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Sullo sgombero di piazza Indipendenza a Roma. Rifugiati e profughi presi a manganellate: è questa l’accoglienza?

Sullo sgombero di piazza Indipendenza a Roma

Rifugiati e profughi presi a manganellate: è questa l’accoglienza?

La polizia in assetto antisommossa è arrivata ieri di nuovo a piazza Indipendenza, a Roma, per disperdere i rifugiati eritrei e etiopi che dormivano sulle aiuole da cinque giorni, dopo essere stati sgomberati dal palazzo in cui vivevano a via Curtatone, vicino alla stazione Termini. Gli agenti si sono fatti strada con gli idranti e hanno caricato con i manganelli le persone, in gran parte donne e bimbi, che dormivano sulle aiuole e i marciapiedi.
Il messaggio è chiaro, racchiuso nelle vergognose parole di uno dei dirigenti della Questura: “spezzategli le braccia!”.
Il ministro Minitti ipocritamente si scusa e la sindaca di Roma finge ingenuamente di non sapere nulla. Quello che è successo a Roma, però, è il frutto amaro della campagna di odio e di repressione contro gli immigrati di cui proprio in questi mesi sia il ministro che il M5S, partito di riferimento della sindaca di Roma, sono stati tra i più attivi protagonisti. Infatti il ministro ha varato un decreto, che porta il suo nome, che riduce drasticamente i diritti dei rifugiati e aumenta i poteri repressivi delle autorità, ha siglato accordi scellerati e disumani con la Libia, e si è fatto promotore, assieme al M5S, di una vergognosa campagna diffamatoria e irresponsabile contro le ONG, fino all’imposizione dell’ignobile protocollo che impedisce il salvataggio delle persone in mare.
Che paese è mai questo dove persone indifese, donne e bambini, vengono trattati come i peggiori delinquenti? Che paese è questo dove gente onesta e solidale che si prodiga per salvare vite umane viene additata, senza alcuna prova in merito, come il peggiore dei trafficanti?
Il razzismo sta crescendo. Troppi gli episodi negativi che si succedono. L’ultimo a Pistoia dove don Biancalani è stato minacciato dai fascisti di Forza Nuova solo perché è andato in piscina con i 15 giovani profughi che ospita nella sua parrocchia.

Siamo vicini e solidali con i rifugiati cacciati da piazza Indipendenza e chiediamo che venga trovata subito una sistemazione adeguata, e insieme a loro chiediamo rispetto, dignità e accoglienza per tutti i profughi e gli immigrati. Così come siamo vicini a don Biancalani e a tutte le persone solidali che giorno per giorno costruiscono accoglienza e solidarietà umana.

Ci rivolgiamo alle tutte persone di buona volontà e alla tanta gente solidale: vi invitiamo ad unirvi a noi nel costruire e preparare la manifestazione nazionale del 7 ottobre prossimo a Roma: “Pace e libertà per il popolo siriano! Accoglienza, senza condizioni, per tutti i profughi e gli immigrati”.

Mobilitiamoci e riconosciamoci per affermare e difendere assieme la nostra comune umanità differente!

Chi ha cuore l’umanità si schieri!

26 Agosto 2017

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ANTIRAZZISTA INTERETNICA "3 FEBBRAIO"
Web: www.a3f.org - Mail: napoli@a3f.org
Tel: (+39)3465708065 Twitter: @Ass3Febbraio; FaceBook: Ass3Febbraio

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