Contro la violenza di israele solidarietà con i volontari internazionali e il popolo palestinese

CONTRO LA VIOLENZA DELLA STATO D’ ISRAELE
SOLIDARIETA’ CON IL POPOLO PALESTINESE E CON I VOLONTARI DELLA FREEDOM FLOTILLA
La barbarie dello stato di Israele sembra proprio non avere limiti. Nel quadro di un genocidio permanente e continuo a cui sta sottoponendo il popolo palestinese ed in particolare chi vive nella striscia di Gaza, ora uccide direttamente chi fa solidarietà come dimostra la strage contro i volontari della Freedom Flotilla. Nell’azione terroristica dello stato di Israele infatti sono morte 19 persone con la sola colpa di portare aiuti ad una popolazione allo stremo, a donne e bambini bisognosi, a gente che cerca di vivere con grandi difficoltà in Palestina. La solidarietà è il pericolo maggiore evidentemente per lo stato di Israele. Il fatto che la gente di tutto il mondo aiuti i propri fratelli e le proprie sorelle in Palestina è chiaramente una sfida insopportabile per lo stato razzista e sionista. La difesa delle frontiere, quindi come per ogni stato, viene prima dell’umanità tanto da prevedere stragi e assassini. E’ una regola che sperimentiamo sulla pelle di tanti immigrati anche in questo Paese dove non dimentichiamo fu affondata nel ‘97 la nave albanese al largo di Otranto e dove ogni estate vengono lasciati alla deriva i barconi su cui giungono migliaia di immigrati in fuga da guerre e povertà. Sono scenari e vicende distinte che però si legano e sulle quali è importante riflettere per agire uniti contro la barbarie che oggi abbiamo sotto gli occhi. Noi siamo da sempre al fianco del popolo palestinese, delle sue lotte e tanto è il coraggio che dà ai popoli di tutto il mondo che non si arrendono e si battono per la propria autodeterminazione. Per questo è necessario approfondire e consolidare la solidarietà a livello internazionale che coinvolga tanti fratelli e sorelle immigrati anche in questo Paese. Possiamo insieme rompere l’assedio a Gaza, sostenere e far crescere la solidarietà con la gente di Palestina. Non ci appelliamo alle istituzioni internazionali da sempre complici di Israele, sappiamo che da loro non può venire nulla di buono, ma crediamo fortemente nell’unità e nella fratellanza tra la gente che può permettere un miglioramento della vita molto più concreto. Apprendere dal coraggio dei volontari che si trovavano su quelle navi che sapevano di rischiare ma hanno messo avanti l’aiuto a chi soffre e a chi ha bisogno può darci la forza e la speranza di andare avanti. E’ fondamentale ora contare sull’impegno e la coerenza di milioni di persone che in questi anni sia in Palestina che fuori stanno lottando perché quella terra possa un giorno essere un luogo di libertà e fratellanza. Ci batteremo con più forza e sosterremo iniziative che possano sviluppare accoglienza, unità e sostegno alla causa del popolo palestinese.
• Rompere immediatamente l’assedio di Gaza
• Rilascio immediato degli attivisti arrestati
• Autodeterminazione e solidarietà con il popolo palestinese
ASSOCIAZIONE ANTIRAZZISTA INTERETNICA 3 FEBBRAIO
SEDE: Napoli piazza Garibaldi 80 tel. 3465708065-3391625513, www.a3f.org