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Solidarietà con Wael, no all'espulsione!

Wael, un giovane egiziano di Saronno che da quando è arrivato ha sempre svolto attività lavorativa come muratore ed è stato sempre impegnato per la difesa dei più deboli e degli altri immigrati, è stato fermato e arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Vercelli il 19/10/2008 perché in mancanza del permesso di soggiorno, con minaccia di rimpatrio.
Mentre la polizia arrestava Wael per il semplice fatto di essere sprovvisto di regolare documento, l’assassino di Said – ucciso lo scorso giugno perché richiedeva gli stipendi arretrati, amico dello stesso Wael – veniva scarcerato e gli venivano concessi gli arresti domiciliari.

Wael è stato arrestato per il semplice motivo di non avere un documento, mentre l’assassino di Said è a casa!
Quale giustizia e quale sicurezza?
L’Associazione antirazzista e interetnica “3 febbraio” denuncia il clima di razzismo alimentato dal governo, dai mass media ed anche dai sindaci della zona che hanno istituito un numero verde al quale segnalare chi è sospettato di non avere un documento.
A partire da questo esempio facciamo appello a tutti coloro che vogliono impegnarsi per un mondo migliore e più giusto, schierandosi per la immediata scarcerazione di Wael e per la sua regolarizzazione.
Il 4 ottobre si è svolta a Roma la grande manifestazione antirazzista cui anche i giovani di Saronno hanno partecipato. Il 4 ottobre ha aperto la strada ad un percorso unitario di lotta antirazzista: uniamoci per la libertà di tutti.
Domani mattina si svolgerà il processo a Wael a Vercelli. La A3f sarà presente per esprimere la propria solidarietà ed il proprio impegno

Libertà per Wael!
Libero soggiorno, libera circolazione!

Associazione antirazzista e interetnica “3 febbraio” – Milano
Tel 3479812695