Comunicato dell'A3F di Pisa Pontedera sugli episodi di razzismo in una scuola a Pisa

Care e cari,

come molti di voi sapranno dalle cronache locali e nazionali, nei giorni scorsi in un istituto tecnico di Pisa si è verificato l'ennesimo insopportabile atto di razzismo: una studentessa quattordicenne è stata attaccata con volantini manoscritti contenenti frasi discriminatorie e intolleranti, sessiste e razziste, dopo aver conseguito un voto alto in una materia. Ciò è aggravato dal fatto che le parole sono state accompagnate da un atto di violenza: i quaderni della vittima sono stati strappati, con chiaro intento intimidatorio; lo scopo dichiarato degli aggressori era infatti cacciarla da scuola. Invece, grazie al proprio coraggio e probabilmente alla pronta reazione del padre e alle parole di chiara condanna dell'aggressione da parte di studenti e insegnanti, questa giovane sorella è tornata a lezione, esigendo giustizia e reagendo con grande forza alla violenza subita.
Per esprimerle tutta la nostra solidarietà, abbiamo scritto il seguente comunicato che speriamo le arrivi insieme al nostro sostegno e ad un caloroso abbraccio solidale e antirazzista.

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Esprimiamo la nostra totale solidarietà alla giovane studentessa senegalese, offesa per il colore della sua pelle da comunicati volgarmente razzisti e da atti di violenza intimidatoria.
Si tratta del razzismo peggiore: quello che ritiene una persona di pelle nera inferiore e non degna di conseguire buoni risultati a scuola.
Chi ha a cuore la difesa della nostra comune umanità non può né giustificare, né sminuire tale atto.
Chiediamo che gli autori vengano individuati e puniti. Facciamo appello a tutte le persone che hanno a cuore la solidarietà umana e la giustizia perché facciano sentire la loro vicinanza alla vittima, affinché la nostra giovane sorella e tutti noi ci sentiamo più forti e non ci facciamo spaventare dal razzismo.

Associazione interetnica ed antirazzista “3 febbraio” Pisa-Pontedera
E-mail: f3pontedera@hotmail.fr

Nous exprimons notre totale solidarité à la jeune étudiante sénégalaise, offensée à cause de la couleur de sa peau par des mots volgaires et racistes et par des actes de violence intimidatoire.
Il s'agit du pire racisme: celui qui pense que si tu as la peau noire tu es inférieur(e) et pas digne d'avoir des bons résultats à l'école.
Quiconque se soucie de la défense de notre humanité commune ne peut ni justifier ni minimiser ces actes. Nous demandons à ce que les auteurs de ces actes soient punis. Nous nous appelons à tous ceux qui se soucient de la solidarité humaine e la justice pour qu'ils
fassent sentir leur proximité à la victime, et afin que notre jeune soeur et chacun de nous se sente plus fort et ne se laisse pas effrayer par le racisme.

Associazione interetnica ed antirazzista “3 febbraio” Pisa-Pontedera
E-mail: f3pontedera@hotmail.fr