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Basta stragi in mare! Difendiamo la vita, difendiamo l’umanità

BASTA STRAGI IN MARE

DIFENDIAMO LA VITA

DIFENDIAMO L’UMANITÀ

Ancora un naufragio, ancora vite umane spezzate mentre cercano di raggiungere l’Europa per mettersi in salvo.
È avvenuto al largo della Tunisia questa volta, per 43 persone che hanno trovato la morte, ma purtroppo sono migliaia le vittime delle frontiere degli stati e delle loro leggi criminali.

VACCINAZIONI

Anche chi non ha il soggiorno o la residenza ha diritto alle prestazioni mediche essenziali e urgenti, chiedendo, al posto del codice fiscale, un codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) o un codice ENI (Europeo Non Iscritto) e una tessera valida 6 mesi: lo si fa al momento in cui si ha bisogno di una prestazione medica, o all’Anagrafe Assistiti dell’ASL competente per territorio, firmando una “dichiarazione di indigenza” (in cui si dichiara di non avere mezzi economici).

Solo in alcune regioni italiane è possibile prenotare la vaccinazione con il codice STP o ENI:

UNITI CONTRO GLI ATTACCHI CRIMINALI DEI PADRONI E DEI LORO SERVI. NO AL RAZZISMO E ALLE DIVISIONI

UNITI CONTRO GLI ATTACCHI CRIMINALI DEI PADRONI E DEI LORO SERVI

NO AL RAZZISMO E ALLE DIVISIONI

Adil Belakhdim è stato ucciso in un presidio davanti allo stabilimento Lidl di Brindate (NO), giovedì 17 giugno. Era lì per scioperare contro condizioni di lavoro disumane. È stato investito da un camion, che voleva forzare il blocco dei manifestanti: le testimonianze di chi era presente sono chiare.

GIUSTIZIA PER SAMAN ABBAS vittima della violenza patriarcale

GIUSTIZIA PER SAMAN ABBAS

vittima della violenza patriarcale

Successo della manifestazione dei nostri fratelli e sorelle bengalesi a Dhaka, Bangladesh, per sbloccare i voli aerei per l’Italia.

Care amiche e cari amici,

Ieri si è svolta a Dakha la manifestazione prevista per chiedere che venga rievocato il divieto per le nostre sorelle e i nostri fratelli bengalesi di rientrare in Italia.

A questo link, il comunicato con il quale annunciavamo l'iniziativa:
https://www.a3f.org/it/content/solidariet%C3%A0-ai-lavoratori-bengalesi-...

La manifestazione ha avuto un successo superiore al previsto, con una partecipazione di circa 500 persone, e una buona visibilità tra i media bengalesi.