Acasă

contro gli mbrogli della Lega e del suo razzismo solidarietà con tutti gli immigrati

Gli imbrogli della Lega
Uniamoci nella solidarietà contro la corruzione dei politici

La politica in questi giorni sta dando uno spettacolo ignobile e disgustoso. Il Governo Monti chiede sacrifici sempre più pesanti alla gente con la fantomatica promessa di “salvare l’Italia”, mentre i furbetti del quartierino si moltiplicano. Imprenditori, affaristi, gang di criminali e politici di ogni schieramento accaparrano impunemente e senza ritegno soldi “pubblici”, i soldi che con tanto sacrificio la gente comune, immigrati e italiani, paga a questo Stato del malaffare.

A spartisti questi soldi oggi si viene a sapere che c’è anche la Lega e il suo capo il “senatur” Bossi. Non è una novità! Bossi è già stato condannato, con sentenza definitiva, per aver intascato tangenti. La vicenda è quella della maxi tangente Enimont. Perciò il “senatur” non è nuovo agli imbrogli.

Finalmente si squarcia il velo di ipocrisia e di arroganza di questo partito. La Lega in questi anni ha imposto leggi razziste e xenofobe, dal pacchetto sicurezza ai respingimenti in mare. Ha alimento un razzismo popolare. “Gli immigrati non pagano le tasse”; “Gli immigrati rubano”; “Gli immigrati prendono i posti nelle case popolari”; “Gli immigrati ci rubano il lavoro”, questi gli slogan falsi e razzisti propagandati per anni e diffusi velenosamente fra la gente.

Sappiamo invece oggi chi ha rubato intascando i soldi degli italiani e degli immigrati per favorire i figli, parenti e accoliti, per costruire case o per accaparrarsi posti di lavoro, lautamente retribuiti. Sappiamo chi si è costruito fortune rubando dalle tasche della nostra gente. Sono i politici tutti compresa la Lega Nord.

Contro le menzogne di questa classe politica; contro la corruzione della politica; contro la Lega e il suo razzismo, uniamoci dal basso. Reagiamo a questo clima di rassegnazione. Affermiamo dignità, libertà e solidarietà. Partendo da chi oggi è più discriminato e soffre da chi è senza lavoro, italiano o immigrato, da chi per vivere è costretto da leggi disumane a vivere nella clandestinità o lavorare “in nero”. Riconosciamoci come essere umani uniti nell’intento di migliore insieme la nostra vita.

Le sorelle e i fratelli egiziani, tunisini, yemeniti e, soprattutto, siriani ci stanno dimostrando come la gente comune può reagire a regime corrotti, prepotenti, arroganti e sanguinari. Affermando dignità, libertà, rispetto e solidarietà.

La nostra associazione in questi anni è stato un ambito in cui le persone provenienti da tutto il mondo si sono riconosciuti come fratelli e sorelle. Abbiamo lottato insieme contro il veleno del razzismo. Siamo quelli della manifestazione del 4 ottobre a Roma, siamo quelli che erano a Firenze per Mor e Modu il 17 dicembre, siamo quelli che il 15 gennaio hanno sfilato a migliaia con i fratelli e le sorelle profughe. Vogliamo continuare ad essere e meglio l’associazione dei fratelli e delle sorelle. Unisciti a noi per affermare dignità e libertà!
- Accoglienza per tutti, basta razzismi!
- Libertà, dignità, rispetto per tutti contro tutti i politici;
- Sanatoria e libertà;
- Permesso di soggiorno umanitario per tutti i profughi.
- Basta divisioni fra italiani e stranieri, costruiamo solidarietà!
7 aprile 2012