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Manifestazioni in USA - Uniti e solidali contro il razzismo assassino

La morte di George Floyd ad opera di un criminale in divisa riaccende proteste e manifestazioni in tutti gli Stati Uniti e chiama alla mobilitazione tutte le persone solidali e antirazziste.
È un esempio chiaro di quanto il razzismo è costitutivo di tutti gli stati, anche di quelli democratici. Nel tempo abbiamo visto giovani uccisi nel proprio stesso Paese così come immigrati lasciati morire in mare in nome delle frontiere. Razzisti di stato coperti da impunità e criminali comuni appoggiati da omertà e indifferenza.

Una regolarizzazione che esclude

Il decreto approvato dal governo non riguarda tutti gli immigrati cosiddetti irregolari. Si dà vita ad una regolarizzazione soltanto per i settori dell’agricoltura, allevamento, pesca e acquacoltura, colf e badanti. Chi lavora in altri ambiti ne è ingiustamente escluso. Dei margini potrebbe esserci per chi ha perso il soggiorno (ad esempio l’umanitario a causa del decreto Salvini) per avere un soggiorno temporaneo per ricerca di lavoro, ma solo se dimostra di avere lavorato prima del 31 ottobre 2019 e solo in quei settori.

Une régularisation qui exclut

Le décret approuvé par le gouvernement ne concerne pas tous les immigrés soi-disant en situation irrégulière. Il y a une régularisation seulement pour les secteurs de l’agriculture, l’élevage, la pêche et l’aquaculture, aux femmes de ménage et soignants. Ceux qui travaillent dans d’autres domaines en sont injustement exclus.

No alle stragi in mare. Apriamo i porti. Accoglienza e sanatoria per tutti e tutte!

Alla grave emergenza provocata dal coronavirus si aggiunge la tragedia dei naufragi in mare, l’ultimo avvenuto nel giorno di Pasqua. Fermiamo questa barbarie! Gli immigrati in arrivo sulle nostre coste vanno accolti, garantendo loro la sicurezza e le cure necessarie. Tutta l’umanità è colpita da questa drammatica emergenza sanitaria, che per tanti nostri simili, si aggiunge a una condizione già difficile.

Appel. Dans l’urgence du Coronavirus La solidarité convient: régularisation pour tous et pleins droits pour tout/es les immigré/es

Nous sommes en train de vivre une pandémie qui met en discussion l’humanité entière. L’urgence est de plus en plus grave parce qu’il n’y a pas assez de lits dans les hôpitaux endommagés par les politiques publiques, avec le risque de ne pas pouvoir sauver tous ceux et celles qui pourraient avoir besoin.
Nous pouvons réellement faire face à cette urgence seulement si nous sommes solidaires, seulement si nous sommes unis.
On essaye de comprendre que nous sommes liés les unes aux autres et que les choses qui se passent dans le monde nous concernent tous.