QUANTO VALE LA VITA DI UN RFUGIATO? - Un profugo ospitato in un hotel ieri è stato accoltellato a Napoli

Comunicato A3F:

Quanto vale la vita di un rifugiato?

Questa è la tragica domanda che rivolgiamo a tutti dopo l'aggressione razzista e criminale che ha colpito un nostro fratello rifugiato a Napoli.
Ieri intorno alle tre del pomeriggio presso l'hotel Kristall in via Torino uno dei profughi ospitati in quella struttura è stato accoltellato proprio da una persona che lavora nello stesso hotel. Il motivo è quello dell'odio razziale. Non è la prima volta che ciò avviene in questa struttura e tante sono state le denunce che finora abbiamo raccolto di continue vessazioni e maltrattamenti.
Poteva finire in tragedia, fortunatamente le condizioni del ragazzo nigeriano aggredito non sono gravi. Oggi, se le cose fossero andate diversamente ci saremmo trovati a dover reagire ad un assassinio.

Purtroppo queste situazioni non sono così causali o occasionali. la vita dei profughi e rifugiati in questo Paese è minacciata ogni giorno. Sono ormai mesi che lo stiamo denunciando: non possono essere accolte in questo modo persone che fuggono dalla guerra e dalle violenze. Purtroppo avviene dovunque che proprio l'incolumità dei profughi è a rischio. Dagli hotel ai campi in cui vengono tenuti la situazione è drammatica. Non dobbiamo sforzarci molto per ricordare quello che è successo a Lampedusa solo qualche mese fa per capire l'oppressione quotidiana a cui queste persone sono sottoposte.

Facciamo appello a tutte le persone di buona volontà, ai singoli e alle associazioni che hanno a cuore il rispetto e la salvaguardia della vita umana di comprendere bene quello che sta succedendo, promuovere l'informazione e sostenere la nostra lotta per il permesso umanitario per tutti i profughi. Prima questi ultimi avranno il loro soggiorno e prima potranno lasciare queste strutture che sono una vera e propria minaccia per la loro vita.
Proprio ieri a Napoli c'è stata una manifestazione in cui i rifugiati hanno chiesto al ministro dell'Interno presente in città per una iniziativa contro la criminalità di discutere la richiesta per il soggiorno umanitario. Da mesi stiamo lottando e continueremo uniti la nostra battaglia ma crediamo che quello che è successo ieri sia un punto limite oltre il quale non si può andare. Mai finora abbiamo assistito ad una violenza così grande contro un profugo in questo paese e non vogliamo attenderne altre più gravi per reagire.

Agiamo subito uniti e solidali, per i diritti e la libertà di queste persone per evitare tragedie ben più gravi ieri solo sfiorate.

Soggiorno per tutti i profughi e rifugiati
No alla violenza e al razzismo

Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio

3465708065 www.a3f.org