Acasă

Manifestazione degli immigrati contro le discriminazioni religiose per il rispetto e la fratellanza - Venerdì 5 Ottobre, ore 15

Comunicato A3F:

Venerdì 5 ottobre 2012 alle ore 15 partirà un corteo da piazza Garibaldi che attraverserà le strade di Napoli per terminare in piazza del Gesù dove si terrà un'assemblea di dialogo solidarietà e pacificazione tra le genti del mondo. E' nostra intenzione con la manifestazione, che sarà fatta in contemporanea in tutta Italia, affermare il diritto di tutti i credenti a professare la propria fede contro ogni discriminazione etnica e religiosa. Tale iniziativa vuole anche essere un gesto di solidarietà a fianco delle genti islamiche offese dall'ignobile provocazione del film "l'innocenza dei musulmani". La provocazione secondo noi ha avuto l'intento di dividere la gente e fomentare odio ed inoltre di sporcare il volto della rivoluzione che c'è stata nel mondo arabo e tuttora contiua in Siria. Le successive reazioni estremiste e violente non hanno fatto altro che sostenere questo intento. Ribadiamo quindi con questa iniziativa la nostra vocazione al dialogo interetnico contro ogni guerra e terrorismo, l'impegno contro tutti i razzismi, per l'accoglienza e i diritti. Al termine dell'assemblea ci sarà una preghiera interreligiosa ad opera delle diverse confessioni invitate. Invitiamo tutte le persone solidali, gli amici e le amiche che in questi anni hanno lottato con noi e partecipato alla vita dell'A3F ad unirsi per costruire insieme una positiva e pacifica convivenza umana.

Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio
3465708065 www.a3f.org

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Solidarietà e unità tra la gente del mondo contro le offese all'islam
Inviato da A3F Napoli il Ven, 21/09/2012 - 00:39
Solidarietà e unità tra la gente del mondo
fratelli e sorelle per la pace, il rispetto e il dialogo
E’ questo il bisogno che sentiamo di fronte a quello che sta succedendo nel mondo musulmano in questi giorni. E’ il bisogno di difendere la possibilità di essere ancora fratelli e sorelle, condannando e lottando con forza contro le offese all’islam, la cui violenza e bassezza hanno raggiunto un punto ulteriore con la diffusione del film “innocence of islam”. E’ l’ennesima provocazione che viene da chi fomenta l’odio e da chi vuole la divisione tra la gente comune. Invece genti di fedi diverse possono unirsi in nome della pace e della fratellanza. E questo è tanto più vero se pensiamo a piazza Taharir e alla lotta di milioni di persone contro le dittature e le dinastie corrotte. Se pensiamo alla Siria dove, nonostante l’isolamento e il silenzio di tutti i governi, milioni di nostri simili lottano per la libertà e la dignità. Quella provocazione è ancora più indegna e cattiva. Vogliono farci credere che l’unica possibilità tra le genti è di offendersi e farsi la guerra, odiarsi e rifiutarsi l’un l’altro. E invece no, noi che abbiamo sostenuto l’opera di milioni di fratelli e sorelle in piazza Tahrir sappiamo che non è così. Sappiamo che si può vivere insieme, pregare insieme come abbiamo visto in quella piazza. Sappiamo che si può rispondere con l’unità di un popolo come in Siria alla divisione e al razzismo dei potenti.
Qui in Italia la situazione è altrettanto pesante e negativa. Non ci dimentichiamo che siamo nel Paese in cui un senatore e Ministro della Repubblica, il leghista Calderoli, esponendo la maglietta con le vignette contro Maometto ha provocato la rabbia che scoppiò a Bengasi qualche anno fa. Siamo nel Paese in cui in molti hanno proposto di sparare a vista sugli immigrati, e altri lo hanno fatto: non dimentichiamo i nostri fratelli Mor e Modu a Firenze, i ghanesi di Castelvolturno, Abba a Milano e tanti altri, uccisi tutti da mani razziste e criminali.
Ma questo è anche il paese dove un’avanguardia di gente solidale e antirazzista ha saputo reagire insieme. Già dalla manifestazione del 3 novembre 2001 (dopo gli attentati alle Torri gemelle) per la pace e contro il terrorismo, al 4 ottobre 2008 e al 17 ottobre del 2009, fino alle lotte dei rifugiati e a tanti incontri di dialogo, abbiamo unito le persone contro l’odio che divide e fa morti. Per noi la fratellanza è concreta. Continuiamo su questa strada: uniamoci e conosciamoci, incontriamoci, non ci facciamo subissare dalla rabbia impotente o estremista di chi semina odio. Non soccombiamo alle offese facendole passare come falsa libertà. Per noi la libertà è quella degli esseri umani che scelgono, nel rispetto di tutti, della loro vita, che scelgono come e dove muoversi e che affermano valori positivi per vivere insieme. Siamo persone con la propria dignità. Per questo invitiamo tutta la gente di buona volontà ad unirsi e ad essere solidali: per il rispetto, la pace e la libertà di tutta la gente del mondo.
Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio 3465708065 www.a3f.org

