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PETIZIONE
Ci rivolgiamo alle Autorità Politiche ed amministrative di questo paese.
In particolare al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Interno, al Ministro della Cooperazione e dell’Integrazione, al Presidente della Commissione Centrale per il riconoscimento dello Status di Rifugiato e ai Presidenti delle Commissioni Territoriali.
Siamo richiedenti asilo. Siamo scappati dalla Libia, paese dove vivevamo e lavoravamo, fino allo scoppio della guerra civile. E’ questa drammatica e difficile situazione che ci ha costretto a scappare e a lasciare la Libia. Abbiamo dovuto salvare il nostro bene più prezioso: la nostra vita.
L’Italia ci sta ospitando in strutture, oramai di più di sei mesi, nelle quali siamo costretti a rimanere fino alla definizione della nostra posizione, pena la perdita di ogni nostro diritto.
Pesa sulle nostre vite una grande incognita: l’ottenimento del permesso di soggiorno.
Siamo sicuri che tanti di noi hanno diritto a vedersi riconosciuto lo status di rifugiato.
Per tutti questi chiediamo la più celere e veloce definizione positiva dell’iter burocratico della richiesta di asilo.
Per la maggior parte di noi, invece, chiediamo che venga rilasciato un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Sappiamo che la legge questo non lo vieta.
Per prima la Costituzione che impone la salvaguardia dei diritti inviolabili dell’uomo (art. 2) , vieta ogni forma di discriminazione (art. 3) e riconosce il diritto di asilo (art. 10).
La nostra condizione è uguale a tanti nostri simili che sono dovuti fuggire, loro malgrado, da situazioni di guerra e di violenza per salvare la vita e quelle dei cari.
Lo stato italiano ha in questi casi provveduto a rilasciare un titolo di soggiorno umanitario (es. sfollati della ex Jugoslavia, profughi delle Somalia, fino al provvedimento in favore dei tunisini).
Crediamo che non si possano fare differenze di trattamento giuridico.
Nello specifico, poi, la stessa normativa in materia di immigrazione dispone che è in potere degli organi del Governo emanare decreti per far fronte a rilavanti esigenze umanitarie (art. 20, T.U, n. 286/98).
In ogni caso, anche in assenza di specifici decreti, la legge impone che non debba rifiutarsi il permesso di soggiorno qualora ricorrano seri motivi di particolare carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali (art. 5, comma 6, T.U. n. 286/98).
Lo stato italiano con il DPCM del 12.02.2011 ha riconosciuto lo stato di emergenza umanitario in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini provenienti dal Nord Africa, fino al 31.12.2011.
Successivamente con il DPCM del 3.08.2011 ha esteso il suddetto stato di emergenza ad altri stati africani (Somalia, Etiopia, Kenya, Gibuti, Uganda e paesi limitrofi) colpiti dalla carestia.
Ed infine con il DPCM del 6 ottobre scorso il Governo ha prorogato lo stato di emergenza umanitaria fino al 31.12.2012.
Alla luce delle considerazioni svolte chiediamo che il Ministro della Cooperazione Internazionale e dell’Integrazione, nella persona del Prof. Andrea Riccardi, al prossimo Consiglio dei Ministri si faccia promotore di un testo di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ex art. 20 T.U. n. 286/98, che recependo la normativa sopra menzionata, consenta:
il rilascio di un permesso di soggiorno umanitario per i richiedenti asilo provenienti dalla Libia;
che il suddetto titolo di soggiorno venga riconosciuto anche ai richiedenti asilo provenienti dalla Libia, già auditi dalle Commissioni territoriali per il Riconoscimento dello Status di Rifugiato, ai quali è stata denegata la protezione umanitaria;
che sia fatto salvo in ogni caso il diritto al riconoscimento dello status di rifugiato a tutti i richiedenti asilo provenienti dalla Libia.
