Manifestazione degli immigrati per lo sblocco dei permessi di soggiorno a Napoli: primi risultati.

Cari amici e amiche,

la manifestazione di ieri all'Ufficio Stranieri della Questura di Napoli, per lo sblocco delle migliaia di soggiorni giacenti, è stata un primo passo prezioso.
Il combattivo e tenace corteo che abbiamo tenuto si è concluso con un incontro con la dirigente dell'Ufficio Stranieri, la quale ha preso l'impegno di affrontare l'annoso problema che vede ( dati forniti da lei) 6000 pratiche giacenti negli uffici. Di queste, si è impegnata a rilasciarne una prima tranche di 2500 soggiorni il giorno 25 maggio. Ha fatto presente il bisogno di organico che manca in Questura e ha detto che avrebbero potenziato lo sportello per le domande dei richiedenti asilo.

Sappiamo bene che, perché questi non restino buoni propositi, c'è bisogno di vigilare, di controllare che quello che è stato promesso sia realizzato. Per questo il 25 maggio saremo davanti all'Ufficio Stranieri della Questura di Napoli, e invitiamo tutti ad essere con noi.

Come abbiamo avuto modo di dire sempre, quello che è un semplice pezzo di carta, per gli immigrati rappresenta una questione di vita. Se il soggiorno non viene rinnovato o si aspettano tanti mesi, l'immigrato si trova in un limbo di precarietà e sospensione tremendo. Non può viaggiare fuori dal Paese, ricongiungersi con i propri cari, lavorare e vivere una vita degna.
Per noi ogni questione di diritto è innanzitutto una questione di umanità, per questo ci battiamo affinché sia riconosciuta la dignità e l'accoglienza per ogni essere umano.

Chi ha a cuore l'umanità si schieri!

Associazione antirazzista interetnica "3 Febbraio" - Napoli
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