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- Contro il razzismo - sanatoria e libertà per tutti/e gli immigrati/e
COSTRUIAMO SOLIDARIETA' E ACCOGLIENZA PER DIFENDERCI DALLA VIOLENZA DELLE BANDE RAZZISTE
GIU' LE MANI DAI NOSTRI FRATELLI IMMIGRATI !
In questo paese si muore di razzismo. Le morti nei mari di tanti nostri fratelli e sorelle che cercano di arrivare qui per la libertà e una vita migliore sono una storia quotidiana verso cui lo stato italiano è indifferente, proprio perchè ne è la causa principale tramite la chiusura delle frontiere .
La banda di razzisti che mercoledi scorso ha massacrato con caschi e mazze due giovani ragazzi dello Sri lanka nel quartiere della Zisa a Palermo, solo perchè immigrati, è figlia diretta del veleno razzista e del clima di odio che questo governo favorisce ogni giorno, oltre che, evidentemente, della coscienza intossicata di queste persone.
Uno dei due giovani è ancora ricoverato all'Ospedale Civico per un trauma cranico, in coma a causa delle lesioni riportate.
Esprimiamo la nostra più forte solidarietà e vicinanza ai due ragazzi colpiti e alle loro famiglie.
Non se ne può più di violenze così efferate di cui giovani mazzieri si rendono protagonisti indisturbati per le vie delle città !
Imparano dalle guerre, dalle violenze diffuse che gran parte delle forze dell'ordine esercita nei confronti dei più deboli, dai tanti che interpretano lo scendere in piazza come un gioco al massacro contro persone e cose, come accaduto alla manifestazione degli indignati a Roma il 15 Ottobre.
In questa città la situazione non è meno grave e non c'è bisogno di aspettare fatti eclatanti come quello di mercoledì scorso, per percepire la divisione e la distanza che si pone tra italiani e stranieri, uno strisciante noi e loro che deriva dal non riconoscere la nostra comune umanità.
Di questo si tratta più profondamente: siamo tutti differenti perchè tutti umani, tutti bisognosi di stare bene, di essere insieme per migliorare la nostra vita. Come si può pensare di stare bene se non ci si indigna anzitutto contro il razzismo ?
Come si può pensare di lottare contro la crisi provocata dai governi del malaffare, se consideriamo gli immigrati come nostri nemici ? Il diritto al lavoro è di tutti e per tutti, come il bisogno di unirsi per lottare meglio assieme, contro chi lavora ogni giorno per costruire crisi e malessere sociale, e cioè politica e stato.
Una città in cui due giovani dello Sri lanka devono avere paura di uscire, perchè rischiano di essere aggrediti da altri giovani che gli gridano addosso " ci fate schifo ", è una città da cambiare, come tutta la società in cui viviamo.
A Palermo si è lottato contro la mafia, contro la pratica del pizzo, per riprendersi gli spazi della città resi lugubri da tanti morti ammazzati.
Ebbene, questo impegno, da ripensare e riprendere, è un impegno di civiltà che non può prescindere dalla condanna chiara e totale di ogni razzismo e che si può nutrire di una logica e di una pratica dell'accoglienza e della solidarietà verso tutti i nostri fratelli e sorelle del mondo.
Quest'inverno abbiamo assistito sconvolti alla morte di Nureddin, il nostro fratello marocchino e ambulante che si è dato fuoco perchè perseguitato dalla Polizia municipale di questa città, che gli impediva di lavorare onestamente sequestrandogli la merce ogni volta.
A Palermo c'è stato un moto di solidarietà per Nureddin, possiamo riallacciare questo filo, farlo crescere, dargli contenuti e valori di accoglienza e solidarietà, stringerci vicino ai familiari dei nostri fratelli dello Sri Lanka, pensarli veramente come nostri fratelli, creare terreno bruciato attorno ai violenti e razzisti di turno.
Se ci uniamo, se ci organizziamo per costruire solidarietà e accoglienza, possiamo difenderci meglio tutti e sentirci tutti più sicuri.
Per questo diamo appuntamento a tutti davanti il Teatro Massimo, Venerdì alle 17, per dire
BASTA RAZZISMO ! BASTA VIOLENZE !
SOLIDARIETA' CON I GIOVANI DELLO SRI LANKA FEIRTI DAI RAZZISTI !
UNIAMOCI PER COSTRUIRE ACCOGLIENZA E SOLIDARIETA'!|
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ANTIRAZZISTA INTERETNICA “3 FEBBRAIO”
www.a3f.org PALERMO 3391925483 - 3298398180
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