Firmatari dell’appello:
Deputati: Luigi Bobba, Luisa Bossa, Enzo Carella, Rosa De Pasquale, Olga Di Serio D'Antona, Gero Grassi, Matteo Mecacci, Ermete Realacci, Sabina Rossa, Amalia Schirru, Marilena Samperi,Jean Leonard Touadi, Rosa Villecco Calipari, Sandra Zampa,
Senatori: Silvana Amati, Franca Biondinelli, Anna Maria Carloni, Gianrico Carofiglio,Vannino Chiti, Alberto Maritati, Roberto Di Giovan Paolo, Daniela Mazzucconi, Francesco Ferrante, Vincenzo Vita,
Assemblea dei Profughi e Richiedenti Asilo di: Consuma, Settignano, Impruneta, Tavernuzze, Lastra di Signa, Misericordia Carlo del Prete (FI), Pistoia, Montelupo
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segue firmatari dell'appello
Fiorentino, Montecatini, Scandicci (FI), Castagneto Carducci, Contea, Pomino, Molin del Piano, Montemignaio, Milano: Greco/Pirelli, Viale Ortles, Pieve Emanuele (MI), Corsico (MI), Trezzano, Saronno, Carugate, Varese, Erba, Busalla (GE), Savona, Roma: Via Prenestina, Via Tiburtina, Via Casilina, Borgata Finocchio, Tivoli – Licenza, Guidonia (RM), Lunghezza (RM), Palombara Sabina (RM), Napoli, S.Giuseppe Vesuviano ( NA), Melito ( NA), Castelvolturno, Caserta, Trecase ( NA), S.Agata dei Goti ( BN), Calavino ( BA), Bari, Foggia, Sicignano ( PZ), Bella ( PZ) Pozzuoli ( NA), Cassino, Piana degli Albanesi ( PA), Catania, Jesi, Bologna, Monselice, Udine, Pomigliano d'Arco (NA), Torino Centro: Via Acquila, Via Calabria, Falchera, Strada Valpiana, Via Chatillon, Via Stradella, Via Mottarone, Sermig, Settimo Torinese Campo Croce Rossa (TO), Settimo Torinese Hotel Giglio, Rivalta (TO), Frassinetto (TO), Frossacco (TO), Carmagno (TO), San Giglio (TO), Alessandria, Cantavenna (AL), Arquata Scrivia (AL), Castelnuovo Scrivia (AL), Trino Vercellese (VC), Prato Nevoso (CN)
Adesioni alla manifestazione del 14 gennaio 2012 che ha sostenuto questo appello: Coordinamento Stop Razzismo, Associazione Interetnica e Antirazzista “3 febbraio”, Socialismo Rivoluzionario, Cib-Unicobas, Partito Umanista, Socialismo Libertario, Associazione Energia per i diritti umani (Roma), CSA Ex-Canapificio (Caserta), Ornella De Zordo, perUnaltracittà (Firenze), Rosangela Pesenti, Gruppo Sconfinate (BG), Norma Bertullacelli (GE), Angela Mary Pazzi di democraziakmzero, Associazione Culturale Il Bene Comune (Campobasso), Associazione YAKAAR Italia-Senegal, Ayusya associazione di protezione della Vita (GE), Haidi Gaggio, Fulvio Iannaco Blog segnalazioni, Forum Ambientalista (Roma), Centro Francescano di Ascolto (Rovigo), Angela Antonini, Associazione Rivoluzione Democratica, Circolo di cultura e iniziativa GLBTQ Maurice (TO), Circolo Culturale Proletario (GE), Coordinamento tecnico nazionale dei Comitati Solidali Antirazzisti, CSA La via della libertà (FI), CSA Cannizzaro (Palermo), CSA Arte!teca (Napoli), Coordinamento tecnico CSA (Napoli e Campania), Alex Zanotelli (missionario comboniano), Giuseppe Prestipino (Università Siena), don Giovanni Nicolini (parroco Bologna), Associazione "Città della Gioia” Onlus (Napoli), Associazione Illimitarte - Villaricca (Napoli), padre Carlo D’Antoni (Siracusa),
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segue firmatari dell'appello
Associazione voceDonna di Castrocaro Terme e Terra del Sole (Forlì) e Carla Grementieri (presidente), Associazione "Solidarité Nord-Sud" Onlus e Rosalba Calabretta (presidente), CSA Zagarolo, Associazione Collettivo Acca (Pagani), Rete Associazioni 17 (XVII Municipio Roma), CSA Artisti (Campania), Paolida Carli (GE), Comitato Pace Solidale e Antirazzista (X Municipio Roma), Comitato Madri per Roma Città Aperta, USB (Unione Sindacale di Base), Michele Natale (USB – Puglia), Associazione culturale Leggere Donna (FE), Edizioni Luciana Tufani (FE), Centro documentazione donna di Ferrara, Arcilesbica (FE), Agedo (FE), Stanza di Sheherazade (FE), Coro donne Sonarte (FE), Famiglie arcobaleno (FE), Vincenzo Maria Vita (senatore PD), Cipax (Centro interconfessionale per la pace), Gianni Novelli (direttore Cipax), La Comune, Mimmo Rizzuti Sinistra Euromediterranea SEM-rete@sinistra), Associazione Antimafie Rita Atria (Presidio di Roma), Redazione Lavoro e Salute, U.S. Citizens for Peace & Justice (Roma), CSA di Pelago (FI), La Compagnia dei Fuocolieri (Palermo), Pietro Angelini Univ.Orientale (NA), Federico De Marco Univ.Orientale (NA), Marie Helene La forest Univ.Orientale (NA), Giuseppe Aragno (NA), Associazione Internazionale Ernesto de Martino, Coalizione nazionale di sostegno alla rivolta siriana, Roberto Morgantini (BO), Claudio Corticelli Legambiente Setta Samoggia Reno (BO), Dimitri Argiropoulos Università Bologna, Laura Palareti Università Bologna, Giuseppina Speltini Università Bologna, Roberta Caldini Università Bologna
Associazione Nazionale Antirazzista e Interetnica “3 Febbraio”
Roma, 24 Gennaio 2012
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