Napoli: profughi denunciano lo sfruttamento e vengono per ritorsioni cacciati dagli hotel. L'umanità schiacciata dall'ingiustizia - Conferenza stampa giovedì 30, Assemblea venerdì 31 Luglio

Comunicato:
Oggi alle ore 11 una delegazione delle associazioni che sostengono i profughi di Villa Angela - Terzigno ( NA) estromessi dal programma di accoglienza per ritorsione contro le loro denunce sulle condizioni disumane in cui vivevano, ha incontrato il capo di gabinetto del prefetto e la responsabile della prefettura sull'immigrazione dott.ssa D'Orso. Nei riscontri sulla vicenda che stiamo documentando presumiamo infatti che i 18 immigrati denunciati per comportamento violenti e messi fuori dalla struttura sono oggetto di una macchinazione che vede parecchie forze in campo.
alcune domande che gli stessi immigrati hanno rivolto alla prefettura:
Fermo restando che la prefettura ha emesso un ordine di espulsione dal programma di accoglienza, come è possibile che l' identificazione dei 18 immigrati avviene solo sulla base del racconto del proprietario e da qui parte l'ordine e non vengono sentiti anche gli immigrati in questione? Non dovrebbe valere anche per loro la presunzione di innocenza, avviare indagini e quant'altro?
L' episodio è avvenuto a mezzanotte del 19 luglio quando tanti di loro erano a dormire, come è possibile che in 18 siano stati denunciati per il comportamento violento?
Abbiamo molte testimonianze che porteremo alla prefettura nella nostra memoria difensiva perché sia revocato tale ordine e abbiamo forti sospetti che il fine di questo atto è altro, cioè attaccare proprio le persone che stanno lottando per i diritti e denunciano le condizioni di accoglienza.
Infatti solo 10 giorni fa queste persone con i loro video e racconti e con il sopralluogo di una nostra commissione di inchiesta alternativa hanno denunciato le condizioni invivibili della struttura ( per 220 persone 5 docce, il proprietario senza alcuna abilitazione gli somministra vaccini, il cibo è scadente, in una stanza per 10 persone vi alloggiano in 24).
Ora gli stessi si trovano per strada denunciati con false accuse. Tutto ciò ci sembra sospetto.
Per quanto ci riguarda non faremo passare questa ingiustizia. Chiediamo a tutta la gente solidale di unirsi e sostenere queste persone in vario modo. Facendo emergere la verità e diffondendo l'informazione. Dandoci una mano a trovare strutture di accoglienza, visto che sono letteralmente per strada.
Domani, giovedì 30 Luglio, alle ore 11 ci sarà una conferenza stampa alla chiesa Valdese in via Vaccaro 24, Napoli ( Vomero, pressi villa Floridiana).
Venerdì 31 Luglio, ore 17, assemblea alla chiesa Valdese in via dei Cimbri, Napoli ( pressi 4 palazzi).

Chiunque ha a cuore l'umanità si schieri!

Per informazioni:

Associazione Antirazzista Interetnica "3 febbraio"
Web: www.a3f.org - Mail: napoli@a3f.org
Tel: 3465708065, 3283863982
Twitter: @Ass3Febbraio ; FaceBook: Ass3Febbraio