Comunicato A3F Napoli sulla manifestazione dei profughi dalla Libia del 13 Febbraio 2013

Comunicato A3F:

Oggi mercoledì 13 febbraio una manifestazione di oltre 500 immigrati ha attraversato le strade di Napoli al grido di "Dignità diritti e accoglienza".
La situazione dei profughi provenienti dalla Libia, infatti, è lo specchio della disumanità statale nei confronti degli esseri umani che cercano una vita migliore.
Da oltre due anni, circa 20000 persone sono tenute, in questo paese, in un regime di nuova schiavitù, come diceva uno dei profughi oggi al microfono. Gente che ha dovuto lasciare la propria terra a causa della guerra della NATO, sostenuta anche dall’Italia, oggi si trova ad essere intrappolata in strutture quali hotel e centri che non rispondono ai criteri minimi di accoglienza umana. Infatti, sulla pelle di queste persone hanno speculato i proprietari di queste strutture per fare affari d’oro, mentre ai nostri fratelli e sorelle rifugiati veniva impedito di cercare un lavoro o una sistemazione perché non avevano, finora, i documenti.
La manifestazione è stata sostanzialmente ben accolta dalla città, con espressioni di simpatia contenute, ma preziose di questi tempi. Alla manifestazione erano presenti le comunità degli immigrati, i Comitati Solidali Antirazzisti, Socialismo Rivoluzionario, mentre sono state colpevolmente assenti le organizzazioni della sinistra e sindacati quali la CGIL, forse troppo impegnati nel gioco elettorale piuttosto che a fianco degli immigrati.
C'è stato un incontro in Prefettura dove il capo gabinetto del prefetto, dott.ssa D’Orso, è sembrata possibilista sulla questione della buonuscita, cioè il riconoscimento di una somma congrua perché i profughi possano vivere nei prossimi mesi quando dovranno abbandonare le strutture. Rimane ancora il problema di oltre 400 soggiorni bloccati nella questura e del titolo di viaggio perché queste persone possano spostarsi, titolo che viene dato in tutta Italia tranne che a Napoli. Una importante conquista di questa lotta è l’aver ottenuto che nessun profugo sarà messo fuori dalle strutture fin quando non sarà regolarizzata la sua situazione.
Questa manifestazione è solo il primo passo di un’iniziativa che l’A3F lancerà a livello nazionale per l’accoglienza incondizionata a tutti i profughi.

Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio
Tel. 3465708065
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