Acasă
Acasă
Submitted by A3F on Mar, 03/10/2023 - 11:00

3 ottobre 2013 – 3 ottobre 2023. Per non dimenticare

3 ottobre 2013 – 3 ottobre 2023

La strage degli stati continua ma non può fermare la voglia di vivere

Sono passati dieci anni dal naufragio di 368 persone nel mare di Sicilia.
Oggi come allora vogliamo ricordare, denunciare e impegnarci perché non ci siano più morti innocenti nei mari e in terra a causa delle frontiere.

»
Submitted by A3F on Mie, 12/07/2023 - 11:29

Stragi di stato e razzismo assassino. Difendiamo l’umanità

Stragi di stato e razzismo assassino
Difendiamo l’umanità

»
Submitted by A3F on Lun, 27/02/2023 - 12:30

Naufragio davanti alle coste calabresi - Contro le frontiere e il razzismo, accoglienza per tutte e tutti!

Naufragio davanti alle coste calabresi

Contro le frontiere e il razzismo, accoglienza per tutte e tutti!

»
Submitted by A3F on Joi, 16/02/2023 - 10:47

Siria e Turchia, in milioni non hanno più una casa. Accoglienza per tutti!

Siria e Turchia,
in milioni non hanno più una casa

Accoglienza per tutti!

Il 6 febbraio un terremoto fortissimo ha devastato intere zone della Turchia e della Siria. Decine di migliaia i morti, milioni gli sfollati.

Si tratta di un disastro naturale, ma aggravato dalla politica: che ha autorizzato costruzioni con materiali scadenti, che ha inviato i soccorsi in ritardo (come in Turchia), che pretende di sequestrare gli aiuti umanitari per dirottarli solo su alcune zone (come in Siria).

»
Submitted by A3F on Mar, 08/11/2022 - 14:59

Il governo italiano attacca l’umanità. Sbarco per tutti! Solidarietà e accoglienza

Il governo italiano attacca l’umanità

Sbarco per tutti! Solidarietà e accoglienza

“Help us!”, “aiutateci!”, “Disembark 4 all!”, “sbarco per tutti!”.
Sono le grida delle nostre sorelle e dei nostri fratelli, bloccati sulle navi umanitarie – Geo Barents, Humanity 1, Ocean Viking e altre. È la nostra umanità ad essere in gioco, assieme alla loro.

Può davvero uno dei paesi più ricchi del pianeta essere messo in crisi da poche migliaia di profughi? Possono queste donne, uomini e bambini bisognosi rappresentare un pericolo?

»