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Comunicato A3F sulla vicenda della nave Aquarius bloccata in mare

Mentre gli Stati litigano centinaia di persone rischiano la vita in mare

Aprire subito i porti italiani alla nave Aquarius

Avviene in queste ore che a largo della Libia, in acque internazionali, la nave Aquarius con circa 600 persone a bordo tra cui bambini e donne, è costretta a vagare senza meta perché l’Italia, per mano del ministro degli Interni Salvini, ha chiuso i propri porti e Malta ha fatto lo stesso.
La loro vita è in pericolo per degli sporchi giochi tra stati. La disumanità di cui stanno dando prova è grave.
C’è bisogno di reagire, di far sentire la voce della gente solidale, antirazzista, di tutti coloro che hanno a cuore la vita umana. Negare accoglienza e assistenza a persone che in mare rischiano la vita è contro ogni principio di umanità e contro consuetudini millenarie di soccorso. Salvare le vite umane è prioritario.
Non ci stiamo ai giochi di palazzo, alle ragioni degli stati, alle azioni di chi come Salvini e il suo governo alimentano odio e razzismo mettendo a rischio la vita delle persone. Accogliere è un dovere.
Per questo salutiamo chi ha fatto appello alla disobbedienza, come il Sindaco di Napoli che ha detto di voler aprire il porto della città per accogliere.
Piena solidarietà all’équipe di Medici Senza Frontiere e all’equipaggio della nave.
Contro razzismo, e disumanità promuoviamo unione e incontro e partecipazione alle iniziative che vanno nel senso di denunciare questi atti indegni e disumani di cui lo stato italiano è causa.

Chi ha a cuore l’umanità si schieri!

Associazione antirazzista interetnica "3 Febbraio"
Tel: (+39)3465708065
Web: www.a3f.org - Email: napoli@a3f.org
Twitter: @Ass3Febbraio; FaceBook: Ass3Febbraio

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