Preoccupante escalation di aggressioni razziste. Difendiamo la vita e la libertà di tutti

Preoccupante escalation di aggressioni razziste
Difendiamo la vita e la libertà di tutti

“L'allarme razzismo è una invenzione della sinistra, gli italiani sono persone per bene, ma la loro pazienza è quasi finita”. E ancora “Altro che razzismo. Unico allarme i reati degli immigrati". Queste le inquietanti dichiarazioni che il ministro fascioleghista Salvini ha rilasciato dopo diversi episodi di razzismo avvenuti solo in questi giorni, il più grave in provincia di Latina dove un marocchino creduto un ladro è stato pestato a morte da tre italiani. Siamo vicini a tutte le vittime di questi barbari e intollerabili atti di violenza. Ancora una volta il neoministro dell’Interno giustifica atti di violenza razzista. Dichiarazioni gravi che incitano all’odio, aizzano una logica di rappresaglia con il rischio di ingenerare una sorta d’impunità negli autori di queste aggressioni. Del resto, in di-versi degli episodi avvenuti in questi mesi, gli attacchi razzisti sono avvenuti al grido di “W Salvini”. Chiaro, quindi, a chi questi razzisti attribuiscano la paternità “immorale” di queste aggressioni: a Salvini! Grave, quindi, che il ministro degli Interni non voglia minimamente condannare questi episodi.
È altrettanto vergognoso che il ministro vari la campagna “Spiagge sicure” stanziando milioni di euro per potenziare l’attività repressiva delle polizie locali contro i venditori ambulanti, mentre ignora bellamente lo sfruttamento schiavista che da anni si pratica nelle campagne e nelle fabbriche di questo paese ai danni di migliaia di immigrati. Si criminalizzano coloro che, come i venditori ambulanti, cercano una via per vivere dignitosamente e si assicura l’impunità a caporali e sfruttatori, al soldo di criminali di ogni risma. Questa è la sicurezza che vuole assicurare il ministro! Una logica padronale e razzista veramente ignobile!
Impunità che Salvini cerca anche per le malefatte praticate dal suo partito. Ben 49 milioni di euro la Lega Nord si è intascata tra il 2008 al 2010, truffando sui rimborsi elettorali. Soldi pubblici che i leghisti si sono arraffati per pagarsi i loro lussi personali, alla faccia di tanta gente onesta. Salvini all’epoca era già un giovane leader lumbard. Non sapeva? Quale credibilità può avere, allora, un ministro dell’Interno che ha militato nello stesso partito dove agivano dei truffatori?
Apriamo le menti, i cuori e anche i porti! Facciamo nostro l’appello promosso dalla Corrente Umanista Socialista (Appello “Apriamo i porti, accogliamo profughi e immigrati difendiamo la vita e le libertà di tutte e tutti” reperibile sul sito www.lacomuneonline.it). Ispiriamoci alla giovane svedese Elin, che è riuscita a bloccare l’espulsione di un giovane afgano o alla gente di Castelbelforte (MN), e a coloro che, promuovendo l’appello “Marcel è uno di noi”, hanno evitato il rimpatrio in Senegal di Fassar Marcel Ndiaye, perché senza permesso di soggiorno.

Possiamo scegliere bene e vivere meglio tutti e tutte!

Chi ha a cuore l’umanità si schieri!

30/07/2018

Associazione antirazzista interetnica "3 Febbraio"
Tel: (+39)3465708065
Web: www.a3f.org - Email: napoli@a3f.org
Twitter: @Ass3Febbraio; FaceBook: Ass3Febbraio