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No al fermo della Geo Barents. No alla criminalizzazione della solidarietà

No al fermo della Geo Barents
No alla criminalizzazione della solidarietà

La Geo Barents, nave di Medici Senza Frontiere impegnata nel salvataggio di vite nel Mediterraneo, nei giorni scorsi era approdata a Genova dopo aver soccorso 206 persone.
E' stata bloccata nel porto di Genova con l'ennesimo fermo da parte delle autorità italiane con l'accusa di non aver rispettato le istruzioni della Guardia Costiera libica, nota per violazioni dei diritti umani e per mancato soccorso. Come ha dichiarato Juan Matias Gil, capomissione di MSF "Continuano a dare credibilità alla Guardia Costiera libica accusata anche dall'ONU di commettere crimini contro l'umanità".

Il governo italiano condanna a un fermo di 60 giorni chi salva vite in mare mentre foraggia con milioni di euro chi, come i governi libico e tunisino, attacca la vita umana.
Denunciamo l'operato razzista degli stati e sosteniamo MSF che ha dichiarato "Presenteremo un ricorso di fronte a queste misure illegittime e disumane. Siamo determinati a tornare in mare al più presto per colmare il vuoto lasciato dall'Italia e dall'Europa. Il decreto Piantedosi causa solo più morti in mare"

Facciamo appello alla gente solidale e antirazzista per respingere quest'ennesimo attacco alla solidarietà e per difendere ed affermare la vita e la libertà.

28/09/2024

Associazione antirazzista interetnica “3 Febbraio”
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