Home

Appello a tutti i musicisti e artisti solidali e antirazzisti - CONTRO OGNI FORMA DI RAZZISMO - AGGIORNAMENTO 21 settembre 2014

AGGIORNAMENTO 21 settembre 2014

Care amiche e cari amici,

lo schieramento solidale degli artisti antirazzisti cresce: nuove adesioni continuano a giungere.
Segnaliamo, in particolare, l'adesione dei Modena City Ramblers.

Vi ricordiamo che per aderire occorre scrivere ai seguenti indirizzi e-mail:

napoli@a3f.org
ufficiostampa@giorgiadelmese.it

NUOVE ADESIONI:

Lettera in risposta alle dichiarazioni razziste di Peppe Barra

Lettera del Responsabile nazionale dell'Associazione "3 Febbraio" in risposta alle dichiarazioni razziste di Peppe Barra.

Nella vita si migliora e si peggiora: l’umanità di Peppe Barra sembra sia peggiorata. Questo anche a causa dell’immigrazione e delle forti sollecitazioni umane che crea.

Appello unitario: CON IL POPOLO PALESTINESE ! FERMIAMO IL MASSACRO A GAZA! - Incontro c/o La Comune Napoli, martedì 22 luglio, ore 18

Care amiche e amici,

L'Associazione antirazzista e interetnica "3 Febbraio" aderisce all'appello unitario in solidarietà alla Palestina e a Gaza.

L'A3F Napoli invita tutte e tutti all'incontro organizzato da La Comune Napoli per martedì 22, alle ore 18, e che si terrà presso la sede sita in Napoli, alla via San Geronimo alle Monache n. 20 (traversa di via Benedetto Croce, di fronte alla libreria Ubik).

Qui di seguito riportiamo l'appello unitario.
In allegato, l'invito de La Comune.

--------------------

CON IL POPOLO PALESTINESE ! FERMIAMO IL MASSACRO A GAZA !

Ciò che accade ai profughi in questo paese è indegno: lottiamo per un'accoglienza umana

Cari amici e amiche,

Quello che sta accadendo ai profughi è indegno.
Alle violenze già subite nel viaggio si aggiungono i maltrattamenti dell'accoglienza di stato della civile Italia. Stipati a centinaia nei palazzetti dello sport, scaricati come merci nelle stazioni di Roma e Milano, picchiati dalla polizia a Roma se protestano per condizioni di vita migliori.
Chiediamo che sia riconosciuto ai profughi un soggiorno umanitario, come loro stessi chiedono, per andare in altri luoghi di Europa dove li aspettano i loro cari.