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Siamo per la libertà sostanziale di ogni persona ad esprimere il proprio credo nel rispetto reciproco, perciò denunciamo la campagna denigratoria e offensiva che , nascondendosi dietro le libertà formali, è in atto nei confronti delle persone di religione musulmana. Una campagna che alimenta, inoltre, un'odiosa caricatura razzista dei popoli arabi in genere.
Siamo solidali con le popolazioni che in Siria e nel mondo arabo lottano coraggiosamente per la libertà contro i dittatori locali e le potenze mondiali. Perciò denunciamo l’opera specularmente convergente delle potenze occidentali e di gruppi minoritari estremisti e terroristi – sia occidentali che arabi e di altre zone del mondo - che richiamandosi strumentalmente a motivi religiosi alimentano odio, divisioni e lacerazioni tra persone di differenti credo ed etnie per soffocare il protagonismo e l'azione diretta di milioni di donne e uomini!
Siamo per il dialogo, la convivenza, il rispetto reciproco e lo scambio tra persone di diverso credo e/o etnie.
Siamo per l’accoglienza incondizionata per tutti contro il razzismo e le discriminazioni messe in atto dagli Stati e i governi occidentali.

Libertà e rispetto per ogni culto!
Solidarietà con la popolazioni siriane e arabe in lotta per la libertà contro le dittature ed il sistema oppressivo degli stati!
Pieno diritto all'autodeterminazione dei popoli contro le occupazioni militari degli Stati occidentali e dei loro alleati locali !
Convivenza e pacificazione tra persone di differenti credo e provenienza per unirsi contro ogni discriminazione e ingiustizia!
Per una vera sanatoria senza condizioni per tutti/e gli immigrati e le immigrate.

Approvato all’unanimità dall’incontro di Roma del 23 settembre dei firmatari dell’appello “Per un iniziativa nazionale per la libertà, la solidarietà, e la pacificazione contro le divisioni tra etnie e credenti ed i pericoli di razzismo”,
Promotori e primi firmatari (lista aggiornata al 29 settembre):
Dario Renzi (Utopia socialista), Mamadou Ly (Utopia socialista), Renato Scarola (Socialismo rivoluzionario), Gianluca Petruzzo (Associazione interetnica e antirazzista 3 febbraio), Antonella Pelillo (Utopia socialista), Donatella Salina Amine (Associazione Culturale Islamica in Italia, redazione Il dialogo), Marcello Emilio Tomassini (Associazione interetnica e antirazzista 3 febbraio), Michele Santamaria (StopRazzismo), Associazione rifugiati congolesi, Giuseppe Prestipino (Centro per la filosofia italiana), Federico Stolfi, Silvia Tomassini, Padre Carlo D’Antoni (Sacerdote di Siracusa), Circolo culturale proletario di Genova, ALTERNASOL (Alternativa Socialista Libertaria – Repubblica Dominicana), Irene Starace, Associazione Rifugiati Congolesi, Piero Soldini (CGIL immigrazione), Agnese Manca, Usef (Unione Siciliana Emigrati e Famiglie), Enrica Paccoi, Marcello Signorile (Ass. interetica e Antirazzista “ 3 febbraio” - Puglia), Associazione Ayusya (Genova), Germano Monti, Comitato Solidale Antirazzista Zagarolo (RM), Roberto Ferro (metodista, Milano), Michele Natale (esecutivo USB Puglia).

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Infotel: 3465708065

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Freedom, solidarity, peace, hospitality and welcome for all!
Against racism and all ethnic and religious discrimination!

We are for the substantial freedom of every person to express their beliefs in mutual respect. Therefore, we denounce the smear and offensive campaign that, hiding behind formal freedoms, is taking place against people of the Muslim religion. A campaign that feeds a hateful and racist caricature of the Arab peoples in general, as well.
We stand in solidarity with the people in Syria and the Arab world, who are fighting bravely for freedom against local dictators and world powers. Therefore, we denounce the symmetrical convergent work of the Western powers and minority groups of extremists and terrorists - both Western and Arab and from other areas of the World – who, referring instrumentally to religious reasons, are fuelling hatred, divisions and rifts among people of different beliefs and ethnicities, in order to stifle the protagonism and direct action of millions of women and men!
We are for dialogue, coexistence, mutual respect and exchange between people of different beliefs and / or ethnic groups.
We are for the unconditional hospitality and welcome for all, against racism and discrimination put in place by the states and Western governments.

Freedom and respect for all faiths!
Solidarity with the Syrian and Arab populations, in their fight for freedom against dictatorships and the oppressive system of states!
Full right to self-determination against the military occupation of Western states and their local allies!
Coexistence and reconciliation among people of different faiths and backgrounds, to unite against all forms of discrimination and injustice!
For a true and unconditional amnesty for all immigrants!

