الصفحة الرئيسية

Appello di A3F, Alex Zanotelli e Forum Antirazzista Napoli sull'emergenza profughi dalla Libia: a Napoli cominciano i primi sgomberi

Comunicato A3F:
La situazione negli hotel di Napoli dei profughi si aggrava e diviene sempre più drammatica. Stanno cominciando vere e proprie intimidazioni e pressioni da parte dei proprietari per metterli fuori. il termine dato dovrebbe essere lunedì 4 marzo. In ogni caso promuoveremo dappertutto presidi per impedire che i profughi siano presi con la forza e non si compia l'ennesima violenza ai loro danni. La decisione presa con tutti i responsabili delle assemblee dei profuhi in Campania è di non lasciare le strutture fin quando non sarà regolarizzata la situazione di ogni profugo. A questo proposito proponiamo l'appello di solidarietà a cui chiediamo di aderire a tutta la gente di buona volontà, ai singoli gruppi e associazioni.

Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio
Tel.: 3465708065
Web: www.a3f.org

---------------------

Pubblichiamo qui di seguito l'appello unitario, dell'A3F, di Alex Zanotelli e del Forum Antirazzista di Napoli:

EMERGENZA PROFUGHI: AUTORGANIZZIAMO L’ACCOGLIENZA UNIAMO LA SOLIDARIETA’
Dal primo marzo 2013 i profughi della guerra di Libia, scatenata dalla NATO nel 2011, saranno messi per strada come da circolare del governo. Sono persone alle quali è stato tolto ogni progetto di futuro da una guerra alla quale l’Italia ha partecipato, rendendosi corresponsabile di una grave emergenza umana. La mobilitazione unitaria, decisa e dignitosa di migliaia di fratelli ha portato all’ottenimento del permesso di soggiorno per motivi umanitari per tutti i profughi dalla Libia. Non basta, vogliamo che sia riconosciuto a tutti il diritto d’asilo. Le procedure burocratiche però sono lente, i soldi stabiliti come buonuscita, solo 500 euro, non arriveranno prima di settimane e quindi lo scenario che si profila è drammatico. Inoltre pensiamo che sia impossibile vivere per degli esseri umani con tale somma. Questa è l’accoglienza dello stato: disumana e indegna. Migliaia di persone si troveranno quindi in una situazione di assoluta precarietà, che sarà lenita solo dalla solidarietà della gente e dell’associazionismo. Di tutto questo c’è ora più che mai bisogno. Ogni persona buona, ogni associazione di solidarietà, ogni parrocchia, gruppo di amici o di vicini di casa può fare qualcosa: aiutare e accogliere una persona, conoscerla e farsi conoscere, toglierla dalla condizione inumana cui la condanna la fine dell’assistenza statale. Chiediamo a tutti voi una mano: associazioni o singoli disponibili ad un gesto di solidarietà possono contattarci e provare ad affrontare insieme questa emergenza. Tutti insieme, nella misura delle scelte e delle possibilità, possiamo contribuire a migliorare la vita di queste persone. Questa è la nostra priorità. Allo stesso tempo continueremo ad impegnarci per aprire una vertenza con le istituzioni a livello nazionale per i diritti dei profughi. Finora sono stati spesi per questa emergenza un miliardo e trecento milioni di euro che sono andati ad ingrossare le tasche dei proprietari delle strutture; neanche un euro è andato ai profughi come risarcimento dei danni della guerra. I milioni di euro spesi per le guerre devono invece ritornare alla gente e essere utilizzati per l’accoglienza.

No alle spese militari
Sì all’accoglienza
Solidarietà a fianco di tutti i porfughi

 Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio, Alex Zanotelli, Forum Antirazzista Napoli,…
Per adesioni A3F: 3465708065