Spari in centro a Napoli…Contro criminalità e razzismo uniamoci per difendere la vita di tutti - Presidio indetto da "Un popolo in cammino", lunedì 9 Gennaio, ore 17

AGGIORNAMENTO 8 GENNAIO 2017:

Cari amici e amiche,

L'Associazione antirazzista interetnica "3 Febbraio" di Napoli si unisce al presidio indetto per Lunedì 9 Gennaio da "Un popolo in cammino", dal titolo "Basta violenze a Forcella: Napoli si ribella alle camorre!" (pagina FaceBook: https://www.facebook.com/events/1168402729945538/).

Il presidio si terrà lunedì 9 Gennaio, dalle ore 17, in Piazza Calenda (vicino al Teatro Trianon Viviani, nel quartiere Forcella).

Saremo presenti con una delegazione: invitiamo tutte e tutti a partecipare.

Qui di seguito, riportiamo il nostro comunicato in Francese e in Inglese.

Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio - Napoli, tel: 3465708065, web www.a3f.org

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Coups de feu dans le centre de Naples...

Contre criminalité et racisme unissons-nous pour défendre la vie de toutes et tous

Les racistes, les criminels, les violents ne font aucune distinction des groupes ethniques et de cultures, de langues et traditions quand ils décident de frapper. À Naples, en plein jour, près de la gare centrale de piazza Garibaldi, dans un marché où les gens vont acheter et d'autres à vendre, le mercredi 4 Janvier 2017, trois vendeurs ambulants sénégalais et une petite fille italienne ont été blessés par des tirs d'armes à feu.
Seulement par chance il n'y a pas eu une tragédie plus grave. Sans distinction d'origine ou d'appartenance ethnique tous partagent le même sort, celui de vivre dans une ville où on peut être blessé ou mourir pour le simple fait d’être dans un endroit pour y travailler ou faire des promenades. C’est comme ça que des jeunes ont été tués dans Forcella, la Sanità et Ponticelli, les quartiers d'une ville de plus en plus dangereuse. Les vendeurs ambulants sénégalais dans ce cas ont choisi de réagir au harcèlement qui leur est imposé par la Camorra, de ne pas payer la somme d'argent exigée par la mafia dans ses activités de racket. C’est pourquoi ils ont été punis.
Nous sommes avec eux, avec ceux qui se rebellent contre la violence et la criminalité. Nous sommes avec ceux qui luttent pour une vie meilleure, nous avons toujours été aux côtés de ceux qui relèvent la tête contre le racisme et l'exploitation. Aujourd'hui, nous nous souvenons de la réaction courageuse à l'assassinat d'Ibrahim Diop en 2005, lorsque des milliers de personnes sont descendus dans les rues de Naples pour dire non au racisme et à la violence, tout comme après l'assassinat d'Anna Durante dans le quartier de Forcella, ou pendant les initiatives de "Un popolo in cammino".
Nous nous sentons proches de ceux qui, jour après jour, essayent de résister et de faire valoir l'espoir. Nous appelons toutes les personnes de bonne volonté à se joindre, à être unies, et de faire en sorte que cette ville et tous les lieux où nous vivons soient libres de la criminalité et du racisme. Nous disons à ceux qui spéculent sur les divisions de se taire. Essayons de donner la priorité à l'unité et à la coexistence, pour que nos valeurs l’emportent sur les laideurs qui affligent cette ville, au-delà des proclamations de ceux qui nous gouvernent.

ALLONS TOUS PARTICIPER À LA MANIFESTATION À NAPOLI, LE LUNDI 9 JANVIER, 17h, à PIAZZA CALENDA (près du Teatro Trianon Viviani, quartier de Forcella).
RENDEZ-VOUS À PIAZZA GARIBALDI – EN FACE DU MONUMENT - À 16H.

Associazione Antirazzista Interetnica "3 Febbraio"
Web: www.a3f.org - Mail: napoli@a3f.org
Tel: 3465708065.
Twitter: @Ass3Febbraio ; FaceBook: Ass3Febbraio

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Gunshots in the center of Naples...

