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La lotta degli ambulanti a Firenze: manifestazione del 3 giugno

Viva la lotta dei fratelli e delle sorelle immigrate

Sabato 3 giugno centinaia di fratelli e sorelle immigrate hanno manifestato nel centro di Firenze.
Fratelli e sorelle immigrate di tante etnie si sono uniti nel corteo che ha attraversato il centro della città per affermare la loro dignità e le loro esigenze. Questa coraggiosa manifestazione dimostra che si può cominciare a reagire alle ingiustizie e ci si può unire costruendo solidarietà.

Questo iniziale protagonismo può crescere e si può sviluppare. Non ci fidiamo dei politici e delle loro false promesse, non potrà essere certo la giunta comunale, la stessa che reprime gli ambulanti nel centro di Firenze, a risolvere i problemi. Per affermare le nostre esigenze è necessario il protagonismo diretto, sviluppare l’autorganizzazione indipendente e organizzarsi in prima persona senza delegare niente a nessuno.

Foto del corteo dell'A3F per il 1° maggio 2006

Questa mattina, ho scattato circa 230 foto al corteo per il 1° maggio, organizzato dall' Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio e dal Coordinamento di Lotta per il Lavoro.

Era presente anche una delegazione di ArciGay Napoli, che ha fatto un intervento nell'assemblea finale a microfoni aperti.

Potete trovare il link all'album fotografico sul relativo post, all'interno del mio spazio web.

Clikkate qui:
http://spaces.msn.com/eloran-the-bard/

Mi raccomando: se avete un po' di tempo, lasciate qualche commento!

Primo Maggio a Napoli con l'A3F

COMUNICATO STAMPA
Napoli, 28 aprile 2006

L'associazione antirazzista e interetnica "3 febbraio" invita a partecipare alla manifestazione del Primo Maggio per una mobilitazione interetnica e per l'accoglienza incondizionata di tutti i fratelli e le sorelle immigrate.

Il corteo partirà lunedì primo maggio alle ore 10 da Piazza Garibaldi a Napoli.

Durante l'assemblea preparatoria che si è svolta oggi pomeriggio hanno dato la loro adesione, tra gli altri, i disoccupati del Coordinamento di Lotta per il Lavoro.

- Per la sanatoria generalizzata e senza condizioni!
- Basta con la criminalizzazione degli immigrati, piena libertà di espressione per tutti!

Poche illusioni nel governo, molta fiducia nella lotta

Era stata da tutti annunciata una forte vittoria del centro-sinistra contro Berlusconi. Non è stato così, il risultato elettorale ci dice di una tenuta del centrodestra e di una sinistra che a stento riesce ad avere la maggioranza.
Naturalmente più che il dato politico ci interessa la sorte dei nostri fratelli e sorelle immigrati. Negli ultimi tempi è cresciuto l’egoismo sociale, il razzismo e anche la campagna elettorale è stata, da subito, inquadrata dal centro-destra per recuperare I consensi dei settori più cattivi della società. Oggi purtroppo Forza Italia rimane il primo partito; i valori negativi su cui si è basata permangono e, dall’opposizione, possono prendere strade anche più violente. La stessa sinistra non ci convince, e con una maggioranza così ristretta sarà ancora più preda del suo immobilismo. E’ bene non dimenticarci chi sono e che Prodi ha già governato in questo Paese. Non possiamo dimenticarci che le prime leggi contro gli immigrati le ha fatte lui: i CPT, i flussi programmati, il permesso di soggiorno legato al contratto di lavoro.

Truffe e ricatti del decreto flussi

Denunciamo l’indegno, indecoroso e disumano risvolto della legge sulle quote per gli immigrati del governo di centro-destra.
Come tutti gli anni essa si sta rivelando l’ennesima frustrazione delle speranze di regolarizzazione per centinaia di migliaia di persone.
A Fronte dei 170.000 posti disponibili ci sono oltre 500.000 probabili richieste. Quest’anno però alle solite truffe, ricatti e illusioni da parte dei datori di lavoro ai danni degli immigrati si è anche aggiunta la truffa dei Kit gratuiti però venduti a centinaia di euro. Ci risulta direttamente che due fratelli immigrati si sono rivolti a noi per denunciare il pagamento del Kit per la regolarizzazione a 100 euro uno e 130 l’altro. Il tutto è stato reso possibile dalla pressoché nulla informazione che gli uffici preposti hanno dato nei giorni scorsi e dalla cattiveria e infamia di chi specula sulla precaria condizione degli immigrati, sulla confusione, per lucrare.