Solidarietà con Selima Hafida.

Solidarietà con Selima Hafida.

Selima è una donna del Marocco che con due figli piccoli vive nel famigerato stabile di via Cavezzali teatro qualche hanno fa di una vera e propria esecuzione da parte di vigilantes assoldati dal padrone di casa per far rispettare le sue prepotenze. Nella casa un ex residence vi è degrado, mancanza di igiene e spesso sono mancati luce e riscaldamento. Per un monolocale in queste condizioni Se lima ha un affitto di 500 euro. Per alcuni mesi Se lima che ha un lavoro precario e vive a Milano da 5 anni e mezzo, non è riuscita a pagare l’affitto ed ha uno sfratto esecutivo. Da mesi ci battiamo perchè si trovi una soluzione decente. Grazie alle decisioni del Comune di Milano che nega agli immigrati che hanno meno di 6 anni di residenza a Milano questa possibilità, Selima non ha diritto ad una casa popolare, i servizi sociali negano persino una accoglienza di emergenza, ed ovviamente trovare una affitto basso sul mercato è impossibile. La tremenda situazione abitativa per la gente comune, in particolare per gli immigrati sta diventando esplosiva. Grazie all’intervento di associazioni ed antirazzisti tra cui la nostra associazione “3 febbraio” si è riusciti ad ottenere la proroga dello sfratto per alcuni mesi. Facciamo appello a tutta la gente di solidarietà per una mobilitazione che riesca a denunciare le speculazione di palazzinari ed istituzioni e offra una accoglienza dignitosa per Se lima ed i suoi bambini.

Oggi 30 settembre di fronte al nuovo tentativo di sgombero, siamo stati presenti in via Cavezzali dove vi erano anche attivisti del comitato antirazzista. Lo sgombero è stato rinviato al 17 gennaio 2011 L’esigenza di un coinvolgimento più amplio della solidarietà resta impellente.

claudio