Let us unite against crime and racism to defend the lives of all

Racists, criminals and violent people make no distinction between ethnic groups and cultures, languages and traditions when they decide to strike. In Naples, in broad daylight, near the central station of piazza Garibaldi, in a market where people go to buy and others to sell, on Wednesday January 4th 2017, three Senegalese street vendors and an Italian little girl were injured by gunshots. Only by chance there has not been a more serious tragedy.
Without distinction of origin or ethnicity, we all share the same fate, that of living in a city where one can be hurt or die for the simple fact of being in a place to work or to take a walk. This is how young people were killed in Forcella, Sanità and Ponticelli, the neighborhoods of an increasingly dangerous city. The Senegalese street vendors in this case chose to react to the harassment imposed on them by the Camorra; they chose not to pay the amount of money demanded by the mafia in its racketeering activities. That is why they were punished.
We are with them, with those who rebel against violence and crime. We are with those who struggle for a better life, just as we have always been alongside those who have raised their heads against racism and exploitation. Today we remember the courageous reaction to the killing of Ibrahim Diop in 2005 when thousands of people descended on the streets of Naples to say no to racism and violence, just as they did after the assassination Of Anna Durante in the neighborhood of Forcella, or during the initiatives of "Un popolo in cammino".
We feel close to those who, day after day, try to resist and assert hope. We call upon all people of good will to join and to ensure that this city and every place in which we live are free from crime and racism. We tell those who speculate on divisions to be silent. Let us try to give priority to unity and coexistence, so that our values will prevail over the ugliness that afflicts this city, beyond the proclamations of those who govern us.

LET US ALL PARTICIPATE TO THE PUBLIC MEETING IN NAPOLI, ON MONDAY 9TH JANUARY, 5 p.m., in PIAZZA CALENDA (near Teatro Trianon Viviani, Forcella neighborhood).

APPOINTMENT IN PIAZZA GARIBALDI – NEAR THE MONUMENT – AT 4 P.M.

Associazione Antirazzista Interetnica "3 Febbraio"
Web: www.a3f.org - Mail: napoli@a3f.org
Tel: 3465708065.
Twitter: @Ass3Febbraio ; FaceBook: Ass3Febbraio

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Cari amici e amiche,

per l'ennesima volta a Napoli si spara contro gente inerme. In questo caso contro 3 ambulanti senegalesi rei di non aver voluto pagare il pizzo a criminali della zona. Anche una bambina che era di passaggio con la sua famiglia per acquistare regali per la befana è rimasta ferita. Non possiamo accettare questa violenza: sosteniamo chi si ribella alla criminalità e battiamoci per una unione contro violenza e razzismo ovunque. In allegato vi inviamo la nostra presa di posizione tenendovi informati sulle prossime iniziative a cui daremo vita.
Chiunque ha a cuore l'umanità si schieri!

Qui di seguito, la nostra presa di posizione.

Associazione Antirazzista Interetnica "3 Febbraio"
Web: www.a3f.org - Mail: napoli@a3f.org
Tel: 3465708065.
Twitter: @Ass3Febbraio ; FaceBook: Ass3Febbraio

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Spari in centro a Napoli…

Contro criminalità e razzismo uniamoci per difendere la vita di tutti

I razzisti, i criminali, i violenti non fanno differenza di etnie e culture, di lingue e tradizioni quando devono colpire. A Napoli, in pieno giorno, nei pressi della stazione, in un mercato dove la gente va a comperare e altri a vendere, mercoledì 4 gennaio 2017, tre ambulanti senegalesi e una bambina italiana sono stati feriti da colpi di arma da fuoco. Solo per caso non è avvenuta una tragedia più grave. Senza distinzioni di provenienza o etnia tutti sono accomunati dalla stessa sorte, quella di vivere in una città dove si può essere feriti o morire per il semplice fatto trovarsi in un luogo per lavorarvi o passeggiarvi. Così sono stati uccisi giovani a Forcella, alla Sanità e a Ponticelli, quartieri di una città sempre più pericolosa. Gli ambulanti senegalesi in questo caso hanno reagito all’ennesima vessazione imposta loro dalla camorra che chiede il pizzo e per questo sono stati puniti. Noi siamo con loro, con chi si ribella alla violenza e alla criminalità. Siamo con chi lotta per una vita migliore, così come siamo stati a fianco di chi ha alzato la testa contro il razzismo e lo sfruttamento. Ricordiamo oggi la coraggiosa reazione all’uccisione di Ibrahim Diop nel 2005 quando scesero migliaia di persone per le strade di Napoli per dire no al razzismo e alla violenza, così dopo l’uccisione di Annalisa Durante a Forcella o nelle iniziative di "Un popolo in cammino". Ci sentiamo vicini a chi giorno per giorno cerca di resistere e affermare la speranza. Facciamo un appello a tutte le persone di buona volontà ad unirsi e a far sì che questa città e ogni luogo in cui viviamo siano liberi da criminalità e razzismo. Diciamo a chi specula sulle divisioni di tacere. Cerchiamo di far prevalere l’unità e la convivenza sulle brutture che, al di là dei proclami di chi ci governa, attanagliano questa città.

Associazione Antirazzista Interetnica "3 Febbraio"
Web: www.a3f.org - Mail: napoli@a3f.org
Tel: 3465708065.
Twitter: @Ass3Febbraio ; FaceBook: Ass3Febbraio