- Rassegna stampa Manifestazioni DONNA, VITA LIBERTÀ
- Rassegna stampa sull'Appello delle e degli ambulanti di Via Bologna - Napoli
- Gli immigrati contro la criminalità: racconto della giornata del 1° Agosto 2021 a Sant'Antimo (NA) - Rassegna stampa e Foto
- VACCINAZIONI
- Rassegna stampa sulla riapertura simbolica del mercato interetnico di Via Bologna, a Napoli - 17 Aprile 2021
- Rassegna stampa sul presidio degli ambulanti del mercato interetnico di Via Bologna - 10 Aprile 2021
- CIAO MARCELLO
- Employee Regularization Norms 2020
- SULLA REGOLARIZZAZIONE 2020
- Contro il razzismo - sanatoria e libertà per tutti/e gli immigrati/e
Nelle ultime settimane abbiamo assistito al peggio del razzismo di questo Paese. Non bastavano le cannonate, che i ministri leghisti avevano promesso agli immigrati qualche anno fa, o le false statistiche sull’incidenza dell’immigrazione sulla criminalità in Italia, ora ci troviamo di fronte al linciaggio mediatico e non solo dell’essere immigrati. Un crimine atroce e violento come lo stupro, l’offesa e la violenza contro le donne, è diventata per i giornali italiani e nel senso comune una affare etnico. Il dolore delle donne che hanno subito questa violenza non viene considerato e anche le colpe di questi criminali che lo hanno provocato, si stemperano nella caccia all’immigrato che i più razzisti hanno condotto. Questi criminali sono nostri nemici,fanno male alla nostra gente e ad ognuno di noi, sono nemici dell’umanità. Allo stesso tempo siamo contro chi utilizza questi pretesti per attaccare indiscriminatamente gli immigrati. Essere immigrati spesso per tanti di noi è una scelta obbligata per sfuggire alla guerra e alla fame, è l’unica possibilità per realizzare una vita migliore. Purtroppo a causa delle leggi razziste degli Stati siamo costretti a rimanere nella clandestinità, noi vorremo regolarizzarci e anche se lavoriamo questo Stato ci impedisce di farlo. Siamo nati per caso in altre parti del mondo, per scelte spesso obbligate facciamo l’emigrazione, per forza e per volere di questo Stato siamo costretti alla clandestinità.
Spesso capita che finiamo in galera per mancanza di un soggiorno o per reati come quello di aprire una bancarella per poter vivere. Alcuni di noi vengono truffati dai datori di lavoro, vengono sfruttati e non possono dire niente, pena il foglio di via. Come potete trattarci in questo modo e acccusarci di reati di cui voi politici siete responsabili? Regolarizzateci, non aspettiamo altro! E’ pur vero che per chi comanda è comodo tenerci in questa condizione, per questo chiediamo la solidarietà della gente buona di questo paese che sa vedere dietro i titoli dei giornali o le frase sparate alla televisione, l’umanità di milioni di persone, della gran parte dell’umanità che anche con l’immigrazione cerca di vivere meglio ogni giorno. Facciamo appello all’umanità e alla solidarietà che è in ognuno di noi per mettere fine a questa grave inciviltà, per unirci contro i nemici comuni che con le guerre, con il terrorismo, con la violenza e la fame ci impediscono di vivere.
- CONTRO TUTTI I CRIMINALI DI QUASIASI PROVENIENZA SIANO
- CONTRO LA GUERRA E IL TERRORISMO
- PER LA PACE E LA SOLIDARIETÀ TRA LE GENTI
- NO AL RAZZISMO E ALLA VIOLENZA
In occasione della visita del ministro Pisanu il 29 giugno 2005 a Napoli, l'associazione terrà un presidio davanti alla Prefettura a partire dalle ore 10.
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Essere immigrati non e' un crimine. Essere immigrati clandestini si'.