Unanimously approved by the meeting in Rome on September 23rd by the signatories of the appeal "For a national initiative for freedom, solidarity, and peace against the divisions among ethnic groups and believers and the dangers of racism"
Signed by (up to september 29th):
Dario Renzi (Utopia socialista), Mamadou Ly (Utopia socialista), Renato Scarola (Socialismo rivoluzionario), Gianluca Petruzzo (Associazione interetnica e antirazzista 3 febbraio), Antonella Pelillo (Utopia socialista), Donatella Salina Amine (Associazione Culturale Islamica in Italia, redazione Il dialogo), Marcello Emilio Tomassini (Associazione interetnica e antirazzista 3 febbraio), Michele Santamaria (StopRazzismo), Associazione rifugiati congolesi, Giuseppe Prestipino (Centro per la filosofia italiana), Federico Stolfi, Silvia Tomassini, Padre Carlo D’Antoni (Sacerdote di Siracusa), Circolo culturale proletario di Genova, ALTERNASOL (Alternativa Socialista Libertaria – Repubblica Dominicana), Irene Starace, Associazione Rifugiati Congolesi, Piero Soldini (CGIL immigrazione), Agnese Manca, Usef (Unione Siciliana Emigrati e Famiglie), Enrica Paccoi, Marcello Signorile (Ass. interetica e Antirazzista “ 3 febbraio” - Puglia), Associazione Ayusya (Genova), Germano Monti, Comitato Solidale Antirazzista Zagarolo (RM), Roberto Ferro (metodista, Milano), Michele Natale (esecutivo USB Puglia).

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Infotel: 3465708065

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Liberté, solidarité, paix et accueil pour toutes et tous!
Contre le racisme et toute discrimination ethnique et religieuse!

Nous sommes pour la liberté substantielle de toute personne d'exprimer leurs convictions dans le respect mutuel. Donc, nous dénoncions la campagne offensive et de dénigrement que, en se cachant derrière les libertés formelles, se déroule contre les Gens de religion musulmane. Une campagne qui nourrit aussi une caricature raciste et haineuse des Peuples arabes en général.
Nous sommes solidaires avec les peuples de Syrie et du Monde arabe, qui se battent courageusement pour la liberté contre les dictateurs locaux et les puissances mondiales. Par conséquent nous dénoncions l’œuvre spéculaire et convergente des puissances occidentales et des groupes minoritaires extrémistes et des terroristes – qu'ils soient occidentaux ou arabes ou d'autres régions du Monde – qui, en se référant de manière instrumentale à la religion, contribuent à exacerber la haine religieuse, les divisions et les déchirements entre les Gens de différentes croyances et ethnies, afin d'étouffer le protagonisme et l'action directe de millions de femmes et d'hommes!
Nous sommes pour le dialogue, la coexistence, le respect mutuel et l'échange entre les gens de différentes croyances et / ou groupes ethniques.
Nous sommes pour l'accueil inconditionnel de tous, contre le racisme et la discrimination mis en œuvre par les États et les gouvernements occidentaux.

Liberté et Respect de toutes les croyances!
Solidarité avec les Populations syriennes et arabes dans la lutte pour la liberté, contre les dictatures et le système oppressif des États!
Plein droit à l'autodétermination contre l'occupation militaire des États occidentaux et leurs alliés locaux!
Coexistence et réconciliation entre les Peuples de confessions et d'origines différentes, afin d’être unis contre toutes les formes de discrimination et d'injustice!
Pour une regularisation inconditionnelle e vraie pour toutes les immigrées e tous les immigrés.

Approuvé à l'unanimité par l'assemblée à Rome, le 23 Septembre des signataires de «Pour une initiative nationale pour la liberté, la solidarité, la paix et contre les divisions entre les groupes ethniques et les croyants et les dangers du racisme».
Signé par (liste mise à jour au 29 septembre):
Dario Renzi (Utopia socialista), Mamadou Ly (Utopia socialista), Renato Scarola (Socialismo rivoluzionario), Gianluca Petruzzo (Associazione interetnica e antirazzista 3 febbraio), Antonella Pelillo (Utopia socialista), Donatella Salina Amine (Associazione Culturale Islamica in Italia, redazione Il dialogo), Marcello Emilio Tomassini (Associazione interetnica e antirazzista 3 febbraio), Michele Santamaria (StopRazzismo), Associazione rifugiati congolesi, Giuseppe Prestipino (Centro per la filosofia italiana), Federico Stolfi, Silvia Tomassini, Padre Carlo D’Antoni (Sacerdote di Siracusa), Circolo culturale proletario di Genova, ALTERNASOL (Alternativa Socialista Libertaria – Repubblica Dominicana), Irene Starace, Associazione Rifugiati Congolesi, Piero Soldini (CGIL immigrazione), Agnese Manca, Usef (Unione Siciliana Emigrati e Famiglie), Enrica Paccoi, Marcello Signorile (Ass. interetica e Antirazzista “ 3 febbraio” - Puglia), Associazione Ayusya (Genova), Germano Monti, Comitato Solidale Antirazzista Zagarolo (RM), Roberto Ferro (metodista, Milano), Michele Natale (esecutivo USB Puglia).

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