首页

Rivolta dei migranti di Rosarno dopo il ferimento di due persone

Rivolta dei migranti di Rosarno dopo il ferimento di due persone - Un centinaio di migranti hanno protestato a Rosarno e Gioia Tauro, nel Reggino. Hanno bloccato la strada statale 18 tra i due comuni e l’uscita Rognetta, vicino due fabbriche dismesse dove vivono accampati. L’episodio che ha scatenato la rivolta è il ferimento di due migranti con un pallino esploso da un fucile ad aria compressa.

S.Antimo (Napoli) Domenica 20 dicembre 2009

Per la prima volta nelle strade del piccolo centro della provincia di Napoli si sono riversati oltre 500 immigrati. La manifestazione organizzata dall’Associazione 3 Febbraio con le comunità degli immigrati della zona ha visto la partecipazione dell’ARN (Associazione nazionale dei rifugiati di Pianura) e dell’Associazione “ Dadaghezo”. Gli immigrati hanno sfilato contro il razzismo per l’accoglienza, per un “Natale di tutti i colori” per il rispetto e la dignità come molti slogan ripetevano.

Contro la brutalità delle forze dell'ordine

A Soccavo, quartiere di Napoli, il 15 dicembre intorno alle 12:45 si è verificato l'ennesimo atto di sopraffazione da parte delle forze dell'ordine contro un immigrato.
Un giovane di origini africane, per ragioni ancora da chiarire, si è trovato alle prese con una pattuglia della Polizia Municipale, a cui poco più tardi se n'è aggiunta un'altra della Polizia di Stato.

Rainbow Christmas a Sant'Antimo

“Un natale di tutti i colori senza razzismo per essere migliori”, così hanno gridato migliaia di persone nella manifestazione di Coccaglio (BS) contro il “natale bianco” razzista proposto dalla lega.
Vogliamo riprendere quel grido e diffonderlo in ogni luogo di questo Paese. Vogliamo che quest’anno più che mai, vista la feroce emergenza razzismo, il Natale sia vissuto all’insegna dell’accoglienza e della fratellanza.

Ambulanti: che succede in Piazza Garibaldi?

Il Mercato di via BolognaNegli ultimi mesi a Napoli gli ambulanti italiani e immigrati che lavorano a piazza Garibaldi, intorno a via Bologna, si stanno unendo di nuovo, come nel 2001, per lottare difendendo il diritto al lavoro, minacciato dal fatto che il Comune di Napoli non ha intenzione di rinnovare i loro permessi di ambulanti a causa dei lavori di riqualificazione della stazione centrale e di tutta l’area adiacente di piazza Garibaldi.