventila l’ipotesi di modificare la Bossi-Fini.
Questa è pura e vana propaganda. Il governo ha ben altre priorità. Sotto ricatto continuo del condannato Berlusconi, non fa che pensare agli interessi dei ricchi e potenti non certo ai bisogni della gente che soffre!
E poi come si può pensare di modificare una legge che, per quanto ci riguarda, va abolita? Solo la sua cancellazione può rendere giustizia agli immigrati, visto il razzismo che esprime, i cui effetti nefasti sono sotto gli occhi di tutti.
Evidente la malafede della ministra Kyenge che, da esponente del PD, nasconde come la Bossi-Fini è figlia della Turco-Napolitano-Prodi che ha introdotto in Italia i CIE, prima chiamati CPT, e che ha sancito, per la prima volta in questo paese, il numero chiuso alle frontiere, e il legame tra permesso di soggiorno e lavoro.

Noi ci battiamo per la piena accoglienza per tutti e per questo chiediamo una regolarizzazione permanente e la chiusura immediata di tutti i CIE, il pieno riconoscimento dello status di rifugiato per tutti quelli che sono costretti a scappare da situazioni di guerre e di oppressione.
Nell'immediato, chiediamo un piano di accoglienza serio e dignitoso per i profughi che scappano dalla Siria, dall'Egitto e dal Nord Africa.

Nel silenzio e nell'indifferenza degli stati occidentali siamo sempre stati con questa gente che con coraggio sta affermando la propria voglia di riscatto, di dignità e libertà pagando prezzi altissimi contro regimi assassini.
Il minimo che si può fare è dare loro accoglienza e rilasciare a tutti i profughi, a quelli già in Italia e a quelli che verranno, un permesso di soggiorno umanitario a tempo indeterminato.

Associazione Antirazzista Interetnica "3 Febbraio"
web: www.a3f.org
tel: 3465708065