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#iosonocometeaccoglimi: solidarietà con i profughi scacciati dagli hotel perché hanno denunciato le speculazioni - Presidio a Napoli, Mercoledì 5 Agosto, ore 11

Cari amici e amiche,

comincia una settimana importante per chi sostiene la lotta dei profughi di Terzigno (NA) scacciati dalla struttura in cui stavano per aver denunciato le terribili condizioni dell'accoglienza.
Secondo noi, della rete solidale che li sta sostenendo ( Ass. 3 Febbraio, ACLI, Chiesa Valdese e Metodista, Coordinamento precari Bros, La Comune, ARCIGAY, Ass. Scuola di pace, FILEF, Ass. La Quercia di Poggiomarino e vari altri) queste persone sono vittime di ritorsione. Infatti, solo 10 giorni prima di questa espulsione dal programma dell'accoglienza ( avvenuta per provvedimento della prefettura sulla base del verbale delle forze dell'ordine che hanno ascoltato il gestore del centro ma non i profughi) gli immigrati avevano denunciato con video e testimonianze, raccolte nelle nostre assemblee, le condizioni di vita nella struttura. Qui le persone venivano stipate, nell'ordine di 20, in stanze che al massimo potevano ospitare 10 persone, con mancanza di servizi igienici adeguati. Gravi problemi di igiene erano stati rilevati e comportamenti vessatori da parte del proprietario dello stabile. Tale denuncia era arrivata anche ad organi di stampa nazionali che ne avevano dato pubblicità e allo stesso vice prefetto di Napoli nell'incontro con noi avuto a seguito della manifestazione del 9 luglio.
Grazie a tutte queste prove, nonché alla sospetta tempistica dell'espulsione dal centro, la stessa prefettura mercoledì 29 luglio si è detta disponibile a rivedere il provvedimento.
Per questo saranno consegnate delle memorie di difesa in questi giorni e MERCOLEDÌ 5 AGOSTO, ALLE ORE 11, SAREMO IN MANIFESTAZIONE DAVANTI ALLA PREFETTURA DI NAPOLI, IN PIAZZA PLEBISCITO, per far valere le ragioni dei profughi.
È proprio questa solidarietà che secondo noi potrà cambiare il corso delle cose. Ora, infatti, i profughi messi fuori dal programma dell'accoglienza, se non fosse per la solidarietà della nostra rete, sarebbero per strada. Il nostro impegno volontario e autorganizzato si sta svolgendo nel più assoluto silenzio delle istituzioni che dovrebbero proteggere queste persone in quanto richiedenti asilo. Dal Sindaco di Napoli, alla stessa prefettura, alla Caritas al Cardinale di Napoli, nessuno sta muovendo un dito. Per ora la loro accoglienza è garantita dall'essere ospiti della Chiesa valdese e da una rete d solidarietà che va da ristoranti che gratuitamente si preoccupano dei pasti a gente comune che raccoglie soldi per le necessità dell'emergenza, fino a giornalisti seri che stanno diffondendo l'informazione.
Questi giorni quindi saranno decisivi perché la solidarietà si espanda e sarà decisivo l'impegno di ognuno, in tutti i modi possibili, per far sentire la propria vicinanza e sostegno.
La campagna di solidarietà: #iosonocometeaccoglimi deve essere sostenuta ovunque ci sia gente che ha a cuore l'umanità e la giustizia.
Quindi esponete questo slogan e parlate della vicenda dei profughi!
Se affermeremo la verità e la giustizia per loro, questo varrà per tutti, altrimenti sarà l'ennesima volta che in questo Paese i criminali sono liberi di vessare i bisognosi e questi ultimi costretti a subire. Questo però minaccerà e peggiorerà la vita di ognuno di noi.

Chiunque ha a cuore l'umanità si schieri!

Associazione Antirazzista Interetnica "3 febbraio"

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