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Un richiedente asilo sparato dal gestore di un centro: Torture in Libia e terrore in Italia contro i rifugiati

Torture in Libia e terrore in Italia contro chi emigra

Centinaia di migliaia di persone che emigrano cercando salvezza in Europa, passano per la Libia e qui vengono maltrattati, torturati da milizie e bande senza scrupoli con il beneplacito dei potentati locali e la benedizione dell'appoggio italiano oltre che europeo. Ora grazie anche a prove fotografiche e a racconti dettagliati dei profughi giunti in Italia si apre da parte della procura di Palermo un'inchiesta contro questa barbarie.

Torture in Libia e terrore in Italia

Centinaia di migliaia di persone che emigrano cercando salvezza in Europa, passano per la Libia e qui vengono maltrattati, torturati da milizie e bande senza scrupoli con il beneplacito dei potentati locali e la benedizione dell'appoggio italiano oltre che europeo.

Il dramma degli immigrati bloccati in Libia, e i passi indietro di Papa Francesco sull’accoglienza…

Il dramma degli immigrati bloccati in Libia

I passi indietro di Papa Francesco sull’accoglienza…

Nostri simili, che cercano salvezza, sfuggendo a guerre e privazioni, questa è la gente che emigra.
Lottiamo con loro, e la loro speranza di vivere meglio è anche la nostra.

AL NOSTRO CARO NADEEM

AL NOSTRO CARO NADEEM

Il 20 agosto scorso è venuto a mancare il nostro caro Nadeem, insieme a suo cugino, rimasti entrambi vittime di un tragico incidente di mare. Causa le avverse condizioni del mare, l’incuria nel non avere predisposto anche su una spiaggia libera un minimo di misure di sicurezza e l’inesperienza hanno trasformato una giornata di riposo e relax al mare in compagnia di amici e familiari in una tragedia.

Ci stringiamo al dolore che ha colpito la famiglia, alla quale continueremo a non far mancare la nostra vicinanza e solidarietà.

Sullo sgombero di piazza Indipendenza a Roma. Rifugiati e profughi presi a manganellate: è questa l’accoglienza?

Sullo sgombero di piazza Indipendenza a Roma

Rifugiati e profughi presi a manganellate: è questa l’accoglienza?

La polizia in assetto antisommossa è arrivata ieri di nuovo a piazza Indipendenza, a Roma, per disperdere i rifugiati eritrei e etiopi che dormivano sulle aiuole da cinque giorni, dopo essere stati sgomberati dal palazzo in cui vivevano a via Curtatone, vicino alla stazione Termini. Gli agenti si sono fatti strada con gli idranti e hanno caricato con i manganelli le persone, in gran parte donne e bimbi, che dormivano sulle aiuole e i marciapiedi.