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Primo Maggio a fianco dei popoli e contro tutte le guerre

Primo Maggio a fianco dei popoli e contro tutte le guerre

La guerra che Putin ha scatenato contro le popolazioni ucraine e la prepotenza della Nato che la alimenta ulteriormente, fanno sì che milioni di persone sono costrette a fuggire mentre altre muoiono sotto le bombe. È uno scenario che conosciamo bene essendo un'associazione di gente che viene da tante parti del mondo e sa bene cos’è la guerra.

La Gran Bretagna deporta in Ruanda gli immigrati irregolari

La Gran Bretagna deporta in Ruanda gli immigrati irregolari

È questo il nuovo piano del governo britannico contro l’immigrazione irregolare: le deportazioni.
L’ha annunciato il primo ministro Johnson, mentre si erge a paladino dell’accoglienza degli ucraini e contro la guerra di Putin.

Vogliamo vivere in pace! No alla guerra! Accoglienza umana per i profughi ucraini e tutti/e coloro che fuggono dalle guerre!

Vogliamo vivere in pace

No alla guerra

Accoglienza umana per i profughi ucraini e tutti/e coloro che fuggono dalle guerre

Noi gente del mondo siamo i più colpiti dalle guerre. Lo viviamo sulla nostra pelle e anche per questo siamo costretti ad emigrare. Quello che succede in Ucraina, la criminale aggressione di Putin e la prepotenza militare della Nato che mira ad espandersi sono espressione della violenza ormai senza freni degli stati contro le genti. Oggi, infatti, si contano nel mondo oltre 50 conflitti che creano tanto male agli esseri umani.

Pace e pacificazione per le popolazioni dell’Ucraina e della Russia! No a Putin, No alla NATO! Mobilitiamoci contro la guerra!

Pace e pacificazione per le popolazioni dell’Ucraina e della Russia

No a Putin, No alla NATO

Mobilitiamoci contro la guerra

Sulle popolazioni ucraine spirano venti di guerra.
Il nuovo zar russo Putin, dopo aver annesso militarmente il Donbass e la Crimea, sta ora minacciando con migliaia di soldati schierati ai confini una nuova aggressione militare.
D’altro canto Biden e le democrazie europee vogliono estendere la loro presenza militare e spingere il governo ucraino ad aderire al criminale patto militare della Nato.

6 febbraio 2022: Giornata Internazionale di CommemorAzione - Per la libera circolazione. No alle frontiere

Per la libera circolazione

No alle frontiere

Il 6 febbraio ricorre l’anniversario della strage di Tarajal quando la polizia spagnola attaccò un gruppo di centinaia di persone inermi mentre tentavano di oltrepassare il confine con l’Unione Europea a Ceuta, uccidendo 15 persone. Finora nessuno ha pagato per questo crimine.

Aderiamo all’appello promosso dai familiari, dagli amici e dalle persone solidali con le vittime di questa strage per dire no alle frontiere, al razzismo, alle stragi nei mari e per il diritto alla libera circolazione per tutti gli esseri umani.